Sagra Del Tartufo Di Sant'agostino Fe in Sant'agostino

Risparmiatevi questa delusione.Prezzi alti per mangiare peggio che in una mensa.220 euro in 4 dividendo anche dei piatti.. e che piatti, una delusione assoluta.Partiamo con il tartufo in carrozza che ci viene descritto come un pane da tramezzino con in mezzo mozzarella e tartufo, panato e fritto, invece arriva una bruschetta con mozzarella e tartufo sott'olio in barattolo, con alici, fredda e insapore.Tris di primi di cui non se ne salva uno, cappelletti duri, lasagna fredda e riso bollito per nulla legato. Tartufo bianco non pervenuto, insapore. Porzioni minuscole ad un prezzo folle.Secondo abbiamo preso tagliata di manzo, fredda e senza sale, faraona bollita e stoppacciosa. Non ci andrò mai più.Prezzi folli per mangiare male e serviti peggio. Neanche le patatine fritte si salvano. Spendete i vostri soldi altrove.

Non bisogna farsi condizionare dalle recensioni altrui...il cibo era buono, personale accogliente, disponibile e scherzoso...l'ho consiglio

Ottima organizzazione, piatti ottimi e abbondanti. Peccato che il tanto tartufo sui piatti era insapore ed inodore, (d'altronde il meteo non aiuta) è stato compensato con l'olio.

Attesa minima per entrare, ovviamente noi avevamo prenotato e nonostante ci fosse il pienone, c'è stata pochissima attesa, il prezzo dei piatti era un po' più alto della media ma la quantità di tartufo nei piatti era davvero abbondante, dda rendere ogni portata profumata e gustosa. Noi abbiamo assaggiato il tortino di zucca su letto di crema di parmigiano, il roast beef con grana e rucola, il tris di primi e un tortellino con panna e siamo Rimasti piacevolmente sorpresi e soddisfatti. Unica pecca per 2,50€ di coperto e pane consiglio di cambiare la quantità di pane ferrarese a disposizione del commensale.

Siamo ritornati dopo tanto tempo, ma la nomea che si era fatta nel tempo non merita più, i prezzi sono da ristorante ma non corrispondono assolutamente ai piatti proposti... Per non parlare del servizio(quando fai pagare il coperto, quantomeno ci si aspetta che venga servito il pane, formaggio, condimenti adeguatamente riposti e non buttati al centro del tavolo coperti da semplici tovaglioli di carta), mangiato piatti già preparati in precedenza e riscaldati..... Pessimo. Sulla cordialità del personale nulla da dire, ma spero che prendano queste critiche in modo costruttivo.

Un po' di delusione visto il 'blasone' della sagra. Nonostante si acceda con prenotazione e non ci sia turn over ai tavoli l'attesa è stata interminabile. Per me il cibo non è stato granché. Premetto che non sono un esperto di tartufo ma non mi sembrava un prodotto locale e neanche fresco. Complimenti comunque a tutti i volontari.

Se vuoi assaggiare del tartufo...Cena piacevole senza preteseAbbiamo mangiato in 2 un tris di primi (devo dire ottimi) con tortellini al tartufo, lasagne al tartufo e crespella.Poi una faraona al tartufo2 bicchieri di pignoletto e 2 bicchieri di bonarda (non sono stati dei migliori vini bevuti)Contorno di patate fritte e funghi pastellati non buonissimiSpesa 63€Non so se torneremo il prossimo anno..

Molto bene organizzai, locale super caotico, prezzi da trattoria e 2,50€ di coperto.Tagliolini al tartufo bianco buoni e ottimi funghi fritti. Trancino di torte buone.I prezzi: va bene che il tartufo bianco sia caro ma sono troppo elevati.

Ottima organizzazione, domenica a pranzo avendo prenotato in anticipo non abbiamo atteso nulla e ci siamo seduti subito a tavola. L'unica pecca è che venga utilizzato tartufo conservato e non fresco ma i piatti sono molto buoni e saporiti lo stesso

Passati i tempi in cui le sagre erano una festa per il palato e per la gente del paese! Qui, nel rumorisissimo capannone di Sant'Agostino, una ferrea organizzazione coinvolge volontari di ogni età. Unico obiettivo: monetizzare al massimo qualsiasi pulviscolo di (pseudo) tartufo! Ogni desiderio, però, deve essere preceduto dall'unico gesto che conta, ovvero mettere mano al portafogli. Pagare in anticipo, altrimenti nisba! Per ben 4 volte: per l'aperitivo, per l'ordinazione principale, per il dolce e, infine, per il caffè... Ma io dico, fate un conto unico, invece di trattare i clienti come dei pezzenti in cerca di un piatto a sbafo! Ma al di là dell'eleganza (questa sconosciuta), che comunque non ci si aspetta di trovare ad una sagra, alla fine il conto è da ristorante! Per mangiare cosa, poi!? Dei tagliolini rinsecchiti e una cotoletta fritta cosparsa di tartufo surrogato!? Gente, per mangiare il tartufo andate ad Alba, date retta a me. Qui la qualità è molto modesta, a differenza del conto (40 euro)!