La cantina del prufesur in Montevecchia

Sono stata in questo ristorante con delle amiche e sono stata piacevolmente sorpresa! Locale molto tranquillo stile rustico ma molto suggestivo, cameriere super gentili e disponibili. Appena arrivate abbiamo trovato già sul tavolo un antipasto misto (affettati, formaggi e frittata) e abbiamo deciso di accompagnarlo con un calice di bollicine. Successivamente la proposta del ristorante è quella di farti assaggiare i 4 piatti che propongono e scegli tu se fare porzioni abbondanti o no. Abbiamo mangiato: risotto con pancetta, tagliatelle al ragù di cinghiale, brasato con polenta e tagliata di toro con porcini e fonduta di gorgonzola. Abbiamo fatto fatica a finire i piatti nonostante le piccole porzioni ma il personale ci ha fatto delle doggy bag per non sprecarlo perché sarebbe stato davvero un peccato. Il dolce non siamo riuscite a mangiarlo ma abbiamo preso anche caffe e amaro oltre ad una bottiglia di rosso per accompagnare la cena. A fine serata abbiamo pagato 30€ a testa (con lo sconto del 20% di the fork) e ne siamo rimaste davvero sorprese perché è veramente un buon prezzo in rapporto alla qualità e quantità del cibo!! Davvero tutto ottimo, ci tornerò sicuramente.

Location stupenda, molto particolare e suggestiva, quasi medievale per la presenza di pietra sui muri. C'è la possibilità di poter mangiare in una vera botte di vino!!Menù casereccio molto buono, prezzi onesti e personale molto cordiale e simpatico.Consigliato al 100%

Leggendo le precedenti recensioni, speravo che col tempo fosse migliorato ma devo confermare tutto quello già scritto. La stella è per il locale, bellissimo, muri di pietra, ben arredato e pulito. Ma finisce qui. Il resto è tutto negativo, soprattutto il servizio. Nullo. Nessuno che passi a chiedere se serve qualcosa. A metà pranzo non avevano più pane. I piatti mediocri e anche scarsi di quantità. 30 euro a testa, non valgono. Ora ho capito perché non si trovava posto in nessuno degli altri locali e qui invece si...

Locale rustico, alla mano,carino.Poco parcheggio, mal gestito.Menù di pasqua che ha lasciato a desiderare, cibo insipido e prodotti non valorizzati.Personale poco attento e scorbutico, hanno chiesto a una persona vegetariana se gli andava bene la pancetta nel risotto.

Trattoria graziosa e onesta, piatti semplici ma buoni. Valida per una gita fuori porta. Andrebbe riscaldato meglio....in questo cambio di stagione. Pranzare in un clima "fresco" non è l ideale

Molto deluso, ci andai 2 anni fa ed era molto buono e pieno di gente, purtroppo oggi servizio molto lento, cibo passabile ma molto diverso da un tempo, ambiente freddo e non riscaldato. Spero possano risorgere e tornare come un tempo. Per ora giudizio negativo.

Esperienza negativa.... abbiamo mangiato in un ambiente freddo...Il posto era bello... stile castello medievale...La cucina abbastanza buona.... piatti non caldi abbastanza...Ho dovuto mangiare con il cappotto...Non si può far mangiare i clienti in un ambiente così freddo!!!...ho chiesto, la motivazione è stata che si era rotto l'impianto di riscaldamento... avrebbero dovuto attrezzarsi di stufette d'emergenza...Mai più!!!...

Buon cibo a menù fisso (abbondante, 30€ cad) :- antipasti : salame, coppa, caprino (peccato per l'abbondante pepe sul caprino)- risotto al rosmarino di Montevecchia e pancetta (ottimo)- tagliatelle cavolo rosso e salsiccia (un po' slegate ma buone)- bocconcini di pollo alla mediterranea (cotti con cipolle e olive, ottimo sapore e carne morbidissima)- costine di maiale alla brace al rosmarino di Montevecchia (ben cotte, ottima la carne)- patate al forno (anche qui, un po' troppo pepe)Dolce (tiramisù o fragole con panna).Peccato per il riscaldamento, praticamente assente( mia moglie ha mangiato con la giacca...), problemi con la caldaia (non c'era acqua calda nemmeno in bagno)?Ottimo per cibo e rapporto qualità/prezzo, riproveremo con temperature più miti.

È la seconda volta che vado perché si mangia cibo genuino per non parlare dei formaggini, coppa e salame. Personale cordiale e servizio veloce. Complimenti

Non capisco se fosse uno scherzo o un castigo.Antipasto eccelso, poi irriconoscibili.Un risotto sfumato al vino rosso e salsiccia dove la salsiccia, come il sapore, era solo sulla carta.Passiamo poi a dei fusilli con i funghi. Questa volta i funghi c’erano, ma tra la pasta scotta e il fatto che i funghi fossero sicuramente surgelati non saprei che altro dire.Il secondo di pollo senza infamia e senza lode, mentre le costine arse come il deserto e il sapore interamente coperto dalle spezie.