Osteria di Passignano in Tavarnelle val di pesa

Esperienza molto positiva, piatti molto equilibrati, personale molto gentile e professionale. Lo consiglio.In un bellissimo borgo Toscano quale è Badia a Passignano, merita una tappa a casa Antinori; simbolo del buon vino e della ricercatezza del cibo Toscano.Una stella meritata.

All'ombra della Badia a Passignano, in borgo ricco di storia nel cuore del chianti, l'osteria di Passignano si tiene stretta (e a ragione) la sua Stella Michelin.Il locale è bellissimo, con toni caldi: tre sale distinte, una più bella dell'altra, con tavoli scenografici, alcuni con tanto di divanetto. Tra i tavoli c'è così tanta distanza che puoi godere dei tuoi piatti in tutta tranquillità e in piena privacy servito e riverito da un servizio molto accurato e attento.Anche se siamo andati per il primo giorno di primavera abbiamo trovato il "menù inverno" complice forse che fuori c'erano ancora 13 gradi!In ogni modo il menù di Matteo Lorenzini offre prodotti stagionali ma soprattutto a km0.. o forse sarebbe meglio dire "100mt" visto che in cucina arriva tutto direttamente dall'orto biodinamico dietro l'osteria.Motivo di grande orgoglio dell'osteria visto che ogni occasione è buona per ribadirlo, e fanno bene!La cucina è toscana, i sapori sono tradizionali, l'impiattamento è moderno e molto curato.Ma in ogni piatto c'è una spiccata creatività.Ci siamo fatti consigliare dal cameriere dal momento che eravamo indecisi tra carne (per la precisione la bistecca) e pesce... il cameriere ha iniziato a descrivere così bene e con tali particolari e con tale enfasi il trattamento di tale bistecca, che ci è venuta letteralmente l'acquolina in bocca che non abbiamo avuto dubbi!!E allora per lasciare posto alla ciccia abbiamo preso solo un antipasto: abbiamo assaggiato il "cardo, cardoncelli, anacardi e tartufo nero"... TANTO tartufo nero e "rapa bianca farcita di royale di lepre e tapioca e tartufo"... tanto tartufo nero! :-)Nell'attesa ci hanno portato ceci e sesamo... quindi un hummus? Come non adorarli?!Sparecchiano e preparano il tavolo per l'arrivo della bistecca con tanto di scalda vivande per tenerla calduccia, piatti con pietra ollare...E ecco che arriva sua maestà la bistecca! 1kg200g di gusto, morbidezza e sapore eccezionale!Vi possiamo raccontare a grandi linee come viene trattata, conservata e cucinata la bistecca ma vi assicuriamo che sentirlo raccontare da loro è proprio un'esperienza sensoriale!C'è posto per un dolcino? E come no?!Ricotta e miele di Tiglio, caffè e gelato di liquirizia.Giusta nelle porzioni dopo un pranzo del genere, molto delicato e buonissimo il gelato alla liquirizia.La pasticceria è a cura di Francesca Benedetelli che si è preoccupata di avvertirci che ogni dessert sarebbe potuto essere modificato per renderlo gluten free.Un plauso speciale va anche alla lista dei vini e al bagno!Dopo merita fare 2 passi per vedere la Badia, la domenica ci sono delle visite guidate gratuite, e per godere del bel panorama sulle vigne Antinori.

Ottima esperienza. Piatti con un tema comune: il vino. Stella assolutamente meritata.

È arrivato il nuovo chef Matteo Lorenzini. E si vede!

Osteria… ristorante con 1 stella Michelin !!!Ottimo cibo abbinato ad ottimo vino.Oppure ottimo vino abbinato ad ottimo cibo !!Sapori e profumi che unendosi formano un vortice che ti porta a toccare le stelle.Bella storica location toscana vicino alla Badia di Passignano (anno 1.000 circa su rovine longobarde)Provare per credere!!

Carta vini eccellente. Cibo eccellente. Servizio ottimo senza che sia invadente come talvolta capita nei migliori ristoranti (secondo me va un poco migliorata la presentazione del piatto...ma forse era colpa mia che ero distratto dalla compagnia) L'apparecchiatura è bellissima con quei bicchieri dell'acqua della murrina. L'arredo è bello e raffinato per il contesto "osteria" ma gli manca qualcosa per essere pienamente accogliente (a mio parere basterebbe se il mobile in fondo alla sala fosse di un colore diverso dal giallo...magari azzurro). La freschezza degli ingredienti, la bontà, l’equilibrio dei sapori, la consistenza del cibo sono sorprendenti. Il mio piatto preferito certamente il riso con lumache (roba da alta cucina francese). Ma anche il resto... a partire dal semplice "humus" che "vola" in bocca. Merita sicuramente di più di una stella Michelin. Conviene fare una visita presto, prima che ne prenda tre e i prezzi saranno troppo alti..

Posta in un luogo spettacolare e magico accanto alla Badia. É stata davvero un'esperienza mangiare qui. I piatti sono presi dalla tradizione, fatti di cose locali e semplici ma il sapore ti incanta! Ogni piatto é stata una sorpresa. In sala sono tutti molto carini e giovani e soprattutto appassionati e non mancano le conversazioni, cosa molto gradita!

Bisogna andarci consapevolmente, perché il prezzo non è per tutte le tasche (comprese ahimè le nostre), ma ormai eravamo seduti al tavolo... 😳 La stella in meno è dovuta esclusivamente a quello. Quando invece sai in partenza che qui avrai un servizio ricercato e una cucina altrettanto ricercata e di qualità ma potendo spendere determinate cifre, parti sicuramente più rilassato... Per non sforare troppo dal nostro budget, alla fine abbiamo optato (eravamo in 2) per 2 primi e un calice di chianti. Con una bottiglia d'acqua abbiamo speso € 60... Con entrée e dolcino offerti. Tutto ottimo e ricercato.

Ottimo menù degustazione con i grandi vini proposti dalle loro cantine, il Dolce sicuramente migliorabile, note negative: modalità di prenotazione (modulo cartaceo?!) e c’erano delle formiche volanti quasi a fine cena!

Seconda volta in questo ristorante, nuovo chef, sempre molto soddisfacente. Piatti ricchi di verdure sempre sperimentate a regola d'arte. Da provare