Rifugio Vicenza al Sassolungo in Santa cristina valgardena

Il miglior rifugio in quota in cui abbia soggiornato, incastonato tra il Sassolungo e il Sassopiatto. Ho dormito bene, al calduccio sotto il piumone, il materasso era comodissimo, la camera tutta in legno stupenda. Anche la cena era ottima. Personale gentile.

Frequento queste valli e questo rifugio da quasi 30 anni, per noi questa è una tappa alla quale non rinunciamo mai. Davvero squisite le pietanze, sia i primi che i secondi, sublimi i dolci. Magica la posizione. Unica nota critica: quest'anno sono aumentati significativamente i prezzi, ma ci torneremo senz'altro. Gentilissimo e sempre disponibile il personale (un saluto ai figli di Walter, storico e indimenticabile proprietario del rifugio, che purtroppo ci ha lasciato).Percorribilità a piedi: Facile da raggiungere se si scende dal Demez, fattibile ma impegnativo se si arriva dal Comici (opzione da noi preferita).Mangiare e bere: Ottima la cucina tradizionale, veramente di qualità.

Il rifugio è facilmente raggiungibile, con una bellissima camminata di circa 2 ore e mezzo, partendo dal Monte Pana e salendo fino al Mont de Sëura per poi prendere da lì il sentiero che porta al rifugio, che presenta una leggera salita assolutamente non impegnativa. Altrimenti il rifugio può essere anche raggiunto con una camminata più impegnativa partendo dal Passo Sella e salendo fino al Rifugio Toni Demetz per poi passare da lì attraverso la forcella e prendere il sentiero in discesa che conduce al rifugio. Una volta arrivati al rifugio, si può godere da lì una vista bellissima perché si è proprio dentro al cuore del Sassolungo.

Siamo arrivati a questo rifugio dopo dei tornanti di salita che ci hanno messo a dura prova fisicamente (provenienti dal Sasso Lungo). Il rifugio si trova in cima a quasi 2400 MT e abbiamo optato per dei piatti della tradizione: senza infamia e senza lode. Camerieri veloci, conto nella norma considerando la difficoltà sul come farsi arrivare le materie prime.

Il rifugio Vicenza è situato in una posizione strepitosa, con vista mozzafiato sulle bellissime montagne dolomitiche. È possibile raggiungerlo con diversi percorsi, noi la prima volta lo abbiamo raggiunto in discesa dal rifugio Demetz prendendo le cabine al passo sella, non è difficile ma è abbastanza impegnativo perché la discesa è molto ripida. Oppure molto più facile da fare anche con i bambini partendo da santa Cristina con gli impianti fino a Piz de Seura e poi un'escursione in salita fino al rifugio.

Una perla incastonata nella roccia. Questo rifugio è davvero bellissimo e ciò si percepisce già da lontano, arrivando lungo il percorso dalla forcella Sassolungo. I piatti che abbiamo scelto molto buoni.

Un rifugio ad alta quota 2256 s.l.m abbiamo faticato per arrivarci ma ne valsa la pena! Il cibo 🍲 è delizioso 😋 Alexandar è stato cordiale e gentile, siamo stati benissimo una favola, vogliamo ritornarci presto 🔜 lo consiglierei a tutti ✌️✌️✌️

Il rifugio è facilmente raggiungibile, con una camminata di 2 ore si arriva da S. Cristina. Il servizio è ottimo, panorama stupendo, la doccia purtroppo è all'esterno però dispone di acqua calda. Le camere sono confortevoli e belle, dotate di letto e le camerate hanno pure un lavandino. La cena è alle 18:30 e la colazione alle 7:30.Camere: 4/5  |  Servizio: 3/5  |  Posizione: 5/5 …Altro

Il Vicenza è rimasto il classico rifugio di montagna, in un meraviglioso contesto sotto il Sassolungo e Sassopiatto dove ci si arriva da diverse strade, più o meno semplici.Il cibo è abbastanza caro, la qualità è normale.Merita andare solo per vedere il panorama mozzafiato!

Arrivati dopo una lunga camminatae stato piacevole incintrare in questo rifugio perdonale gentile e divertente..alex.. Biagio.. Ed altri di cui non ricordo i nomi... Ci hanno.. Diciamo coccolati .. E abbiamo condiviso fino a sera momenti piacevoli...rudebsi e sorseggiando ottime grappe.. Forse perche conoscevano la nostra super guida... GUIDO..Ci ritornerei volentieri .. Grazie a tutti