Osteria Gia Sotto L'Arco in Carovigno

Non posso dare 0 stelle perché non si può,ma credetemi siamo usciti dal ristorante affamati prendendo tutto dall'antipasto al dolce ,porzioni mignon ,forse non sono abituato alla cucina STELLATA ma se fossero tutte così allora preferisco una bella Trattoria....

Tutto sembra un concerto ben orchestrato e armonizzato. Regna l'eleganza quella discreta . Proposte interessanti e di livello.Prezzi più che onesti se rapportati al taglio del ristorante.

Locazione esclusiva personale qualificato e cibo ottimo, 2 appunti le porzioni sono veramente piccole e i prezzi veramente alti una forchetta di pasta al prezzo di 30 euro mi sembra esagerato

Location silenziosa, accogliente e accomodantePersonale qualificatissimo, gentile ed estremamente preparato nella narrazione delle pietanze.Il livello della cucina è altissimo. Posso dire di aver mangiato uno dei secondi di carne migliori della mia vita: Filetto di vitello in riduzione di ciliegia e primitivo.Abbiamo accompagnato la cena con un delicato rosè per accompagnare sia il pesce che la carne.

In coppia abbiamo scelto il percorso degustativo da 6 portate, apprezzando profumi e sapori originali e piacevolissimi, non lontani dalla tradizione. Ampia possibilità di scelta in cantina, sia nazionale che internazionale. Prezzi giusti ed adeguati al notevole livello qualitativo, in un contesto accogliente e cordiale con personale competente e puntuale. Ci è stata offerta in regalo una bottiglia di vino locale come gadget. Certamente da riprovare con piacere!

Abbiamo fatto il percorso di 4 degustazioni, alquanto squisite👏 ma soprattutto hanno soddisfatto la mia richiesta di una intolleranza alimentare. Grazie infinite 💫

Già sotto l'Arco è un posto speciale bon sembra di stare in un ristorante ma a casa di una zia che ha preparato il pranzo della domenica. La cucina è molto curata e attenta ai prodotti del territorio. Ho preso uno dei miei piatti preferiti il fegato grasso con pan brioches e mostarda di mela cotogna davvero molto buono. Da scoprire è anche la cantina della famiglia Buongiorno mi piace scoprire gli abbinamenti proposti con i piatti che ho scelto. Per finire abbiamo preso cannolo alla zabaione un piccolo capolavoro abbinato a un moscato di trani davvero molto buono. Prezzo adeguato a un ristorante stellato.

Premessa fondamentale: è un buon ristorante dove abbiamo passato un'ottima serata e avuto una buona cena. Perché solo tre stelle allora? Perché da un ristorante con una stella Michelin ci saremmo aspettati molto, molto di più.Aspetti positivi:- location: palazzo storico molto bello che affaccia su una piazza meravigliosa- gentilezza del proprietario- atmosfera elegante ma rilassata- alcuni piatti (antipasto di capesante e spuma di mandorle, carpaccio di anguria) meritevoliAspetti che non abbiamo ben compreso:- menù degustazione che non racconta niente, ne del territorio, ne della chef. Osteria già sotto l'arco in passato era un posto semplice, povero, dove il piatto forte era la braciola di cavallo (questo è quello che ci hanno raccontato autoctoni post cena), perché questa storia è sparita completamente? Perché non rivisitare la tradizione? Perché proporre una tartare di tonno e tequila? Perché proporre nella piccola pasticceria i macarons?- tali scelte potrebbero effettivamente significare qualcosa: la chef è stata in Messico? Si è formata a Parigi? Peccato che NESSUNO RACCONTI NULLA. Dei piatti, del menù, degli abbinamenti vini. Nulla. Portano i piatti elencando sterilmente cosa siano e basta.Aspetti decisamente no per uno stellato:- il servizio: in uno stellato non puoi non raccontare piatti e menù, come detto sopra.Non puoi non spiegare perché hai scelto di proporci quel vino per quel piatto ( abbiamo fatto abbinamento vini per ogni portata). Non puoi portarmi una bottiglia dicendo "questo è un rosato, questo è uno Chardonnay" perché a quello ci posso arrivare da solo. Spiegami quale idea hai avuto (se ce n'è effettivamente una) di abbinamento tra quel vino e quel piatto, come sono legati.Poi, in uno stellato non puoi dimenticare di portare il pane una volta e l'olio che accompagna il pane la seconda. Non è accettabile per una cena da €160 per persona.- alcuni piatti sono decisamente dimenticabili: i ravioli con le cozze ad esempio, con una riduzione di pesce (che pesce? Non è dato sapere), la riduzione era in realtà di zafferano.Il risotto lime, peperoni gialli e caciocavallo completamente sbilanciato sul lime.Complessivamente non si può dire male di questo ristorante se appunto fosse "solo" un ristorante. È una stella Michelin. E questo significa attesa, gusto, scoperta. Questi elementi mancano ma si pagano bene (€300 in due). Siamo sicuri che crescerà, che saprà evolversi ma per il momento, a giudizio personalissimo e quindi magari inutile, rimane una stella a metà.

Se siete nei pressi di Brindisi o Taranto, vi consiglio questo ristorante con stella Michelin 2021. Cena degustazione con abbinamento calici. Piacevolmente sorpresi dai gusti assaporati in perfetta sintonia con i vini abbinati.

Ottima cena in ambiente elegante. Piatti buonissimi e bellissimi. Personale gentilissimo.