Locanda di San Pier Piccolo in Arezzo

Meraviglioso convento a corte dove respirare la storia e la cultura della città. Immerso nel centro storico, la locanda offre alcune stanze affrescate e arredate con mobili antichi dove pernottare, munite ovviamente di bagno, doccia e tutti i servizi necessari. Belli gli spazi comuni e ancora più bello il cortile interno. Il personale simpatico, gentile e disponibile.

Ottimo ristorante, abbiamo pranzato per Pasqua e siamo stati benissimo.Lo consiglio

Una piacevole sorpresa mangiare nel loggiato del chiostro il giorno della fiera antiquaria. Menù fisso a prezzo fisso. Ottimo

Il locale è in pieno centro di Arezzo, in una traversa di Corso Italia in via Bicchieraia n.32.Il posto ha un alto valore artistico, essendo un ex monastero del 1200 restaurato e completato negli anni, con annesso hotel per chi vuole pernottare: panorama ricco gradevoli ricordi medievali e rinascimentali.Il locale è stato visitato in occasione della Fiera dell'Antiquariato, con un'offerta speciale di 15 euro a pasto. Il personale del locale è cortese e disponibile, professionale nel servizio ed abbastanza veloce.Troviamo specialità classiche toscane locali. Come primo la lasagna al ragù toscano è di gusto semplice e delicato, tenera e senza crosta superiore, molto buona al sapore.Il secondo di arista in porchetta è servito in fettine sottili, di buon sapore, ben cotte ed asciutte. Ottime le patate al forno con rosmarino, senza traccia di bruciatura. Il dolce (cremoso al cioccolato bianco) viene servito su coulis di lamponi con una piccola sbriciolata di pistacchi: gusto delicato e ben composto, senza eccedere. Porzioni non abbondantissime, adatte per un pasto non troppo calorico.Completa il pasto un antipastino di pappa col pomodoro toscana.Quanto a prezzi il locale offre in occasione di avvenimenti cittadini (fiera antiquariato, mercatini di Natale ...) menù a prezzo fisso con portate non modificabili di 15 euro con un eccellente rapporto qualità/prezzo. In condizioni normali si può mangiare scegliendo "alla carta" con un buon assortimento e varietà di scelte, spendendo circa 25-30 euro.

La recensione riguarda il ristoranteAbbiamo cenato il 27 novembre 2021 scegliendo il menù alla carta; cibo di qualità, ben presentato, a prezzo ragionevole, ambientazione di livello (siamo stati ospiti nella stanza dell'affresco): 2 antipasti, 2 primi, 1 lt di acqua, 1/2 lt di vino della casa, 1 dolce, abbiamo speso 42.00 €; il menù del giorno è correttamente disponibile in visione all'accesso alla struttura, ed è anche presentato sul sito internet.Controlli Covid-19 rigorosi, personale gentile, "padrone di casa" davvero professionale.

Ottimo rapporto qualità prezzo si mangia solo un menù ma di discreta qualità .buona soluzione se si vole perdere poco tempo e spendere poco

Una serata al ristorante, magnifica. Atmosfera perfetta, piatti veramente buoni e prezzi più che accessibili. Scelta molto limitata tra i piatti (per chi non lo sapesse aumenta la QUALITÀ). Complimenti alla gestione, e location veramente piacevole. Consigliato

Lungo la via ci hanno dato un volantino per un pranzo a menù fisso, eravamo scettici ma ci siamo ricreduti, ad un prezzo modico hn menù completo di tutto rispetto e di ottima qualità ma soprattutto in una location medievale, che solo quella vale il prezzo... offerta solo per il pranzo... vale una sosta...

Sono stato in questo caratteristico e suggestivo luogo per un pranzo di nozze di due miei cari amici . Cerimonia in comune nel centro storico di Arezzo, vicino a Duomo, La Pieve, Piazza Grande e Chiesa di San Francesco ; appena sotto le mura medievali della città. Il clima divenuto un po' rigido e minaccioso di pioggia ci obbliga a mangiare al chiuso anziché sotto il loggiato che si affaccia sul cortile di quello che una volta era un monastero e adesso ospita mostre , teatro ed appunto il ristorante. Apparecchiamento da cerimonia nuziale , semplice ma elegante. Menù scelto dagli sposi . Aperitivo di benvenuto con appetizers sotto il loggiato . Finestra di servizio che dalla cucina immette sulla sala. Antipasto toscano classico con aggiunta di marmellate di frutta per accompagnare i formaggi. Saccottino fon fonduta di formaggio e prosciutto a seguire ( delizioso ) . Pici fatti in casa al ragù di chianina in bianco davvero perfetti e a concludere bollito di guancia di maiale in salsa con patate al forno e insalata mista ( bollitura almeno 16 ore credo). Risultato: una delizia per il palato raramente riscontrabile ). La torta era fornita da una pasticceria locale quindi non influente per la mia recensione. Servizio impeccabile e rispettoso 100% delle normative covid. Esperienza magnifica.

Il nostro soggiorno all‘interno delle mura storiche e stato meraviglioso. La padrona di casa era molto cordiale e disponibile. Un posto stupendo nel mezzo del ventro storico di arezzo!