Rifugio Terz'Alpe - Agriturismo La Rondine in Canzo

Al termine di una passeggiata partita da Gajum, ci siamo fermati a mangiare al rifugio. Premetto che non avevamo prenotato (l’ultima volta che ci ero stata non ce n’era stato bisogno), quindi abbiamo dovuto pranzare all’aperto con il servizio “self-service”. Purtroppo la scelta di piatti era molto esigua, nessun antipasto, solo un primo (pizzoccheri) e come secondo polenta con salsiccia o con formaggio. La qualità del cibo era buona, ma le quantità un po’ misere (soprattutto se si prende solo il secondo), ottime invece le crostate di lamponi e al grano saraceno. Prezzo un po’ alto proporzionato alle quantità. Servizio veloce nonostante fosse pieno.

L’agri-Rifugio La fattoria è il posto perfetto per una pausa pranzo per il fine settimana in famiglia o con gli amici. Nutrirsi in modo più genuino con piatti semplici e gustosi che ricordano la cucina delle nonne è sempre apprezzato dalla gente semplice come dai buongustai. L’ambiente è amichevole e troverete anche dei tavoli all’esterno per godervi il sole. La faccenda è che per conquistarvi il vostro posto a tavola dovete essere geneticamente programmati a camminare lungo un sentiero largo e ben segnalato in mezzo al bosco per un oretta abbondante. PS: Vi consiglio la prenotazione per evitare lunghe attese.

Dopo la camminata da Fonti Gajum, si arriva a questo rifugio (volendo si può anche proseguire oltre). Cibo semplice, ma ben preparato e personale veloce e gentile. Pizzoccheri, polenta "uncia", salamelle, crostate... Tutto ottimo! Possibilità di acquisto primosale e ricotta da portarsi a casa. Prezzi nella norma.Camere: Non c'è disponibilità di camereMangiare e bere: Pranzo su prenotazione, piatti tipici da rifugio

La precedente gestione, quanto la rimpiango.Salendo verso i Corni di Canzo era una tappa per fare colazione con una fetta di torta.La attuale gestione apre molto tardi la mattina, preferendo spremere a pranzo le orde di malaccorti che vengono ripartiti su più turni.Da evitare come la peste la domenica, tollerabile il sabato, ma non nei mesi più gettonati.Un vero peccato.

Polenta uncia buona, pizzoccheri da favola. Tagliere di formaggi buono affettati un pò meno. Crostata anch'essa buona. Personale cordiale e disponibile. Nel complesso un buon pranzo gradito dopo una scarpinata . Consigliato per trascorrere una giornata rilassante

Dopo una bella escursione...non proprio da neofiti...io e moglie col nostro Golden siamo arrivati a questo bel rifugio, particolare nella sua struttura...massiccio...e affascinati da un piatto di pizzoccheri , passatoci sotto il naso, abbiamo deciso di rinunciare alla nostra colazione al sacco ed abbiamo deciso di fermarci a pranzo. È stata una scelta fantastica...a parte l'ottima accoglienza a noi ed al nostro cane, ci sono stati serviti dei patti gustosissimi. Pizzoccheri e polenta concia tra le migliori sino ad oggi assaggiate...polenta e luganega ottime. Colpiti dalla cortesia e rapidità del servizio non abbiamo potuto che complimentarci per i ragazzi che ci hanno servito. Tornarci? Di sicuro...una pausa entusiasmante ...cosa d'altri tempi!!

Seguendo il "sentiero spirito del bosco" da Canzo si arriva dopo circa 1 ora e mezza di cammino a questa rifugio-fattoria immerso nella natura. Il sentiero è largo e lo possono fare un po' tutti, la prima parte è un po' tutta in salita invece la seconda diventa molto abbordabile. Essendo domenica era tutto prenotato ma appena si è liberato un posto ci hanno fatto accomodare. Il posto è molto caratteristico con dei filari di vigna che facevano da tetto. Le persone che ci lavorano sono state tutte cordialissime e molto disponibili. Abbiamo preso un paio di taglieri da dividere, pizzoccheri e polenta uncia e doppio giro di amari... che dire era tutto ottimo e il prezzo era più che onesto. Ci torneremo sicuramente!

Il personale è cordiale e attento, e non è mai una banalità. La cucina offre pochissimi piatti, ma tutti ottimi (dolci compresi). Porzioni degne di chi ha appena finito un'escursione in montagna! Consiglio fortemente di prenotare con anticipoServizio: 5/5  |  Posizione: 5/5 …Altro

Di norma raggiungiamo Terz'Alpe verso le 14, partendo Gajum verso le 12 e 30.La passeggiata di un'ora e mezza nei boschi rigenera, é abbordabile, non è pericolosa, solo un poco impegnativa in alcuni punti perché in salita. Certamente suggerisco scarpe comode (non necessariamente scarponi). Quando arriviamo troviamo sempre posto, consigliamo comunque una chiamata per prenotare (se non c'è posto danno comunque da mangiare, ci sono tavoli da pic nic, senza cibo non si resta). Il cibo è ottimo e abbondante, noi prendiamo sempre tre o quattro piatti differenti, così assaggiamo un pó di tutto. I pizzoccheri non mancano mai, idem la polenta uncia, i funghi in stagione, costine e salsiccette quasi sempre. Il tagliere di salumi e formaggi c'è sempre, noi preferiamo evitarlo e goderci il resto. Prezzi fantastici. Gentilezza e disponibilità sono di casa. Super consigliato

Situato in un bel contesto con sentieri adatti anche a famiglie. Bella la piccola corte dove si mangia. Prima volta nella vita che mangio una polenta uncia che sa più di grano che di formaggio. Nulla da dire sulla qualità delle materie prime