Ristorante Tilia in Dobbiaco

Un ristorante stellato nell'amata e *stellata* Dobbiaco.Le aspettative c'erano e sono state ampiamente soddisfatte.Il ristorante è praticamente una teca di vetro e nelle teche di vetro si conservano le cose preziose, ed è così che ci si sente fin dal momento in cui si entra, ospiti e non clienti.Una volta accomodati inizia un percorso di gusto e piacevolezza assolutamente appaganti . . .Abbiamo scelto un percorso degustazione di 5 portate a fantasia dello chef, per potere assaggiare più gusti, accompagnato dai vini suggeriti dalla sommelier (o sommelière?) nonché proprietaria che ci ha accompagnati per tutto il pranzo in maniera discreta ma simpatica e cordiale, assistita da una cameriera molto attenta.Dentro solo relax e fuori il cielo azzurro e le montagne e sappiamo bene in questo periodo quanto si abbia voglia di lasciare tutto alle spalle, grazie per averci fatto stare così bene.Ultima cosa ma degna di nota: Oberhammer si avvale per la sua cucina anche di prodotti di imprenditori locali.Speriamo di tornare presto.

Location bellissimaRistorante sublime, eccezionale, ha pienamente appagato tutti 5 i sensi.Ottimi piatti cucinati ed impiattati ad opera d'arte che esaltano prodotti e sapori. Una piacevole soddisfazione per la vista ed il gusto. Chapeau allo CHEF.La carta dei vini è eccellente e la Sommelier riesce ad esaudire ogni richiesta. Complimenti.Personale di sala impeccabile, gentile ed attento al servizio.Che dire, da ritornare sicuramente

Bellissima esperienza, dall'accoglienza all'arrivederci.Il personale di sala ci ha fatto sentire a nostro agio, presenti ma non invadenti, grazie.I piatti da noi scelti, ci sono stati presentati al meglio, impiattamento creativo e materie prime ottime, lo chef ha saputo esaltarne i sapori.La sommelier è professionale e ricettiva alle esigenze dei clienti.Ritorneremo certamente, buon lavoro a tutti

Che dire, eccezionale. Abbiamo richiesto un menù degustazione di 5 portate vegetariano e lo chef è riuscito a creare un'alchimia di sapori e profumi perfetto. Il servizio impeccabile, complimenti alla maitre

Ottimo! Davvero tutto curato nei minimi dettagli.. Uno dei miei luoghi preferiti che scelgo molto volentieri quando ho voglia di prendermi una coccola.. Grazie a tutto lo Staff! A presto

Servizio ottimo, molto preparata l'incaricata di sala.Tre stelle perche: non ho assaporato la montagna e i suoi prodotti.Menù degustazione di 5 portate senza un primo piatto, con portate di pesce: gamberi, branzino che a parer mio non si sposano con il magico ambiente in cui è posizinato il ristorante.Ottimo lo stufato di bue, un po' meno la presentazione nel piatto.Nel complesso i piatti sono stati buoni, ma forse non ciò che mi aspettavo da una stella michelin.

Una esperienza fantastica. Ho festeggiato il mio compleanno nel modo migliore. Cucina di altissimo livello, ambiente raffinato, cura dei particolari. Davvero da provare.

Elegante location in un contesto da favola. Piatti gourmet ed elaborati. Servizio impeccabile. Veramente consigliato!

Esperienza culinaria che non può essere dimenticata.Locale sito nella cornice delle Dolomiti che si confondono con il cielo. La struttura vetrata offre anche uno spettacolo agli occhi.Aria, raffinatezza, sobrietà, eleganza, natura, avanguardia. Fondetele come se fossero metalli ed otterrete il Tilia di Dobbiaco.Non vi prenderete la bega di scegliere cosa mangiare, vi limiterete a dire cosa non vi piace ed al resto ci penserà Chris Oberhammer.La cura del profumo dei cibi è pari a quella del loro sapore. Lo chef massimizza tutte le proprietà delle materie prime che usa. Il servizio è preparato e attento.Il prezzo che è tutt'altro che esoso e insignificante rispetto a quello che viene proposto lo rende perfetto anche per le persone che si approcciano all'alta cucina per la prima volta.2 stelle Michelin sarebbero appropriate, sicuramente meritate.

Cris e Anita costruiscono atmosfere del gusto scegliendo con cura gli ingredienti, i profumi, i colori di una terra, che sa di intimità familiare e di nuovi accenti....a volte rinforzata a volte attenuata da un riflesso di vino, anch'egli cultura e passione delle genti. Qui la ricerca del buono si avvale del biologico e del sostenibile in un equilibrio che sorprende