Rifugio Citta di Fiume in Borca di cadore

Rifugio stupendo in tutte le stagioni, con la vista sul Pelmo è il top! Consiglio anche di raggiungerlo con una ciaspolata notturna sulla neve...l'ho fatto ed è stato bellissimo!

Visitato con la neve, il rifugio era chiuso.Molto piacevole la camminata nel sentiero, buona la possibilità di accedere a panche e tavoli all'esterno.Poca disponibilità di parcheggio in prossima del sentiero che porta al rifugio, bisogna spostarsi un po'.

Il rifugio era chiuso 17 Dicembre 2022 ma resta un punto fantastico per una semplice passeggiata nella natura con una vista fantastica sul monte PelmoPosizione: 5/5 …Altro

Un bel rifugio accessibile in 40 minuti di camminata semplice, visitato in pieno inverno e quindi chiuso, consiglio la visita per il paesaggio, conto di tornarci quest'estate per poter accedere alla strutturaPercorribilità a piedi: 40 minuti di camminata semplice, bellissimo panorama, il pelmo che sovrasta è maestoso

Partiti da rifugio Staulanza abbiamo imboccato il sentiero 467 che porta prima in un bosco e poi a costeggiare la maestosità del Pelmo. Una volta arrivati il rifugio appare coma una massiccia, ma accogliente, costruzione in pietra su 3 piani (di cui l'ultimo in legno), con un arioso prato con tavoli per picnic e vacche brune liberamente al pascolo. Il rifugio si trova in alta val Fiorentina, ai piedi del verde Col de la Puina, ma il panorama è dominato dal trono di Dio, il Pelmo. In lontananza si possono scorgere anche Civetta, Cernera, Lastoi e Becco di Mezzodì, mentre verso il basso appare passo Staulanza. Per il pranzo siamo andati all'inizio del boschetto d'altura che si trova di fronte al rifugio, che immerge i turisti in un atmosfera da sogno. In rifugio offre comunque un eccellente servizio ristorante con piatti caratteristici e prezzi abbordabili.

Rifugio facilmente raggiungibile dal passo staulanzaIl rifugio è piccolo e la conduzione sembra familiareSe dovete pranzare meglio prenotare o arrivare presto

Il rifugio è uno dei più facilmente raggiungibili della zona, ma è anche uno dei più disorganizzati. Per mangiare seduti bisogna prenotare, cosa che raramente si trova nei rifugi di montagna. Probabilmente resterai in piedi a guardare i tavoli vuoti in attesa dei prenotanti ritardatari. Se fossi il gestore del rifugio farei sedere tutti a ruota senza troppi problemi. Potrebbero veramente guadagnare molto di più se fossero un po’ più organizzati. Questo rifugio si salva perché è facile da raggiungere e il panorama è molto bello, ma se fosse per il resto…Vi consiglio di portarvi il cibo da casa.

Il punto forte è il panorama con ampia visuale dal Pelmo alla Marmolada. Il rifugio si raggiunge tramite un percorso di circa un ora dal parcheggio attraverso un ampio sentiero, adatto ai principianti. Il rifugio in sé è piuttosto piccolo con pochi tavoli per mangiare (indispensabile prenotare), offre comunque un discreto servizio Bar. Una volta arrivati , dopo la sosta, vi consiglio di proseguire per un'altra mezzora sul sentiero 467, arriverete a una curva con due rocce bianche a fare da porta e una bellissima vista panoramica sull'Antelao.

Partenza dal parcheggio, imboccato il sentiero 467. Strada sterrata forestale molto ampia. Semplice salire anche per chi non ha grande esperienza di rifugi. In quaranta minuti si raggiunge il rifugio. Vista meravigliosa sotto il monte Pelmo. Nell’attesa del tavolo per pranzare ci siamo stesi nel prato esterno bevendo una birra. Abbiamo mangiato all’interno. Molto carino, classico vecchio rifugio di montagna. Cucina buona e abbondate. Prezzi onesti. Il piatto più costoso costa 16€ e ha di tutto dentro. Personale molto gentile. Il ragazzo in sala alla cassa super! Per passare una bella giornata con amici è il luogo perfetto.

Sono trent' anni che frequento la montagna ed i suoi innumerevoli rifugi. Siccome avevo già pernottato in questo rifugio diversi anni fa durante l' alta via n 1 sono tornato per pranzare questa settimana e non sono rimasto soddisfatto.Non credo sia sufficiente offrire solo tre tavoli da birreria all' aperto per poter pranzare ( l' alternativa era mangiare all' interno).Penso si possano installare più panche e tavoli a disposizione dei numerosi escursionisti nei mesi estivi.Altra nota negativa è il dover bere in bicchieri di plastica ( per me in rifugi di questo tipo è la prima volta! ).La mia non vuole essere una recensione solo negativa perché i ragazzi che vi lavorano sono molto bravi e gentili ed i piatti che abbiamo consumato molto buoni.Un vero peccato perché il rifugio si trova in una zona con splendida vista sui monti che lo circondano.