Posta Pacentrana in Pacentro

Ottimi antipasti. Posto con parcheggio e locale pulito. Personale attento e cortese. Porzioni più che sufficienti. Consigliato.

Ristorante buonissimo! Tutto veramente buono, dagli antipasti al secondo. Location super. Veramente Consigliatissimo

Certo Pasquetta una bella situazione per la valutazione, naturalmente parliamo di un menù predefinito.Servizio molto tranquillo, tempo tra una portata e l'altra da poter gustare tutto e prendere una boccata d'aria, fuori un bellissimo panorama.... Antipasto abbondante e sfizioso, 2 primi e un agnello arrosto morbido e succoso, orapi ripassati piccantino, insalata di campo e patata al forno... Dolce e vari amari, da provare quello all'alloro fatto in casa... Ogni cosa è stata ripassata x la seconda volta a chi voleva.... Buonissimo tutto.... Andate con un giorno di digiuno.... Ce la farete ad assaporare e mangiare tutto! Provare x credere..... Ps : Remo il cameriere FANTASTICO!

A 5 km dal centro storico.Ampio parcheggio.Servizio celere.Personale cortese e attento e bagni puliti.Antipasto della casa abbondante e soddisfacente: salumi, sottaceti, mozzarelle fresche e arrosto, parmigiana, crepes, rape e fagioli, funghi arrosto (ottimi).(Consigliato fermarsi all'antipasto).Primi abbondanti (nella media)Secondi tradizionali di carne (sotto la media).Dolci (nella media)È consigliato prenotare.

Prenotato con 4 giorni di anticipo una cena.... la sera prima la signora ci comunica che, poiché non ha altre prenotazioni, la sera in cui abbiamo prenotato resterà chiusa! Cosa assurda in quanto, per poter mangiare nel suo ristorante e farlo conoscere ad altre persone, abbiamo già rimandato la cena dal lunedì al mercoledì. Una cosa è sicura... non ci vedrà mai più neanche in futuro! Grande professionalità

Qualità sufficiente ma niente di eccezionale.. Nessun piatto particolare Tutte cose che faccio io a casa Non è quello che cercavo 3 stelle x essere buono... mi dispiace...

Se si potesse darei 0 stelle. Personale scortese. Paghi troppo ciò che mangi. La proprietaria veramente fastidiosa con i clienti e con il povero cameriere che probabilmente non la sopportava più. Per prendere l'antipasto della casa devi prenderne per forza 2 (domanda se io vengo da sola chi lo mangia l'altro? A parte che non mi vedrete mai più). Davvero una cattiva gestione e la proprietaria avendo paura che ce ne stessimo scappando senza pagare (aveva già pagato mio marito alzandosi dato che non volevamo più trascorrere nemmeno un'altro minuto li dentro) ci ha rincorso dicendoci che ora ci portava il conto al tavolo invitandoci a risederci. Vergognoso. INOLTRE consiglio di andare alla modesta e buonissima pizzeria "il chioschetto" a sulmona.

La location è bellissima, in una cornice all'insegna della natura. Gli antipasti della Posta buonissimi e abbondanti. Il primo scelto, gnocchi, troppo gommosi, con sugo di tartufo invece buono, assolutamente da migliorare. Quanto la carne, agnello, veramente buona, anche se, causa forse, eccessivo carico in cucina, servita dopo lunga attesa. Il dolce, affogato al caffè, con una gradevolissima offerta della direzione del ristorante, di cantuccini, assolutamente buono.Nel complesso, una bella esperienza, all'insegna del territorio, e tradizione locale culinaria, anche se, con qualche inciampo.

Bel luogo e locale immerso in una grande area verde. Sarà per la Pandemia, sarà per una modifica di gestione interna, sono rimasto deluso dalla politica adottata sulle poche pietanze a menù ed alcune, come l'antipasto della casa, si è obbligati a prenderne almeno due. Non si capisce il perché. Per me gli è rimasto il nome. Dispiace. Difficilmente ci riandró

Il posto è molto curato e bello.Ha uno ampio giardino che con la montagna sullo sfondo rende il posto indimenticabile.Per il cibo ottimi i primi (in particolare le tagliatelle al ragù di agnello), i dolci, buona l' idea di cospargere il Tiramisù di cioccolato fuso e servire i cantucci col gelato al caffè.Per i secondi, l'arrosto misto non mi ha entusiasmato tanto e l' antipasto... discreto.La cosa che mi ha fatto storcere il naso èil modo particolare di organizzare che adotta il locale, ovvero, nel far portare le ordinazioni direttamente e solo dal titolare, anziché dai camerieri.