Casina Spina in Francavilla fontana

C'è un bel venticello fresco sul clivo dolce anche nella calura quasi estiva

Ambiente interno ed esterno curato, rustico e accogliente, porzioni soddisfacenti di piatti particolari, con ingredienti freschi locali: perfetto connubio tra rinnovamento e tradizione, super consigliato.

Posto incantevole, tipicamente pugliese, accogliente. (Vi invito a guardare le foto del giardino e dell'interno del locale).Arrivata con grandi aspettative (non venivamo da qualche anno), siamo rimasti subito delusi dalla bontà degli antipasti e il prezzo di questi (circa 12 euro). L'antipasto prevedeva una polpetta al sugo, un soufflé, una bruschetta con fave e peperone, parmigiana, pizzetta napoletana con sugo, frittini misti con rape e salame. Un antipasto molto umile che per noi non vale quello che costa.Come potere vedere dal menu sia i primi che i secondi sono davvero studiati e un prezzo alto ma giustificato. Abbiamo preso diversi primi e secondi che ci siamo divisi. Il primo che ci è piaciuto davvero tantissimo è stato "agnolotti del plin di milza di manzo". I secondi che ci sono piaciuti sono le "costine di maiale affumicate", "guancia di manzo" e "maialino croccante delle murge".Per noi i primi e i secondi sono un 9/10.Mooooolto buoni anche i dolci, hanno solitamente, insieme i primi e i secondi, fatto "dimenticare" il rammarico provato per gli antipasti.Da un locale del genere mi aspetto che non pecchi e sicuramente il mio giudizio negativo sugli antipasti è molto influenzato da questo, nonostante ciò è un posto in cui tornerei!

Il potenziale e la location sono belle ma il pranzo è stato in discesa. Antipasti misti molto buoni, primo buono ma poi dal secondo in poi un calate di attenzione e qualità. La tagliata di Black Angus grassa, cotta male e dura. I dolci poi purtroppo un disastro: Brownies con arachidi e cremoso alle nocciole non era un brownies ma un semplice dolce agli arachidi sparsi… il tortino al cuore morbido praticamente un muffin quindi con cottura totalmente errata. Abbiamo fatto notare il problema del tortino e ci hanno chiesto se lo volevamo cambiare ma l’attesa sarebbe stata di 20Minuti ancora quindi abbiamo detto di no ma nel conto lo abbiamo ritrovato ( bisognava farne fare uno nuovo così poi ne pagavamo 1 facendone fare due ma lo avremmo mangiato così si insegna che non inserire un errore nel conto conviene )Per finire gli amari sono arrivati alla fine dei dolci quando li avevamo chiesto con il conto. Provato, smarcato ma purtroppo non basta avere una bella location per far tornare i clienti se non quelli dello stesso paese che tornano per conoscenza.

Una chicca nel cuore del Salento brindisino con dei piatti che nascono dal cuore dello chef e deliziano i palati di chi ha la fortuna di apprezzarli. Una emozione che solo la vera Puglia sa donare. Bravissimi.

Cena spettacolare... bellissima location... e personale davvero gentile e preparato.Generosi e gustosi gli antipasti.Tra i primi consiglio i Bottoni ripieni di ragu di cinghiale con spuma di grana 24 mesi e fondo di cinghiale.ottima varietà di secondi..esclusivamente di carne. Consiglio Guancia di manzo cotta 96 ore a bassa temperatura laccata ai frutti rossi, su cicoriella appena piccante e crumble di anacardi oppure Maialino croccante delle Murge cotto a bassa temperatura per 48 ore glassata al miele, con cime di rape, crema di sedano rapa e fondo bruno.Dolci squisiti.Particolare menzione per la carta dei vini,ampia scelta tra affermati nomi a livello nazionale e importanti realtà regionali.

Pietanze ottime, raffinate e curate Ragazze competenti, gentilissime. Un bel posto in mezzo agli ulivi, dove degustare piatti gourmet.

Abbiamo trascorso una piacevole serata con amici, nel corso della quale abbiamo assaporato ottimi piatti; i diversi sapori delle materie prime erano ben amalgamati grazie all'elaborazione dello chef.Avrei dato un 5 stelle se i prezzi fossero stati più proporzionati e se avessero tenuto acceso il caminetto sino al termine della cena.Consiglierei il ristorante, in particolare, a persone che vengono da fuori zona, sicuramente a chi non conosce già i sapori della cucina pugliese.

Location fantastica, tavoli per mangiare disposti fra una grande veranda e tra gli alberi di ulivi su un soffice prato. Personale preparato e cordiale. Cibo pugliese con influenze di diverse regioni italiane cucinate benissimo (se si vuol fare i pignoli alcune pietanze erano un po troppo saporite). Per concludere liquori fatti in casa.

Voto positivo soprattutto per la location incantevole, una bellissima atmosfera, curata ed elegante. Servizio ottimo. Cibo buono ma non all’altezza del resto: niente da dire sugli antipasti (percorso della casa) che sono stati molto apprezzati nella loro varietà e genuinità ma sul resto c’è da migliorare. In particolare abbiamo preso lo spaghettone 3.0 che era eccessivamente al dente e troppo sapido, così come la guancia di maiale: troppo sale nella salsa, a coprire gli altri sapori. Anche i dolci non male ma il sapore non troppo deciso. È sicuramente da ritornarci per provare altre proposte del vasto menù e ricrederci.