Babsi in Renon

Ho mangiato una sera, perche pernottavo li, al loro guesthouse. Sono stato male tutta la notte. Il giorno dopo, dopo essermi recato ad una conferenza in condizioni pietose per via della nottata passata, sono rientrato alle 23. Non trovando la chiave li ho contattati via whatsapp per aprirmi. Non ricevendo risposta sono andato all hotel vicino per assicurarmi una stanza per la notte. Mentre stavo per ottenere una stanza, mi rispondono via whatsapp che stanno venendo ad aprire. Arriva uno dei proprietari, alle 23 10 di notte, piu o meno. E mi accogglie dicendomi che io non sono una persona normale, in quanto il primo giorno sono arrivato in ritardo (svegliando degli ospiti) ed adesso ho perso la chiave. E dunque per entrare nella stanza (gia' pagata) devo pagare 500 euro per avere la chiave di riserva. Altrimenti posso dormire fuori. Dopo aver chiamato i carabinieri, che mi hanno detto che non possono costringerlo ad aprirmi, mi ha lasciato fuori. Alle 23 30 di notte. In un paese sperduto in mezzo alle montagne. Per fortuna ho ritrovato le chiavi e sono riuscito a dormire in stanza. Il giorno dovevo ancora pernottare li. Ma dalla paura ho organizzato un altro pernottamento, a Trento. Son tornato per restituire le chiavi alle 18 30. Nonostante il locale dove la guesthouse è situata fosse aperto, nessuno mi ha risposto. Ho lasciato le chiavi nella stanza, ho fatto la foto delle chiavi, l ho inviata via whatsapp al proprietario, l ho chiamato ed ho detto che andavo via. Il giorno dopo mi ha scritto che avevo lasciato la porta aperta (cosa non vera, visto che la porta l ho chiusa a chiave con la doppia chiave non estraibile che si trovava alla porta di ingresso). E che siccome aveva piovuto la notte, il pavimento era rotto. E quindi mi denunciavano per questo. Dopo avergli ricordato che io sono andato via, che l ho avvertito (con telefonata e foto), lui mi ha risposto che di martedi' non c'e'. Cioè che la guesthouse è lasciata incustodita. Naturalmente questo non corrisponde alla verita', visto che l altro poprietario, il fratello abita li, e che avevano lasciato aperto una posta secondaria, da usare durante il giorno. E che i proprietari richiudono la sera.Dopo avere contattato il mio avvocato ed avergli ricordato gli articoli del codice penale relativi alla minaccia ed all estrosione, spero di aver chiuso questa faccenda. Il mio avvocato mi ha comunque suggerito di consevare tutte le prove.Una storia assurda, ai limiti della disumanita'. Mie errori? 1) Arrivare tardi la prima notte. Aver citofonato e poi clacsonato per farmi aprire. Cosa che non è successa, nonostante un ospite abbia tentato di aiutarmi. E quindi ho dovuto dormire in auto la prima notte. 2) Non aver trovato le chiavi una sera.Evitate.

Siamo stati all’esterno in una bella serata estiva al tramonto. Il giardino è curato, il personale gentile, il servizio veloce e il cibo buono. Ci siamo trovati benissimo. È davvero un angolo magico 💙. Se si passa da soprabolzano d’estate, una tappa è d’obbligo. È molto bello perché è davvero un angolo romantico, curato e “nascosto”.

Pizza sottile e ben condita, dolci fatti in casa, fatti bene. Prezzi nella norma.Personale di sala simpatico, gentile e locale molto accogliente. Ci torneremo sicuramente.

Cenato per caso in questa trattoria di passaggio dopo aver visitato il paesino. Piatti tipici abbondanti e buoni. Stinco morbidissimo. Un po’ troppa erba cipollina nei piatti però. Prezzi nella norma

Bella la location, ma il servizio è molto discutibile: abbiamo aspettato parecchio prima di ordinare e hanno servito diversi tavoli che avevano ordinato dopo di noi. Molto freddo e distaccato il personale. Abbiamo preso una selezione di speck e formaggi e una birra. Porzioni striminzite. Prezzi altini.

