Rifugio Lunelli in Comelico superiore

Si trova in un luogo strategico per gli escursionisti, crocevia da e per Padola, passo Monte Croce, Croda Rossa, Valgrande, rifugio Berti.... Si gode di un panorama e di un'atmosfera da alta montagna, nonostante sia a quota 1560 circa. È anche raggiungibile in auto/moto. Si mangia bene, il personale è educato, cortese e disponibile, e i prezzi assolutamente ragionevoli. Chiude a fine settembre per poi riprendere l'attività in tarda primavera.

Dopo aver parcheggiato l'auto a Valgrande, Il rifugio è raggiungibile tramite il servizio navetta oppure percorrendo il sentiero che costeggia il torrente Risera. Polenta e capriolo da provare! Buonissima anche la torta di mele.

Piana di Valgrande. Stupenda vallata del Comelico Superiore, poco oltre l'abitato di Padola.Le Terme, oggi chiuse, regnano pressoché solitarie all' ingresso della Valle.Pochissime case, alcune chiuse ormai da anni.Una colonia alpina, dal fascino liberty resta a testimonianza dei fasti ottocenteschi della valle frequentata da ricchi possidenti e da personalità della nobiltà asburgica.L'odore delle pozze solforose si percepisce appena, mentreci si addentra nel fascino rinfrescante dei boschi attraversati dal torrente.Il sentiero è comodo, oltrepassa terreni boscosi che costeggiano il Risena, mentre si sale dolcemente verso Selvapiana.Una nuova indicazione indica di salire. La curiosità porta ad inerpicarsi sul breve pendio fangoso, alla ricerca delle Cascatelle Rio del Sasso e si apre fra gli alberi questo gioiellino nascosto.Ridiscesi, si riprende il sentiero in mezzo ai boschi, continuando con tranquillo saliscendi sino a valicare un ponticello in legno, perentrare nel bosco dalla parte opposta del torrente, sino ai prati del Selvapiana.Troneggia qui il Lunelli.Sopra di noi l'abbraccio delle vette dolomitiche della catena del Popera.Cime, vette e crode che furono teatro di scontri durissimi nel primo conflitto mondiale.La Croda Rossa, Cima undici, il Passo della Sentinella confine tra il Regno d'Italia Italia e l'Impero austro-ungarico.Lassù, nel Vallon Popera rimangono i resti della grandiosa impresa dei soldati guidati dal Lunelli e dal Sala che a tremila metri, in una montagna aspra, fra i ghiacci ostili della stagione invernale attrezzarono con bivacchi, trincee e postazioni valloni, creste, pianori, canaloni e forcelle per conquistare lo storico valico alpino.

Sopraggiunge a piedi circa 1 ora con una bella passeggiata nel bosco o.con la navetta. Si parcheggia di fronte ale terme di Val grande che ora sono chiuse. Arrivati al.Lunelli di.può.proseguire per rifugio Berti che è impegnativo

È accessibile in auto, ma in agosto solo con bus navetta, comunque raggiungerlo a piedi attraverso un bosco verdissimo, accompagnati dallo scroscio del torrente, non ha paragoni!

Bellissimo rifugio per chi vuole fare semplici giri in montagna. Ad un ora di camminata si arriva al Berti dove c'è una vista splendida

Rifugio piccolo, ma essenziale.Gestori alla mano, cordiali.Discreta varietà di cibi, prezzi nella norma.Buon punto di partenza; raggiungibile anche in auto.Ma le troppe mucche libere al pascolo possono esser un problema per le auto

Mi dispiace molto dissentire dalle precedenti valutazioni positive, e non sono solita esprimere pareri negativi, ma oggi sono stata qui ed è stato allucinante! Arrivati alle ore 13 circa, ho pagato il conto alle 15 passate! Una lentezza mai vista! E non giustificata dal numero di clienti. Siamo solo ad inizio stagione, non so come arriveranno ad agosto... cameriere giovani e molto inesperte, mille giri per portare singole cose. Lentissime e disorganizzate. Noi eravamo in un tavolo non adiacente alla porta e siamo stati letteralmente dimenticati, nonostante abbiamo fatto piu volte richiesta di ordinare. Davvero imbarazzante. Giornata rovinata dall'aver perso tempo in questo caotico e disorganizzato posto

Ho sempre usato il rifugio Lunelli come base di partenza per una piccola escursione al Rifugio Berti anche quando avevo i ragazzi piccoli. Al ritorno alla sera ci fermavamo a cenare in questo rifugio dove la gentilezza è sempre stata di casa. Per arrivarci in auto, una volta arrivati a Padola, imboccare la strada per Valgrande , Bagni di Valgrande. Sono circa 5-6 km di strada, stretta, da fare in auto in 12-15 minuti. Il parcheggio che si trova vicino al rifugio non è grande però come in altre parti ci sono zone abbastanza larghe lungo la strada nelle immediate vicinanze. Il 9 ottobre 2020, ultima salita al Berti, il rifugio era chiuso come tanti altri rifugi in altre località, visto il periodo di chiusura.

Piccolo rifugio raggiungibile in auto gestito da signora gentilissima come anche il resto del personale. Ottimo punto di partenza per svariati sentieri. È possibile raggiungere resti delle fortificazioni della "linea non mi fido" oppure arrivare al rifugio Berti con un ripido ma bellissimo sentiero che attraversa più volte piccoli corsi d'acqua che formano cascate. Il rifugio è un ottimo posto di ristoro buona cucina porzioni generose servizio rapido e molto cortese. Non ultimo rispetto delle norme anti covid per pranzare all'interno è necessaria la prenotazione per garantire distanziamento. Spero di tornarci presto!