Il Santo Bevitore in Firenze

Uno splendido ristorante nel cuore della città, l'ambiente è accogliente e il servizio di qualità.Buona selezione di vino sia a calice che bottiglia.Il menù segue la traduzione locale con piccoli accorgimenti moderni.Personalmente mi sono sentito come in casa e questo credo che sia un valore aggiunto non indifferente.Colgo l'occasione per ringraziare tutto lo staff.Spero di ritornare presto

Ristorante eccellente tra le sue pietanze e un buon vino. Servizio tavola veloce e accurato. Locale molto accogliente.Consigliatissimo!Cibo: 5/5  |  Servizio: 5/5  |  Ambiente: 5/5 …Altro

Ottima esperienza in un ristorante molto particolare nel quartiere santo spirito.Finemente arredato, il santo bevitore è accogliente ed elegante.La cena è stata perfetta, menu semplice e buono.Primi molto gustosi, dolci non da meno.Personale molto gentile e servizio veloce e preciso.Consiglio di prenotare in anticipo.Prezzi nella media del luogo.

Ottima cena: piatti di elevata qualità. Tornerò sicuramente per provare il resto perché il menù mi ha stregato!Servizio veloce e gentile.

Super! Carta dei vini ben strutturata, una bella ricerca dietro ogni piatto. Gustosi, belli da vedere e qualità-prezzo onesta. Pur essendo molto affollato, servizio competente. Bravi!!

Sono stata con mio padre il giorno dì Pasqua a pranzo.Il menu niente dì eccezionale, molto turistico.Ossobuco al forno, buonissimo peccato che la quantità era pari ad un cucchiaino da caffè .Tartare dì media qualità.Primo dì tortelloni al cinghiale e secondo dì faraona buoni.Cantucci di prato molto buoni ma zuccotto veramente mediocre.La cosa che devo segnalare con più tristezza è che il locale era molto freddo.Non tornerò.Il prezzo elevato.Peccato.

Romantico - Raffinato - RusticoIl Santo Bevitore: beh, che dire, un posto che lascia spiazzati.Una cucina rurale ma raffinata.Un servizio cordiale e discreto ma autentico e, a suo modo, veracemente toscano.Una location con molti posti a sedere ma allo stesso modo discreta ed intima.Pieno di dicotomie questo luogo; il ricordo che lascia però è bello.Una cucina non banale, tecnicamente ben realizzata e rispettosa della stagionalità degli ingredienti.Carta dei vini, interessante, non banale che presenta proposte di eccellenza capaci di stimolare e soddisfare ogni eno-appassionato.Tartare e tortino di radicchio come antipasto; entrambi ben realizzati e congegnati. Nella tartare spicca per personalità la salsa verde di accompagnamento, nel tortino la personalità del radicchio in agrodolce.I ravioli di cinghiale sono da fuori di testa così come gli agretti che accompagnano uno stinco di agnello cotto alla perfezione.Lo zabajone come dolce, accompagnato con biscotti ai pinoli (godurioso) e due generosi calici di vin Santo (Castelvecchio 1999 e Montefioralle 2016(credo)) concludono e lasciano un bel ricordo di tutta la cena.Rapporto qualità prezzo assolutamente bilanciato.Un posto magico, un personale preparatissimo, una cucina matura.Istituzione Fiorentina.

Locale davvero caratteristico, atmosfera molto calda e conviviale, molto particolare. Nonostante sembri una trattoria la cucina è di alto livello, eccellente. Il servizio è impeccabile e il rapporto qualità-prezzo fantastico. Consiglio a tutti una serata qui!

Al bando chi critica le porzioni, sennò si chiamava Santo Mangiatore no? Finalmente ci siamo andati a pranzo: piatti giustamente porzionati, calorici e gustosi. Mica si vuole scoppiare con una bottiglia in due? Pane eccellente, integrale bello croccantino fuori e morbido dentro. Vino con ricarico al minimo (preso il brut Rosé del Bereto, bono, va giù come l'acqua). Servizio alla Toscana, un autoctono lo capisce, bisogna stare al gioco. Dolce soddisfacente! Lo vedi da fuori e pensi che sia chic, entri ed invece è un luogo oscuro, una bettola curata. Bellissimi i menù di Luchalibre. Con due antipasti, due primi, un dolce, una boccia e un rhum spesa di quasi 100 euro in due ma a mio parere ne vale la pena. Un posticino entrato nel mio cuore e da tenere tra i preferiti di sempre.

Le sicurezze di Firenze oltre Palazzo Strozzi , le mostre e la bellezza del Duomo sono i fegatini sul pan brioche del Santo Bevitore, i gigli freschi con lampredotto e carciofi e l’ imbarazzo dei vini da scegliere. Il tutto in un’ atmosfera speciale e unica come in una delle più belle boule neige.