Rifugio Serafino Gnutti in Sonico

Ottima accoglienza e servizio! Birra alla spina molto buona, tutto quello che si può desiderare da un rifugio in un ambiente veramente mozzafiato! Raggiungibile in 1:40h dal parcheggio del ponte del Guat!Sono presenti tavoli e panchine sparse fuori in spazi veramente ampi oltre che al fantastico lago, ottimo er rinfrescare i piedi dopo una lunga camminata!

Saliti dalla scala del miller e pernottato nel rifugio con un gruppo di amici. Mangiare buono; ci siamo trovati molto bene. Disponibilità massima da parte dei giovani gestori. Complimenti

Ottimo punto di partenza per varie escursioni che la zona offre, in particolare molto bella la salita all'Adamello. Essendo un rifugio di montagna dispone solo dei servizi essenziali ma va bene così

Ottima accoglienza dei gestori e grande disponibilità..La salita non è delle più facili per via dei numerosi gradoni che si incontrano sul sentiero.. però arrivati a destinazione si gode di un panorama unico ed il colore del laghetto adiacente merita la fatica..Particolari i cartelli presenti sul sentiero che porta al Baitone riferiti alla Prima Guerra mondiale..

Rifugio molto accogliente con personale giovane, tutti simpatici e disponibili. Piatti buonissimi, caffè compreso. Il meteo ha consentito di pranzare fuori circondati dal gruppo dell'Adamello, stupendo. Sentiero mediamente impegnativo circa 2h, dopo un primo tratto roccioso e ripido, si arriva in quota per l'ultima mezz'oretta di cammino. Consigliatissimo giro ad anello verso rifugio Baitone.

Rifugio gestito da ragazzi giovani, sorridenti e accoglienti. Abbiamo cenato bene e dormito su letti nuovissimi. Materassi e cuscini comodi, piumini caldi. Ottimo punto di partenza per raggiungere la vetta dell'Adamello passando dalla via Terzulli. Consigliato!

Luogo molto accogliente, raggiungibile con una piacevole (anche se a tratti faticosa) camminata. Personale disponibile ed educato, possibilità di mangiare anche negli ambienti esterni godendo della meravigliosa vista di montagne e lago. Pasto ottimo. Presenti anche servizi igienici ben tenutiConsigliate le svariate camminate che partono dai sentieri appena fuori dal rifugio, di diverse difficoltà ma tutte piacevolmente immerse nella variegata flora che la montagna offre

È un rifugio che si trova nel parco dell'Adamello nella Val Miller a quota 2166 m.. È meta di sosta per chi è diretto sull'Adamello, 3539 m., attraverso la via Terzulli, ma può essere anche meta di escursione giornaliera partendo sempre dal Ponte del Guat. L'ambiente in cui si trova è semplicemente paradisiaco. La valle è molto isolata e vivrete due giorni senza contatto col mondo esterno causa la completa assenza di rete cellulare. Il rifugio, per questo motivo, è dotato di telefono fisso. La struttura è semplice e rustica, i gestori disponibili e cordiali, il cibo discreto, secondo me migliorabile, le camere da letto piccole in proporzione alle persone che ospitano. Esternamente c'è spazio per mangiare su tavoli da pic-nic. Consigliata una visita.

la Valle Miller dal nome del Corno che la chiude, si sale dalla val Malga per il famoso sentiero della scala del Miller, gradini scolpiti di pietra, che consentono faticosamente di raggiungere la sovrastante piana ove nei pressi della diga si trova il Rifugio in un ambiente alpino di naturale e severa bellezza. Da qui si sale al Monte Adamello per la Via Terzulli - tratto ora attrezzato alla fine della lunga valle - permette di guadagnare il ghiacciaio dell'Adamello e la cima. Qui si arriva anche da un bel sentiero che tagliando in costa ci porta nella valle del Baitone al suo Rifugio, superando tratti di passaggi esposti e obbligati chiamato passo del gatto. Va ringraziata la presenza del confortevole Rifugio e della sua comoda ospitalità.

Rifugio di montagna che si trova nelle vicinanze del lago Miller a più di 2100 metri d'altezza . Per raggiungerlo abbiamo dovuto fare una camminata di 2 ore e mezza e buona parte del tragitto era tutta in salita attraverso i famosi gradini del Miller. Appena arrivati abbiamo fatto uno spuntino con delle fette di squisite torte fatte in casa. La ragazza che ci ha servito è stata molto gentile e prima che se ne andassimo ci ha mostrato la vetta dell'Adamello e ci ha indicato dei percorsi alternativi per scendere.