Ristorante la Taverna di Bartolo in Sassoferrato

Esperienza pessima.Atteso 45 minuti x 2 paste. Premetto che il locale non era pieno di clienti!Pasta immangiabile, cruda e salatissima. Io adoro la pasta al dente e saporita ma qui davvero non ci siamo. Sconsigliato per la mia esperienza.

Menù territoriale e non solo, anche grandi classici italiani e piatti internazionali (ho preso carne wagyu e asado) cucinati a modo dalle sapienti mani di Luca.Piatti fuori menù sempre interessanti, abbiamo assaggiato una “trippa di pesce” alla romana da dieci.L’acqua servita nella bottiglia della conserva? geniale ed ecosostenibile.Particolare attenzione per gli amici a 4 zampe (giusto, scassano meno di tanta gente)Meglio prenotare (in generale nella vita)

Ristorante ubicato vicino alla rocca di Albornoz a Sassoferrato di fronte al comune. Parcheggio comodo sia di fronte ristorante che dietro il comune. Piatti unici nel suo genere e molto ricercati della cucina marchigiana proposti in maniera eccezionale dallo chef e illustrati da Mary (la proprietaria) come se si stesse raccontando una fiaba. Da provare gli antipasti (io ho assaggiato le alici del mar cantabrico con burrata eccezionali) , i primi e i secondi di carne (lo spezzatino merita davvero). I piatti non eccedono nei sapori e nelle portate ma rimangono digeribili. Ottima la carta dei vini (delle Marche e non) ed eccezionali i dolci. Il tutto condito da un'atmosfera familiare che lascia il cliente con la voglia di tornare presto. Possibilità d'estate di cenare fuori mentre in inverno consiglio di cenare sul piano rialzato. Complimenti per la passione che mettete e continuate così. A presto

Ci sono stato con la mia ragazza a cena a meta maggio, bellissima giornata con vento piacevole, infatti ci siamo seduti fuori nella piazza. Ristorante poco affollato nonostante fosse un venerdi sera. Bella presentazione con lampada sul tavolino. Antipasto di salmone veramente buono, molto carino anche l’impiattamento con salsine varie. Tagliatelle fatte in casa ottime, ragu molto saporito e intenso. Per finire un ripasso con polette della nonna e poi dolce. Conto onestissimo considerando la qualità del cibo. Personale molto gentile. Ci ritornerò sicuramente.

Bel ristorante piccolo ma molto affascinante fatto in pietra accogliente cibo ottimo con piatti ricercati ma anche con prodotti del territorio prezzi buoni quindi da me raccomandato e situato alla piazza di Sassoferrato vecchia complimenti

La carbonara più buona del mondo si mangia qui. La carne è eccezionale, tenera, saporita e soprattutto cucinata in modo unico. Se volete mangiare davvero bene, questo è il luogo ideale.

Ristorante non molto grande, ma molto caratteristico, interno tutto in pietra possiede anche una veranda. D'estate si può mangiare anche fuori direttamente sulla piazza del Comune, cibo buono carne sempre molto ricercata, a secondo della stagione si possono trovare dei fuori menù con polenta tartufo funghi eccetera, servizio piacevole e cordiale i prezzi sono in fascia media, assolutamente raccomandato.

Abbiamo cenato in questo locale una sera di novembre 2021, in compagnia di amici; la scelta del ristorante è stata abbastanza casuale in realtà, semplicemente nessuno di noi ci era mai stato ed essendo vicino casa nostra abbiamo optato per provarlo.Comincio subito col dire che avevo prenotato un tavolo per le 20.00, ma a causa di un problema improvviso ho dovuto chiamare per posticipare alle 20.30: il ragazzo dall'altra parte si è dimostrato davvero gentile dicendomi che non ci sarebbe stato alcun problema.Il locale ha un'atmosfera davvero calda, carina, familiare ma allo stesso tempo elegante, raffinata, molto curata nei dettagli...La cameriera che ci ha servita ha dimostrato una gentilezza davvero impeccabile, ci ha elencato perfino alcuni fuori menù della serata ed ha seguito a distanza tutta la nostra cena pronta a rispondere prontamente ad ogni nostra esigenza o dubbio.Abbiamo optato per un carpaccio di Wagyu marinato e delle bruschette con provola ed anduglia calabrese.Uno di noi ha preso dei maltagliati come primo, mentre gli altri hanno optato per una tagliata di vitello ed un guanciola di vitello stufata con cipolle.Tutte le portate erano abbondanti, cotto bene, presentate in maniera giusta e davvero appetitose.Il servizio è stato davvero velocissimo e preciso.La cena è stata accompagnata da un calice di vino bianco (per chi ha mangiato il primo) e da una bottiglia di Ripasso della Valpolicella (Amarone) per chi invece ha degustato il secondo.Infine, abbiamo chiuso la serata con una spuma di yogurt e miele, dei caffè e qualche amaro.É raro trovare un locale che abbia un livello di servizio così alto dalla A alla Z, e che ti soddisfi in ogni cosa....ma nulla è impossibile, e questi ragazzi sono davvero bravi! Complimenti!

Bartolo da Sassoferrato, non solo un illustre giurista medievale!Un nuovo menù appena "sfornato" per la stagione autunnale, tutti piatti che mettono in luce la grande versatilità di Luca, chef patron della Taverna da Bartolo dove, tra gli altri, non manca di fare sosta Bruno Barbieri, quando è di passaggio da quelle parti.Nonostante fossi stato allettato dalle nuove proposte ho optato per uno dei must della cucina italiana, i "Paccheri Mancini alla vera Carbonara", la famosa carbonara di Luca, la più buona che io abbia mai avuto occasione di mangiare... A seguire una deliziosa Guanciola di Chianina IGP, stufata alla birra e per finire semifreddo al pistacchio dolce e salato, un pranzo a cinque stelle!! La Taverna da Bartolo è uno dei luoghi che non esito a consigliare ad occhi chiusi... E se decidete di andare chiedete anche cosa cè fuori menu. Quando ne ha a disposizione, non mancate di provare la Polenta con le Campanelle (funghi di bosco) oppure, se le preferite, le tagliatelle fatte in casa con lo stesso sugo. Non ve ne pentirete!

Ci sono stato un paio di settimane fa con mio fratello.Abbiamo mangiato una carne CBT (Cottura a Bassa Temperatura) memorabile!Il vino di base è decente senza essere troppo costoso.Prezzi in linea con la zona, locale bello con una vista su una piazza stupenda.Il personale si dedica molto, ma si percepisce che è un po' troppo sotto stress. Forse mi sbaglio, ma ho avuto questa impressione in modo molto netto.