Osteria dell'Asilo in Coazzolo

Una location fantastica , cibo eccellente ,personale fantastico super gentile .Super consigliatoPer non parlare del panorama accompagnato da un buonissimo vinoCi tornerò sicuramente

Esperienza magnifica,tutto ottimo,dalla cena al panorama della terrazza

Ottimo cibo e vino, bellissima location e vista sulle colline, personale gentilissimo!Abbiamo pranzato in occasione dell'anniversario dei miei genitori in questo ristorante e siamo rimasti entusiasti.Buonissimi tutti i piatti provati (sia con menù degustazione che a la carte) sia i consigli per i vini.Il ristorante ricavato all'interno di un ex asilo è curato nei minimi dettagli e sia la terrazza che le sale interne godono di una vista meravigliosa sulle colline circostanti.Personale gentilissimo e cordiale con molte attenzioni.È stata una bellissima esperienza! Bravi!

Location molto curata e rustica, ideale per le colline astigiane. Cibo molto buono, semplice e casereccio ma molto curato nel servizio al tavolo. Direi che è il posto giusto per una domenica in famiglia nel pieno del relax. Grazie, alla prossima!

Abbiamo approfittato della serata di San Valentino per provare questo locale. Posto molto curato, personale qualificato e il menù degustazione molto buono in tutte le sue portate. Una piacevole scoperta, ci torneremo!

Eccoci qua signori, partiamo:LOCATION: 8, in primavera/estate merita di più.SERVIZIO: 9, semplice, ma formale.MENÙ: 8.5, tutto ottimo dall’antipasto al dolce.CONTO: 7+, adatto.

Location strepitosa, in estate tavoli anche sul terrazzo con splendida vista. Ottima sia la cucina che la selezione dei vini. Da non perdere!

Posto affascinante, cucina sublime, prezzo qualità ottimo. Personale gentile e professionale. Assolutamente da provare la torta di nocciola senza farina e zabaglione al moscato d'Asti

Un luogo fine e discreto. Uno scorcio sui vigneti magico. Trovato per caso, si è rivelata una scelta ottima. Piatti prelibati dal prezzo onesto. Ottima carta dei vini

Direi perfetto. L'occasione gli 80 di mio papà. Aspetta al primo piano vista vigneti. Mise en place semplice ma non banale con i tovaglioli antichi ricamati da diversi provenienze. In sala quadri aperto alle pareti di buon gusto, appendi abiti per i cappotti. Sedie foderate interamente (un paio un po' morbide).In sala la proprietaria e una cameriera. Carta corta ma curata 5 antipasti, 4 primi, 4 secondi. La carne è predominante ma ci sono ottime proposte vegetariane (lo sformato di porri su specchio di salsa al acciuga era delizioso ed equilibrato, gli involtini vegetariani di cavolo delicati ma sostanziosi, l'insalata di bollito al bagnetto verde eseguita con precisione e dosaggio.Il massimo sono stati i tavoli del phon al burro e salvia, il ripieno di tre tipi di artisti era morbido, la pasta consistente ma non preponderante e il burro e salvia avvolgevano ed equilibrano i diversi sapori, sul fondo del piatto neanche una goccia di burro segno che erano stati spadellati.Il coniglio cotto nei peperoni una bontà se accompagnati dal vino giusto (scelto dalla carta un timorasso fratelli Massa con prezzo giusto senza ricarico eccessivo,, bravi).Anche dolci ottimi. Il pane fatto in casa con il loro lievito madre ha sapore di altri tempi.Per migliorare potrebbero curare un po' la scala di ingresso, aggiungere un piccolo contorno al coniglio. Pensare a bottiglie di partito da mezzi litro da suggerire insieme ai dolci. Avanti così