Ristorante Rifugio Baita del Cacciatore - Jaegerhutte in San candido

Il miglior rifugio del monte Elmo. Piatti alla portata di tutti e ben preparati.

Tanta gentilezza, accettano animali domestici e cibo di montagna ben eseguito. Per chi arriva dalla strada c’è una bella camminata da fare nel bosco ma ne vale proprio la pena. Complimenti

Ottimo posto per un pranzo fra le piste!!

Ottimo cibo e posizione incantevole. Unica nota stonata, dalla ovovia non sono 20 minuti come indicato ma più di un'ora di passeggiata in pendenza. Discesa in andata, ripide salite al ritorno.

Location: 10Menù: 10Servizio: 10Conto: 10Il massimo che posso mettere è 5 stellema ne meriterebbe di più.Da assaggiare assolutamente le costicine di maiale con le patate al forno e sweet chillisauce.

Posto bellissimo, padroni veramente gentili. Mangiato benissimo

Baita tradizionale, arredata in stile locale e situata proprio sulle piste da sci. Ambiente rustico ma ben curato e pulito, gestito bene dai proprietari. Servizio gentile e rapido con piatti tradizionali e abbondanti. Prezzi buoni e non eccessivi, per chi fréquenta baite, unica pecca terrazza esterna non tanto grande, e per chi vuole prendere il sole dopo mangiato é un po' difficile. Cmq la consiglio decisamente.

Splendido posto e magnifico panorama.Mangiato MOOLTO bene ( la foto con il wurstel è il piatto per bambini ), il panorama è da lasciare senza parole. Il personale è davvero molto cortese e disponibile e i prezzi nella norma ( a parere mio )In sostanza consigliatissimo

Dopo una lunga camminata tra i vari sentieri del monte Elmo (località Sesto) ci siamo fermati per pranzare in questo stupendo rifugio. Posti sia all'aperto che all'interno. La qualità del cibo è ottima. Piatti locali buonissimi. Polenta e salsiccia, costolette e patate al forno, canederli solo per citarne alcuni.Rapporto qualità prezzo più che adeguato.Da non perdere!

Anche quest'anno, io ed il mio ragazzo abbiamo scelto il Trentino Alto Adige per trascorrere un weekend al riparo dalla calura estiva. Pertanto, abbiamo intrapreso il percorso che ci ha permesso di raggiungere la baita (sentiero della meditazione e percorso delle fiabe). Giunti lì, ci ha subito colpiti la struttura in legno e la splendida vista panoramica che permette di ammirare diversi rilievi montuosi, tra cui il Baranci. Siamo stati accolti da una signora rapida nel prendere ordinazioni e servire, così come cordiale e solerte nell'accogliere le richieste della clientela. Abbiamo scelto la merenda del cacciatore (mix di formaggi e salumi con rafano e cetriolini sott'aceto), costine di maiale con patate e salsina agrodolce e salsiccia alla griglia con polenta. Inoltre, abbiamo richiesto il pane (il cestino ha un costo aggiuntivo di 1,50€ ed offre diverse varietà di pane) e da bere acqua frizzante ed una birra da 0,30 cl. Al termine, curiosi di assaporare qualcosa di dolce, abbiamo richiesto una crostata con mandorle nell'impasto e farcitura di lampone. Che dire? Il tutto è stato di nostro gradimento, in particolar modo le costine: ben cotte, carnose e saporite così come la salsiccia ben speziata. D'altra parte, è importante sottolineare il buon rapporto qualità-prezzo: pranzo è costato 56€ (inclusivo del dolce e di un'altra bottiglia d'acqua) e la pulizia degli ambienti: infatti, anche i servizi igienici erano ben puliti e vi erano gel igienizzanti affinché si potessero disinfettare le mani.In ultimo, ci è anche stata offerta della grappa, servita in un bicchierino insolito (pipa), con aroma particolare e dal vago sentore di... mela!