Osteria Desgenà in Triora

Eccellente, sotto tutti gli aspetti, dalla scelta dei piatti alla lavorazione, dall'accoglienza al prezzo. Piacevolessima scoperta

Fermarsi a pranzo qui non si sbaglia mai. Tutto buono dai piatti al servizio. Ilaria è sempre gentilissima e ti fa sentire come a casa.

Abbiamo mangiato a degustazione. Antipasti ottimi, sugeli ottimi, gnocchi, personalmente non mi hanno entusiasmato come gli altri piatti, ma comunque buoni, secondi di qualità.vino sfuso , purtroppo non del luogo, un refosco dignitoso, ma onestamente non c'entra con il luogo. + Caffè e acqua a volontà 28 euro a testa. Prezzo conforme alla qualità e al luogo.N. B. Chi ha dato una stella e descritto il mangiare mediocre evidente che è o capitato nel momento sbagliato o si è presentato come.. Io son io e voi..

Grazioso locale con vista sulla valle nel magnifico borgo di Realdo! Ottimo cibo e cortesia dei gestori!! Dal ristorante partono due sentieri che consiglio di percorrere per meritare poi un ottimo pranzo!!!

Locale con una bella vista sulla vallata. Cibo ottimo…e porzioni più che giuste!!! Sugli al bruss spettacolo. Lasagne salsiccia e funghi ottima…cinghiale…semifreddo nocciola squisito!!!Titolare e Personale gentilissimo e disponibili. Ci hanno subito accontentato avendo una bimba 8 anni!!! Prezzo giusto!!!!Torniamo sicuramente!!!ComplimentiFabrizio

Locale carino, personale mediocre, siamo arrivati senza prenotazione e non ci hanno voluto far accomodare pur essendo MEZZO VUOTO e SENZA RESTRIZIONI COVID con tavoli anche all'interno vuoti. Essendo una zona turistica che guadagna prevalentemente dai turisti che vengono a visitare il posto ed essendo anche l'unico ristorante nel paese dovrebbero cercare di essere più accoglienti. Mi è servita come esperienza per non tornarci più.

Piatti della tradizione ligure, in particolare della Valle Argentina. Locale molto accogliente, personale molto gentile. Assolutamente consigliato.

Trattoria con piatti tipici della cucina ligure ben eseguiti e ben spiegato e serviti con simpatia a prezzi modici. Uso di prodotti locali di eccellente qualità. Vista e fresco naturali. Visitato il 3 di Agosto, in Riviera 32 gradi, a Realdo 22, che sollievo!

Dopo diverse ore passate avventurosamente sulla ex strada militare, siamo giunti al primo "insediamento umano", scendendo dalla montagna. Affamati, vista l'ora di cena ormai quasi passata, su una curva nel centro abitato, abbiamo visto questo luogo, due uomini su una panchina tranquillamente chiacchieravano e da noi sono stati disturbati per chiedere l'informazione necessaria: fanno da mangiare qui? è aperto?Parcheggiato poco più avanti in uno spiazzo abbastanza ampio, ci siano "inerpicati" al terzo stadio di questo singolare esercizio pubblico commerciale. Piano terra: bar; più su: negozietto alimentari e ufficio informazioni; ultimo piano: ristorantino, con una discreta veranda e un paio di scalini e un ballatoio conducevano ad una salettina carina con quattro tavoli di cui uno occupato da una coppia straniera. Ben arredato, utilizzando il piccolo spazio con sistema ingegnoso salvaspazio.Comodamente in un angolino, abbiamo gustato una cena improvvisata. A mezzogiorno avevano avuto diversi clienti e per la sera non ne aspettavano, quindi ci siamo "accontentati" di quello che proponevano: davvero molto buono il tutto, servito con premura e senza aspettare tanto (considerato anche il su e giù della proprietaria Clara nei diversi piani per recuperare l'occorrente!).Possibilità di accoglienza notturna.

Ottime e saporite preparazioni culinarie delle Alpi Liguri che risentono di una mistura delle tradizioni alimentari Liguri, Piemontesi e Occitane/Provenzali di questi luoghi di confine con la Francia. Siamo qui a 1010 metri di altitudine a Realdo frazione di Triora (da cui dista 10 km) a pochi kilometri dal confine con la Francia, immersi negli aromatici profumi dei boschi che ben si amalgamano in armonia con i piatti serviteci dalla cordiale, competente e professionale padrona di casa: abbiamo mangiato in tre 2 piatti di pasta fatta in casa con patate e formaggio di pecora brigasca (sugeli al bruss), 1 piatto di tagliatelle ai funghi del luogo chiamati trombette da morto, 2 deliziosissimi antipati misti , acqua, un bicchiere di cabernet, caffè e una succulenta fetta di crostata alle prugne, il tutto con un ottimo rapporto qualità/prezzo (53 euro). Allego qualche foto.