Bellissimo giardino all’interno, da esterno non si aspettava.

piatti costosissimi di bassa qualità. E ti trattano anche male! Sono stati maleducati da subito. 2 persona abbiamo speso 55 euro a pranzo per: un insalata con due pezzetti di tacchino un antipasto di speck un bicchiere di vino una birra e una fetta strudel...

Trattoria con piatti tradizionali ottimi e con servizio eccellente. Dispongono anche camere con bagno ricavate nella antica casa ristrutturata di recente in maniera meravigliosa. I conduttori sono estremamente disponibili e di antica tradizione alberghiera. Comoda anche per chi viene spesso a Bolzano per eventi fieristici, in quanto è collegata con la funivia.

SCAPPATE IL PIÙ LONTANO POSSIBILE DA QUESTA BETTOLASe volete rovinarvi la giornata siete nel posto giusto.Chiamo una settimana prima di Pasqua per sapere se per il pranzo di Pasqua avessero posto e facessero qualcosa di particolare a livello di menu. Mi rispondono che non fanno un menu per Pasqua ma che c’era la possibilità di fare un menu alla carta.Arriviamo il giorno di Pasqua per pranzo e ci fanno accomodare in una sala interna, devo dire molto carina. Da qui iniziano i problemi!Come menu c’è: una pagina. Letteralmente una pagina di cibo. Gli antipasti si compongono solo di insalate varie (5 per l’esattezza). Nel menu si trovato i 10 piatti classici tedeschi: canederli, gulasch, spätzele, mezzelune e lo stinco.Ordiniamo e dopo tempi biblici (che a Pasqua ci possono stare) arriva da mangiare, ma senza bevande. Il cibo nonostante la poca scelta, era passabile. Il servizio che accompagna cibo e ho anche però è a dir poco scandaloso: i camerieri per portare da bere mettono tutte le cose (posate comprese) in fondo al tavolo e così gli ospiti devono apparecchiare e distribuire le cose da sé. Nel mentre appoggiano le cose però, mettono le mani nei bicchieri, appoggiano il vassoio sui tovaglioli e sulle posate… delle cose mai viste. Uno dei servizi peggiori che abbiamo mai visto. I gelati sono stati la cosa più buona ed apprezzata del menu, infatti credo che sia una gelateria questo posto e decisamente non un ristorante. La cosa probabilmente è dovuta al fatto che il bar e la cucina sono di circa 1mq.Ma la parte migliore viene con il conto, noi tavolata da 12 persone chiediamo ovviamente di fare conti separati per le varie famiglie. Ci dicono che non è possibile nei giorni festivi. Faccio notare che, come previsto per legge, a meno che non si avvisino i clienti prima (a voce o con un cartello esposto fuori dal locale) non si può negare il pagamento separato. Ne nasce una discussione con quello che presumo essere il titolare, al quale dico che allora avremmo chiamato la finanza per verificare se effettivamente si potesse fare o meno. A questo punto lui impazzisce, inizia ad urlare e gira nell’unico mq di bar urlando “CHIAMA LA FINANZA CON IL MIO TELEFONO” e gira per questo bar. Ripeto nuovamente che non è fattibile pagare 293€ in un un’oca transazione, ma l’uomo continua imperterrito a voler aver ragione, addirittura tremando con la macchinetta del bancomat in mano. Non contento, mi da della maleducata perché prendendo conti separati, come previsto per legge. Interviene mio padre e paga per tutti, perché è un signore a differenza di chi gestisce questa bettola. Esco ed una volta uscita il proprietario si permette di dire a mio padre “mi spiace che sua figlia sia così maleducata”. Mi è capitato poche volte di essere tratta così male come in questo posto. Mangiate per strada piuttosto ma non qui.Unica nota positiva: avevano un bel cane che durante il pranzo girava per i tavoli.

Locale dall'arredamento tipicamente montano all'interno e con una bellissima veranda con vista all'esterno.Pochi piatti sia tipici che non, ma tutti di buona qualità. La parte migliore però la fa l'atmosfera forse più che la cucina. Prezzi in linea con la zona, quindi non il massimo dell'economia, ma per essere in centro a Soprabolzano il locale vale una visita.