La Bussola in Firenze

Bel Ristorante D'atmosfera, pizza ottimaCibo: 5/5  |  Servizio: 5/5  |  Ambiente: 5/5 …Altro

Ottimo ristorante, menu curato e ricco, molto buona anche la pizza. Atmosfera soft, accogliente e rilassante. Gentile e accogliente il personale.Piatti vegetariani: Insalatona e disponibilità di primi e secondi

Ristorante molto bello, in pienissimo centro. Personale gentile e disponibile, ottima la cucina e la pizza è strepitosa! Lo consiglio assolutamente!

Location estremamente elegante, personale impeccabile, cibo delizioso, pazzeschi i primi. Pur essendo in pieno centro non ha nulla a che vedere con i soliti menù turistici. Cucina della tradizione Toscana affiancata a classici piatti della cucina italiana preparati egregiamente. Ci tornerò sicuramente!!!

"Fondata nel 1960" , frequentata tra il '67 e il' 70. Tempi mitici. Si arrivava lì dopo il River Club, a notte fonda, in attesa dell'apertura di un'edicola per La Nazione. L'ambiente fiorentino era scoppiettante e genuino, c'era aria di divertimento, camicie strizzate dalle pence, e pantaloni a zampa di elefante. Le ragazze erano complicate, ma solo all'inizio. E se poi capitavano in una festa in.... villa, si scioglievano. Una Firenze, anche per uno "portato giù dalla piena", dal 'profondo nord', dopo un primo impatto non facile, di puro godimento. Quando s'...imbroccava da Rivoire (vi scendevano le cosmopolite 'imperialine' dal Poggio chic ), passando poi ai 'nativi' del Donnini, bar allora concentrazione di puro spiritaccio fiorentino, in un dehors tuttavia nobilitato fra poltroncine e tavolini in midollino open air da frequentatori allogeni tutti contenti di seguire le ricorrenti 'rappresentazioni' da parte degli avventori abituali pronti... a sfruttare ogni situazione pur di divertirsi.Insomma: un'aria che preludeva talora alla saga di 'Amici miei' (1975, film epico che cito per qualcuno/a delle generazioni millennial e zeta che non ne avessero mai sentito parlare, e sebbene poi l'unico fiorentino doc nel cast fosse il narratore Renzo Montagnani -il regista, Monicelli, era viareggino-, eanche se alla fine era il Sassaroli-Adolfo Celi il più 'fiorentino' di tutti pur provenendo anch'egli da tutt'altri lidi come il resto di quella compagnia di bonvivant).Insomma: andavamo alla Bussola a 25 anni, poi la vita ha portato altrove molti di noi, non frequentandola magari più sebbene abitando in città, ma in Porta Rossa quell'insegna c'è ancora, e per uno stomaco ormai da nonno, capitato lì invitato da amici della dirimpettaia boutique 'Noi', il 'branzino alla catalana' è stato degno di nota, (pasto leggero, ovvio, non solo per il caldo, ma anche perché... ospite).Ci tornerò, comunque.P. S. L' ho presa alla larga, ma insomma, al di là del branzino, qualche bel ricordo andava citato. Se non altro per riandare non solo ad anni giovanili, ma anche ad una certa 'fiorentinità' che ahimè non c'è più, quando chi poteva... anche se non di fulgido aspetto finiva sempre al tavolo dell' entraineuse' più bella, ' tappi' di champagne a parte la mattina da saldare, ovviamente.

Esperienza fantastica! Accoglienza, servizio, cucina eccellenti! Il personale cordiale e disponibilissimo. Non saprei che piatto consigliare perché tutto estremamente buono. Ps: una ampia carta dei vini.Ci tornerò sicuramente.

Ottima Pizza,una delle migliori, indubbiamente la più buona di Firenze.Ma che grande pizzaiolo che gli'e' Vincent!?Ritorniamo senz'altro ❤️

Spettacolare posto chic e funzionale, con personale impeccabile, cucina impagabile (con tutto, sia carne sia pesce sia vegetariano: ci sono, forse, non tante soluzioni per vegani) e ambiente sopraffino!

Prenotato alle 19.30 dichiarando che saremmo arrivati la stassa sera in treno a Firenze con 2 bambini piccoli. Mi dicono non c'è problema basta che lasciate il tavolo per le 21. Arriviamo alle 19.50 e ci dicono che il tavolo è stato già dato via. Io chiedo come mai non mi hanno nemmeno chiamato siccome mi avevano chiesto il numero a posta. Mi rispondono che non avevano tempo. Io chiedo che mi diano comunque un tavolo. Mi dice che mi possono mettere in lista e che forse in un 10 20 minuti potevano darmi un altro tavolo (come se arrivassi senza prenotazione). Quindi riassumendo abbiamo trovato un altro posto dove cenare e mi dispiace non aver nemmeno potuto assaggiare qualche portata per dare una recensione. Io sono del parere che o non prendete prenotazioni cosi i primi che arrivano possono occupare i tavoli e voi non perdete occasioni di tenere i tavoli pieni oppure mettete qualcun altro a far rispettare le.prenotazioni che abbia la cortezza.di chiamare prima di vendere un tavolo prenotato.

Locale in pieno centro, personale gentile e disponibile, la pizza è molto buona e digeribile, i dolci non mi hanno appassionato