Lemi in Tricase

Servizio cortese e professionale, menu di pesce di alta qualità compresi i dettagli; abbiamo deciso di pasteggiare con il gin tonic e i consigli che ci hanno dato sono stati ottimi!

pesce fresco e ben preparato. Servizio però inaugurato e superficiale. Ci è stato portato un piatto incompleto e la spiegazione, data solo dopo richiesta esplicita, è stata che "le ragazze si sono dimenticate" senza scuse né offerta di sostituzione alcuna!Solo dopo nostra insistenza è stato possibile ordinare un altro piatto . Non va bene

Piatti elaborati belli da vedere ed ottimi da mangiare! Non ho messo 5 stelle perché abbiamo atteso un po'. Nel complesso una bellissima serata!

Piatti preparati con cura e porzioni abbondanti. Il tutto in una suggestiva piazzetta del centro storico.

Super consigliato per chi cerca piatti particolari con ottime materie prime. FATEVI CONSIGLIARE dal padrone di casa che ci mette tutto il suo estro. Lo sapevate che esiste la frollatura anche del pesce? Andare a guardare nell'altra saletta..Fatevi illustrare le sue proprietà x ottimi oiatti. Per non parlare della particolare scelta di gin, menzione speciale al gin tutto salentino SACARA.

Il posto meriterebbe 1000 stelle se fosse gestito da gente che sa lavorare.1000 stelle al locale e altre 1000 alla cucina….anche se, anche qui si trovano capelli nel piatto. Vi assicuro che ne ho trovato uno e non era mio…ma va be’, si dice che può capitare ( secondo me non dovrebbe mai, ma soprattutto se con il prezzo di un purè di fave avresti pagato una serata in pizzeria a te e ad un paio di amici). Fosse solo questo, sarebbe poco il male ma che senso ha avere un locale d’élite se poi si lascia in mano a gente che non sa nemmeno che amari si hanno a disposizione, o ad esempio al momento del conto non ha 5€ da darti e inizia nervosamente a cercare questi pochi spicci nella propria tasca, nel portafogli della propria borsa e ahimè non trovandoli inizia a chiederli ai propri dipendenti in cucina e tra i camerieri!?!? Che poi loro, poveri ragazzi, a questo tipo di domanda probabilmente sono anche abituati, tanto da rispondere in maniera scocciata e gesticolante che proprio no! No…”i soldi per il resto non li dobbiamo rimettere noi!”Che imbarazzo!Ma poi il green pass??? Nessuno che sia venuto a controllarlo… Non è che io sia fissata con queste cose, ma in teoria le regole bisogna rispettarle, e io lo faccio per una questione di senso civico, loro no.

Partiamo con il dire che è la settimana di Ferragosto, che la gente è tantissima e che il ristorante è preso d' assalto fino a tarda ora, quindi lascio tutte le attenuanti del caso ai ragazzi del servizio.Devo però essere critico e dare un giudizio su chi si siede ad un tavolo di un ristorante per una serata di rilassatezza e per gustarsi dei piatti cucinati, a detta di tutti, dal miglior Chef del Salento, scelto addirittura da una famosa casa di moda per una serata di Gala....Ecco, appunto, non ci siamo proprio.I prezzi dei piatti sono esageratamente alti, ci troviamo pur sempre a Tricase e non in via Condotti a Roma o a Villa Crespi o in Via Montenapoleone a Milano.I piatti arrivano senza che sulla tavola siano state messe le posate (rigorosamente in sacchettino di carta con tovagliolo anch'esso in cellulosa), perdonatemi ma per un conto che va oltre i 40/45 euro a testa abbondanti, pretendo un tovagliato in stoffa e un servizio fatto con professionalità.I piatti vengono ordinati e poi smentiti poco dopo perché "finiti", le porzioni sono tutt'altro che abbondanti e i sapori sicuramente non meritevoli di simili prezzi (ancora una volta).Attese bibliche.È sicuramente un ristorante che andrà riprovato in un periodo diverso, ma davvero faccio tantissima ma tantissima fatica a comprendere il successo di questo locale.Venendo ai piattiAbbiamo preso2 Zuppe di cozze, poco saporite e senza il famoso sugo dove intingere il pane e porzione minuscola.1 tataki di Ricciola (buono ma porzione da assaggio per giudicare la cottura) di cui allego foto.1 hambugher di sgombro (sufficiente)Abbiamo dovuto chiedere a più riprese il pane perché non ci è stato portato.Troverete molte foto dei piatti che il ristorante propone, posso assicurare che in quella sera affollata non erano presentati nemmeno lontanamente con tutti i fronzoli che forse in una serata tranquilla lo "chef" riesce a mettere in opera.La zuppa di Cozze era da osteria di 5' categoria, servita su un piatto di ceramica bianca e completamente asciutto!!Il tavolo di altri due commensali ha disdetto poco dopo l'ordinazione dei secondi per concludere la cena velocemente e recarsi a mangiare un panzerotto nella nella vicina Pizzeria.... È davvero assurdo.Il consiglio davvero spassionato è di non cadere nella tentazione ma di dirigervi altrove oppure di recarci a Tricase, potendo, in un mese meno gettonato.

Esperienza molto positiva. Il localino è grazioso arredato con stile. La cucina proposta è gourmet. La qualità della materia prima eccellente. Ed i piatti altrettanto combinati. Peccato un po' per il servizio lento, il pranzo è durato 2ore, però forse per una qualità del genere queste sono le tempistiche

Menù originale, prodotti freschissimi e ampia scelta di vini.Un viaggio nei sapori, nuovo ad ogni portata, con abbinamenti che lasciano senza parole.Eccezionale, da consigliare e ...dove tornare e ritornare!

Posto e cibo deliziosi. Da non perdere assolutamente!!!Personale gentile e delicato, il cibo fatto con eccellenti materie prime , la cornice fantastica.Complimenti alla titolare, al cuoco e a tutti i ragazzi!!!Non allego le foto del cibo, è neccessario assaggiarlo!