Il prosciutto serrano spagnolo è il migliore del mondo

Non c’è dubbio che la Spagna produce il meglio prosciutto serrano del mondo, ecco perché è così consumato nella gastronomia spagnola, senza contare sull’eccellenza del prosciutto iberico. Ma sai da dove vengono i migliori prosciutti e dove sono? aziende di prosciutto produrli?

MERCASA, nella sua relazione per il 2009, non riporta che la produzione di Prosciutti Serrano ammontava a circa 243.000 tonnellate, di cui solo il 25% corrisponde al canale HORECA. Anche le attività ricettive consumano molto prosciutto serrano importate, principalmente italiane, e in quell’anno furono importate circa 1.400 tonnellate.

Per darci un’idea delle dimensioni di questo settore, è importante notare che anche in questo stesso periodo sono stati prodotti 3,1 milioni di spalle di prosciutto iberico oltre a circa 2,3 milioni di spalle.

Prosciutto serrano o prosciutto iberico?

Probabilmente saprai che esistono due tipi di prosciutto bianco, il serrano che deriva da un maiale piatto che si è nutrito di mangimi a base di cereali, mentre il prosciutto crudo Proviene da un maiale alimentato solo con mangime.

Il prosciutto iberico ha una reputazione ben nota per essere di altissima qualità e sapore delizioso. Proviene da maiali che sono stati nutriti con ghiande, erbe ed erba. Inoltre, il processo di stagionatura del prosciutto iberico è molto più lungo (tra 14-36 mesi di stagionatura) rispetto a quello del non prosciutto (6-9 mesi di stagionatura).

Qual è il processo per ottenere un prosciutto serrano di qualità?

Probabilmente qualsiasi attività ricettiva ha solitamente un fornitore preferito di prosciutto serrano, perché in realtà la sua qualità dipende in larga misura anche dalla qualità di quei prodotti in cui viene utilizzato.

Il processo di stagionatura è molto importante, deve iniziare con un prosciutto di buona qualità (coscia di maiale).

Quindi viene eseguito il seguente processo:

  • Utilizzando un’elevata umidità e una bassa temperatura si procederà alla stabilizzazione microbiologica del prosciutto.
  • Successivamente, il prosciutto passa alla fase di salatura e post-salatura. Una grande quantità di sale marino viene solitamente utilizzata sul prosciutto fresco la cui funzione è quella di disidratare il pezzo preservandolo.
  • Il prosciutto passa poi alla fase di essiccazione e stagionatura. A seconda di questa fase, il prosciutto avrà determinate caratteristiche di colore, profumo e sapore.
  • Una volta maturo può essere commercializzato o posto in cantina per l’invecchiamento.

Come scegliere un buon prosciutto per la tua attività?

  • Questo darebbe un nuovo argomento, ma è importante tenere in considerazione che se la tua azienda vuole offrire prodotti di qualità, devi acquistare prodotti di qualità.
  • Il 40% del prosciutto totale proviene da appena 10 aziende spagnole, quindi è importante che quando selezioni il tuo distributori di prosciutto cercate un’azienda che offra prodotti di qualità, per questo tenete conto delle denominazioni di origine.
  • La qualità del prosciutto dipenderà dalla materia prima (coscia di maiale) e dal processo di salatura, essiccazione, stagionatura e stagionatura. Il prosciutto è considerato una specialità tradizionale garantita.

D’altra parte, la denominazione di origine dà una garanzia all’acquirente, una garanzia sulla qualità del prosciutto perché si basa sul fatto che i produttori seguono determinate norme e processi in modo standardizzato.

In Spagna troverete le seguenti denominazioni di origine (DO) e denominazioni protette (DOP):

  • Dehesa dell’Estremadura (DOP)
  • Guijuelo (DOP)
  • Prosciutto di Huelva (DOP)
  • Prosciutto di Teruel (DO)
  • Los Pedroches (DOP)

Nella tradizionale ospitalità spagnola, il prosciutto viene utilizzato per molteplici scopi, dal semplice panino al prosciutto, a come complemento di altre delizie gastronomiche.