La crepa in Isola dovarese

Serata splendida. È inutile girarci intorno si mangia bene, si beve bene, il posto all’esterno è delizioso e il servizio è ben svolto. Per me significa 45 minuti di strada di sola andata, ma sono un attimo a paragone della serata che abbiamo trascorso, non ultima la visita al locale, le radici e la storia che quelle mura hanno visto e vedranno sono il contorno di una serata perfetta.

Una fetta di storia dell'enogastronomia cremonese. In un palazzo del '400, da oltre un secolo c'è questo Caffè. Persino il maestro Verdi veniva qui per la torta sabbiosa.Il risotto con lumache e luppolo è ottimo e ti porta in un tempo lontano. Lo storione del Po è delicatissimo. Lo zuccoto poi è da favola; qui i gelati sono un'istituzione.Il servizio è cortese anche se un tantino freddo. Il conto è onestissimo.Il contesto della piazza medievale è favoloso.

Cura nella scelta materie prime. Ottima cucina tradizionale ma con piccole illuminazioni molto interessanti. Dolce super. Carta vini ottima. Servizio quasi impeccabile. Location con fascino storico.

Posto bellissimo, ottima accoglienza e selezione di vino.Molto gradevole il cibo e soprattutto la visita alla cantina a fine pasto.Torneremo

Ristorante molto buono, personale gentile e professionale. Ottima carta dei vini.

Isola Dovarese in molti aspetti riflette nella natura il suo nome, macchia di luce e di umanità nella distesa padana, gruppo di case proteso nelle anse profonde dell’Oglio. La piazza principale, con i suoi magnifici portici, rende appena l’idea di un passato importante sul confine di regni ormai decaduti.La cucina del 𝐂𝐚𝐟𝐟𝐞́ 𝐋𝐚 𝐂𝐫𝐞𝐩𝐚 rimane sospesa fra terra e acqua, testimone di quella economia contadina e fluviale che per chilometri, lungo le rive, abbraccia lo scorrere lento del fiume Po.L’atmosfera che ti avvolge fra quelle mura fotografa tanto di tutto questo, raccorda passato e presente restituendo solo il meglio dell’uno nell’altro, una tradizione intatta in sapori e ingredienti, si fa moderna nell’equilibrio e nella leggerezza dei piatti.Intensità, raffinatezza, profondità storica e rinnovamento, che sono la natura stessa del pinot noir di Francia nei suoi estremi di versatilità, un sempre felice compagno di tavola quando la sincerità è il miglior abbinamento possibile. La maturità dolce e fruttata della Champagne dell’Aube, quella particolare garbata tattilità che distingue la Borgogna delle Hautes-Côtes.In ogni momento facciamo scelte, il luogo, la cena, il vino, con chi condividere qualche ora di serenità. Alcune possono essere più felici di altre, in un mondo dove la confusione e l’immagine catturano i desideri più semplici, per questo basta farsi guidare dal cuore.

Location eccellente! Qualità, servizio, menù al top. Sono rimasto davvero stupito! E comunque il tutto ad un costo non eccessivo. Vi consiglio di fare il giro della cantina

Al Caffè la Crepa si respira la tradizione. Il cibo è di ottima qualità e la bottega storica è una vera chicca. Da provare assolutamente.

Ho apprezzato i consigli del sommelier preparato e professionale! Ottimo pranzo!

Trattoria tipica con degli ottimi piatti della tradizione e non.Buona cantina, prezzi medio alti in linea con i piatti.