Pavarotti Milano Restaurant Museum in Milano

Il locale è molto carino ed elegante ed essendo in fianco al Duomo ovviamente fa molto chic..Abbiamo fatto una cena di gruppo molto numerosa, e il menu era poco abbondante, (un po’ scarsetto..). Un tortino baby al parmiggiano, past al ragu, due ossicini di costa è una frazione di pallina di gelato con un cucchiaio di mousse al cioccolato, più vino e acqua 60 euro.Lo consiglio solo a chi vuol fare il Figo in centro a Milano in fianco al duomo.

Locale a due passi dal duomo di Milano, molto raffinato e suggestivo. Personale molto gentile e disponibile e piatti ben presentati e molto buoni. Prezzo nella media dei ristoranti della zona.

Si mangia bene ad un prezzo giusto in piazza Duomo. Un difficile da trovare perché al 4* piano del palazzo. Anche il museo è ben curato e l'ambiente è a tema.

Ristorante bellissimo.Collocato sulla galleria Vittorio Emanuele, nel corridoio per raggiungerlo ti permette di osservare la cupola della galleria da vicino. Totalmente dedicato al celebre lirico ci sono molti quadri dedicati alla vita e alle opere cantante dall'artista. Nel locale sono diffuse le più celebri arie d'opera cantante da Pavarotti.Il cibo era buono. Il risotto aveva un buon sapore anche se non è il migliore che ho mangiato. La cotoletta rivisitata era molto saporita ed appetitosa.Il servizio è stato molto gentile anche se non rapidissimo, nonostante il locale fosse quasi vuoto.Il prezzo è del tutto onesto! Puoi mangiare di fianco al Duomo non spendendo una cifra esorbitante.L'unico problema è che dalla piazza del Duomo è difficile capire quale sia l'entrata del ristorante. Ci abbiamo messo un bel po' per trovarlo.

Prenotato con the fork.Ottimo posto.Durante la prenotazione non mi ero accorto di dove di trovasse precisamente, é stata una sorpresa 😅.Il locale fa da museo e presenta svariate sale per meglio dividere la clientela, ringrazio vivamente di non esser stato messo nella sala con le tavolate di gente, ma in una più intima.Ordinato affettati con gnocco fritto, 2 primi simili, anatra, costine e zuppa inglese.Costine morbide, ma l anatra era veramente il piatto eccezionale.Piatti con presentazione curata.Piccoli appunti : curerei maggiormente il corridoio esterno, l edera andrebbe lavata e/o spruzzato un lucidante E personalmente odio i fiori finti.Non capisco il senso delle tv nelle sale.

Posto super romantico, rilassante e anche suggestivo come location e atmosfera.Piatti della cucina emiliana molto buoni anche se secondo me per quel posto, andrebbero un pizzico migliorati ulteriormente nonostante, ripeto, la bontà.Prezzi medio alti ma è possibile prenotare con the fork e godere di uno sconto.Personale super gentile.Siamo tornati già 4 volte portando sempre gente diversa

Ho prenotato in tutta facilità un tavolo domenica a pranzo in questo ristorante consigliato su TheFork situato al 4° piano della Galleria Vittorio Emanuele II in pieno centro. Ottima accoglienza con servizio guardaroba, ristorante museo dedicato al grande Pavarotti, presenta diverse salette molto accoglienti. Si respira ovunque la grandezza del cantante, dalle foto che lo ritraggono alle citazioni impresse nei muri a dipinti meravigliosi. Cucina emiliana, ottimi il risotto allo zafferano, la cotoletta alla bolognese e il tagliere con gnocco fritto. Servizio gentile, discreto e rispettoso. In sottofondo musica piacevole di Pavarotti. Una gran bella scoperta. Ci ritornerò volentieri

Ottimi piatti della tradizione. Eccellenti salumi, anatra perfetta, scaloppe succulente, dolci super. Il locale interamente rivestito di foto e oggetti del grande Pavarotti. Situato in cima alla Galleria Vittorio Emanuele è un posto insospettabile e caratteristico. Semplicità e cordialità.

Non lo conoscevo e l'ho visto per caso dopo la visita all'Highline Galleria. Ho cenato di venerdì sera. Età alta, dai 40 in su, tranquillo ed elegante, prevalentemente turisti. Nella sala accanto alla nostra c'era un evento privato ed avevano una persona che cantava e suonava il pianoforte per loro. Ma ho saputo che di giovedì questa persona gira per tutte le sale. Cucina emiliana, particolare e piacevole. Forse troppo limitato il menù e per questo fanno delle sezioni a parte, come ad esempio il menù newyorkese. Antipasto, primo, dolce e vino circa 35 euro a testa. Non male per un ristorante in Duomo.

Bel ristorante in pieno centro a Milano a due passi dal Duomo interamente dedicato al maestro Luciano Pavarotti: i piatti si ispirano ovviamente alla tradizione emiliana con porzioni nella media e buona qualità (tre piani più sotto è anche possibile acquistare i prodotti che il ristorante cucina); le due stelle in meno nella valutazione sono per un servizio apparso piuttosto lento e con tendenza a dimenticare spesso le richieste che effettuavamo in corso di serata, e il ristorante non era nemmeno affollato... comunque il posto merita! Provatelo!