Il Caminetto del Chianti in Greve in chianti

Grazie ad un mio caro amico ho scoperto questo ristorante del Chianti fiorentino. Siamo a pochi minuti dal prestigioso circolo del golf dell'Ugolino. Non so quante volte, nel corso degli anni, ci sono passata davanti senza mai fermarmi. Chissà forse è stato meglio così perché è da pochissimi anni che la cucina e la gestione sono nelle mani gentili di Franco, iltitolare e cuoco. Un poeta della cucina che miha ricordato un altro "oste poeta" che porto sempre nel cuore. Se volete mangiare primi piatti della tradizione fatti con capacità e amore andateci. Se volete assaggiare prodotti della zona, ad esempio una ricotta del pastore e dei formaggi eccellenti serviti con poche ma deliziose confetture,andateci. Se vi prende la voglia di una bella e buona bistecca alla fiorentina andateci. Se avete ospiti e desiderate coccolarli andateci, tranquilli di non sfigurare. Conto equo: rapporto qualità prezzo molto buoni.il locale è delizioso all'interno, rilassante e fresco all'esterno. La prossima volta dovrò ricordarmi di fare delle foto. Questa volta ho solo desiderato godermi la cena e la compagnia.

Location sobria con posto anche fuori. Piatti non certo della tradizione. Del Chianti c è poco. Prodotti molto turistici. Qualità poca. Tortelli al ragù buoni. Bistecca nella media. Ma scordiamoci la 'fiorentina..Prezzo finale allucinante

Abbiamo fatto un pranzo in famiglia con menù concordato comprendente antipasti primo secondo con contorno e bevande incluse. Tutto ottimo ed un'eccellente rapporto qualità-prezzo

Location incantevole internamente con ambiente caldo e ben arredato il cibo ottimo, da provare la bistecca davvero buona prezzi onesti considerando il locale e la qualità degli alimenti ..Da provare magari a cena a lume di candela.......

Vista la folla ci aspettavamo qualcosa super. L’antipasto (ficattole) era buono e abbondante, i tortelli al ragù buoni, i “ravioli” con noci e panna erano uguali ai tortelli come tipo di pasta ripiena. Troppa panna dappertutto, solo il primo al ragù ne era esente.I dolci -6€- erano sotto la norma sia come qualità che presentazione. Ma la cosa che ci ha spinto a cancellare questo posto dalla nostra lista dei posti da frequentare, è stato il servizio. Prima ci hanno fatto sedere a un tavolo da 6, poi dopo mezz’ora, in cui abbiamo ordinato vino, e scelto nel menu, ci hanno chiesto di spostarci a un tavolo da 2 “perché avevano una prenotazione per 4 in arrivo”. Con molta comprensione abbiamo accettato il cambio, ma non potevano saperlo prima?…poi il servizio è stato lento e caotico , dei due camerieri nessuno sapeva niente dell’azione dell’altro, tornati con menu e ancora attesa per ordinare. In tutto abbiamo messo 2 ore per antipasto primo e dolce. E 2€ di coperto per pane mai arrivato (lo paghi comunque ma lo danno solo se prendi il secondo? )…Al momento del conto, scritto su un pezzo di carta, ho dovuto richiedere io lo scontrino. Imbarazzante. Un’esperienza complessa che potevamo evitare .

devo dire che un pranzo di Pasqua con un rapporto qualità prezzo così favorevole è da applauso. Pur con qualche pecca ( chi è senza peccato scagli "il primo piatto") con un menù a prezzo concordato vedersi portare 2 bottiglie di fuori menù di prosecco millesimato ( che al super non costa meno di 7 euro), e 3 ben 3 bistecche nel filetto portate a parte nella grigliata che erano a dir poco buone, oltre a vino e acqua senza limitazione, così come le porzioni delle pietanze concordate erano fin troppo abbondanti, non è cosa da tutti i giorni.malgrado siamo andati un po' fuori menù non è stato chiesto un euro in più.Questa è serietà, saperci fare e farsi ricordare.E anche se non ricapiterà tornarci dare atto di tutto questo è il minimo per un professionista serio che sa il mestiere.Chapeau

Tre stelle per la cucina, ma il servizio ( eccetto un cameriere bravo,educato, ed efficiente) non l'ho trovato assolutamente in sintonia con i prezzi . Non so se ci tornerò, purtroppo quando si trovano persone non adatte a stare al pubblico passa in secondo piano anche il risultato della cucina.

Location e locale molto belli: il ristorante è immerso nel Chianti.Vi è un parcheggio all'aperto a disposizione dei clienti.Il bagno del ristorante ha tutta una serie di cadò per i suoi ospiti: salviette struccanti, collant di ricambio, dentifricio e spazzolini monouso e un phon per asciugarsi.Buoni ma non eccezionali i primi (consigliati i piaci all'aglione), mentre sui secondi abbiamo nutrito qualche riserva, soprattutto sui piatti tipici toscani: la trippa era troppo liquida e la salsa di pomodoro era slegata (più che salsa era polpa), il Peposo era più un ottimo spezzatino (ma chi conosce la ricetta originale sa chevsono cose molto diverse), mentre era molto buono il piatto del giorno ovvero lo stinco con la salsa verde.Ottimo e raccomandato il tiramisù, per chiudere in bellezza.Il personale è molto gentile e disponibile.Porzioni molto abbondanti.Giusto rapporto qualità prezzo.A fine pasto vengono offerti limoncello e amaro della casa.

Personale incantevole, piatti tipici cucinati con cura e buon gusto..

Pranzo discreto. Attesa troppo circa 2 ore x un antipasto e un primo. Camerieri lasciano a desiderare. Il gestore persona squisita. Non organizzati bene se c'è afflusso di clienti. Per l'attesa non lo consiglio