Trattoria da Fifina in Bernalda

Trattoria storica a gestione famigliare, che presenta piatti semplici e tradizionali. 2 antipasti locali, con salumi, latticini e verdure molto buoni. 2 piatti piatti di orecchiette con salsiccia e funghi al sugo (davvero poco 'tirato'). Vino locale e acqua. 46 euro: un prezzo più alto di quello che mi aspettavo (anche perché non ho avuto alcun menu per verificare pietanze e prezzi).

Trascorso una domenica a Bernalda con amici e decidiamodi andare a mangiare da rufina,Pessima gestione,servizio troppo lento, addirittura per non addormentarci tra una portata e l altra abbiamo deciso di sparecchiare noi il tavolo,E che dire del conto ? Antipasti centrali e un primo € 22 a persona.FIFINA NON PENSO DI TORNACI PIÙ E NON LO RACCOMANDEREI MAI A UN AMICO

Una cucina tradizionale, ben eseguita, cucinata con amore e professionalità.Locale pulito e personale gentile e simpatico.Rita, la chef patron ti sa mettere a proprio agio e non manca mai di regalarti un consiglio o un sorriso.Menzione speciale per gli antipasti di produzione propria e la pasta e fagioli da urlo.Consigliatissimo per tutti..

5 stelle non bastano per descrivere quello che troverete da Fifina.. Piatti dai sapori unici.. Una pasta alle cime di rapa mai assaggiata prima...un servizio preciso, cordiale e la simpatia di Rita rendono questo luogo più di un ristorante un posto dove sentirsi a casa.

Meriterebbe 0 stelle. Ristorante ridicolo su quattro portate nessuna era disponibile in quanto non avevano gli ingredienti necessari, perfino l'acqua era terminata era disponile solo leggermente frizzante. I gnocchi presi era no improponibili, comprati e conditi con un cucchiaio di sugo al centro. Senza dimenticare il cameriere che sbuffa ogni cinque minuti. Da EVITARE.

Pessimo!Non si può servire a due bambine un piatto di orecchiette al sugo e spacciare per sugo pelati lunghi interi!!!!Alla presentazione del conto abbiamo fatto gentilmente notare che il prezzo di 7 euro ciascuno per quei piatti era fuori luogo..e che anche i nostri primi erano salati e sempre con prezzo sproporzionato rispetto alla qualità. Ci è stato risposto in modo inappropriato...Di certo non ritorneremo ma resta un pessimo esempio, purtroppo ancora operante, per la ristorazione lucana che di regola è di buona/ottima qualità.

Situato in un ottimo punto del paese, tipica cucina lucana, ingredienti freschi, con un ampia scelta, il personale é cortese ed il servizio é molto rapido. Ci siamo andati più volte e non ha mai deluso le aspettative, vino paesano buonissimo. Locale accogliente e molto tranquillo. Consiglio a turisti e non, perché si ha la possibilità di assaggiare davvero i sapori della nostra cara Basilicata.

Ci siamo trovati per caso da Fifina e tutto sommato non è andata male, cibi freschi e ben cucinati. Considerando che in Basilicata si mangia bene un po' ovunque, vorrei dare un consiglio spassionato alla signora: scendere i prezzi giusto di qualche euro e mettere 30 gr di pasta in più....forse perderebbe qualcosina in denaro, ma i clienti rimarrebbero più soddisfatti ed passa-parola potrebbe allargarsi.

Partiamo dal fatto che è una trattoria...Non dimentichiamolo! ..quindi bicchieri antiquati e persino diversi tra loro , personale di sala senza divisa e non formato professionalmente. Chiedo dell'acqua naturale e mi viene portata effervescente, quando faccio notare che ai bambini non sarebbe piaciuta mentre a noi genitori non avrebbe fatto differenza,il ragazzo/ cameriere mi guarda attonito e dopo un po' di imbarazzo si ricorda che da qualche decennio è possibile reperire anche dell'acqua minerale " naturale". Durante il pranzo dimenticherà anche pane , olio ,formaggio .Ora le colpe non le ha tutte il ragazzo che va formato e ciò richiede del tempo ,ma alla proprietaria che gestisce questo posto dove non c'è un menù cartaceo o esposto all'ingresso come si fa con chi vuol proporre una proposta giornaliera diversa di giorno in giorno. I menù decantati ai tavoli erano sommari e personalizzati a discrezione della proprietaria/cuoca (penso) di tavolo in tavolo. Ai tavoli a fianco abbiamo sentito proporre primi piatti a noi non citati e viceversa. Questo è antipatico e discriminante nella clientela che inevitabilmente ascolta un menù a "voce". Un menù cartaceo è più discreto ed onesto,anche a detta di una coppia seduta vicino a noi e che come noi girerà alla larga la prossima volta. Prezzi?...lasciamo stare ..non si può pagare una porzione di orecchiette in bianco 7 euro , dove nei "ristoranti"della stessa regione la si è pagata 5 a parità di qualità (confezionata). A voi la gioia di provare ad andarci..

Trattoria di poche pretese.cibi genuini ma nulla di ricercato ed entusiasmante soprattutto visti i prezzi. Buono il tiramisù al pistacchio