Ristorante Mulino Del Gassetta in Santa margherita ligure

Merita una visita in questo posto stupendo nel monte di Portofino immerso nel verde. Pietanze molto curate, personale gentilissimi disponibili nel far assaggiare le loro Pietanze cucinate con molto amore.

Bel posto all’aperto, un angolino ristoratore dopo una bella passeggiata nei boschi con sdraio per il relax a disposizione dopo il pranzo. Bevande autoprodotte e personale molto cortese. Consigliato!

Ci sono stata durante un trekking con amici nel Parco di Portofino.Il parco è veramente mozzafiato, la vista è meravigliosa ovunque ci si giri.E poi, all'improvviso salta fuori questo antico mulino recuperato, in cui è stato ricavato un locale dalle volte basse con travi a vista e un dehor molto ben ventilato tutto circondato da coltivazioni di luppolo, siepi e fiori.Una sosta veramente piacevole, in buona misura anche grazie alla gentilezza e simpatia del personale.Da consigliare la crostata di marmellata e la spremuta di arance e limoni fatta sul momento.Sarà una tappa fondamentale le prossime volte che girerò il Parco, garantito!

SEMPLICEMENTE LO AMO, BAR/RISTORANTE REALIZZATO DENTRO UN MULINO STORICO, SITUATI IN UNO DEI PERCORSI PIÙ BELLI DEL MONDO, NEL PARCO DI PORTOFINO.

Il posto è incantevole. La cucina piuttosto buona e genuina anche se il menù un po' troppo limitato (2 antipasti, 3 primi e 2 secondi) basterebbero 2 portate in più magari di pesce anche "povero" e di veloce preparazione es. acciughe. I prezzi non economici in parte giustificati dall'esclusività del posto e dall'essere non facilmente raggiungibile (anche se alcune voci anche troppo ricaricate come l'acqua 4 euro la bottiglia). Ottimo il vino bianco della casa. Il servizio sostenuto dalle due ragazze colombiane non è sufficiente per giornate di pienone in cui servirebbe una persona in più fissa al bar/cassa/banco. Attesa che per i dolci ha sfiorato i 45 minuti. Comunque vale la pena per il posto.

Luogo tranquillo e nel rilassante verde del promontorio di Portofino. Possibilità di pranzo e cena o merende all'aperto con la cucina locale tipica ligure e con prodotti a km 0, presenza di tavoli per pic nic fonte di acqua e zona relax con sdraio. Interessante la produzione di luppolo in loco per la produzione di birra artigianale di ottima qualità. Produzione a km 0 di liquori (mirto e limoncini) e bevande dolcificate con miele di produzione locale.Possibile visita su prenotazione della ECO FARM (energeticamente indipendente) che si trova a poca distanza. Piacevole scoperta per caso facendo escursione nel promontorio di Portofino.

Gestito da simpatiche signore colombiane, questo ristorante si trova in posizione più che isolata sul monte di Portofino, si arriva lì con una passeggiata da Santa Margherita Ligure. Siamo andati per il pranzo di Pasqua e abbiamo mangiato tutte pietanze liguri squisite. Viene servita birra artigianale veramente ottima.

Ieri verso le 13 ci siamo fermati un attimo al bar per poter prendere un caffè e qualche bottiglia d'acqua .La cameriera ( con in mano 4 panini e un bicchierone di birra) con tono abbastanza seccato ci ha detto che il bar era momentaneamente chiuso ( c'erano 4 bottiglie d'acqua in bella vista in un cesto , una ce ne sarebbe bastata) e che saremmo potuti ripassare dopo una mezz'ora.Sull'insegna c'è scritto BAR, non BAR ogni mezz'ora.

Dalla chiesa di Nozarego sopra Santa Margherita si percorre un sentiero ciotolato per 30 minuti e si arriva al Mulino del Gassetta. Il sentiero nel parco di Portofino ed é molto caratteristico con ampi scorci sul golfo del Tigullio e Paraggi. Questo è uno dei tanti sentieri che si possono percorrere in questo luogo incantevole e unico.

Di tutti i piatti che ho assaggiato solo le trofie al pesto erano buone (e il pane), il resto invece è stato decisamente deludente: il tagliere dei salumi, formaggi e miele era composto da materie prime di qualità medio bassa (ad eccezione del miele); i tagliolini al ragù erano asciutti, poco conditi e poco saporiti; l'arrosto di vitello era morbido ma ricoperto da una cremina troppo dolce e stucchevole mentre le patate arrosto di contorno erano poco cotte; la trippa era acquosa; il coniglio alla ligure era letteralmente insapore e lesso.Il tutto inoltre sovrapprezzato e servito con lentezza non indifferente.Davvero un peccato.