Ristorante Toku in Milano

Con uno chef con un curriculum del genere sarebbe stato sciocco non pranzare in questo ristorante!Servizio a pranzo di domenica ed ho trovato uno staff sorridente, cordiale e molto attento. Personalmente non gradisco troppa formalità, mentre invece apprezzo tanto l'iniziativa e la flessibilità del personale di sala che, come è capitato qui, mi ha fatto sentire subito ben accolto.Le pietanze sono buone e ben preparate, ma ho riscontrato in qualche portata troppe componenti, quasi a voler stupire, con l'effetto di un non perfetto bilanciamento.Il menù degustazione Omasake è ben studiato perché si parte da sapori light per arrivare, con un crescendo costante, a gusti importanti, forti ed indimenticabili.Pochi piatti non sono ben centrati, ma gli altri sono praticamente "trasparenti", intendo che ogni ingrediente ha una sua ben precisa dignità ed identità!Un applauso alla sommelier che ha saputo giocare con il mio menù proponendomi un pairing a tutto sake; non si è limitata a servirlo, ma le sue descrizioni mi hanno guidato ad una più attenta degustazione.In conclusione il ristorante è ottimo e la cortesia dello chef, disponibile e presente, sottolinea una attenzione al cliente che non è scontata; il personale di sala è da 10 e la cucina è da 9. Un piccolo consiglio su solo qualche piatto: less is more😉.Esperienza da ripetere assolutamente!!!

Riuscitissimo incontro tra il Giappone e l’Italia! Le materie prime sono eccellenti, combinate e presentate con maestria e fantasia. Personale molto simpatico e all’altezza del locale, che rende l'ambiente informale.

È la terza volta che ritorno in questo ristorante di cui sono innamorata. Per la cortesia e competenza del personale tutto e Debora in particolare, per la proposta del menù dello chef che cambia spesso ma che ti fa ritrovare i piatti caratteristici e per l’accoglienza chic ma un po’ informale che ti fa sentire sempre a proprio agio. Non vedo l’ora di assaggiare la cucina di Alter Ego a Tokyo. Esperienza assolutamente da provare per gustare una cucina innovativa e contaminata Italo-nipponica.

Forse una stella è poca per questo chef straordinario. Molto cordiale è venuto a salutarci appena arrivati e non appena siamo andati via. Un menù strepitoso con degli abbinamenti dei vini super. Tutte le portate venivano spiegate in maniera elegante e allo stesso tempo divertente. Perianale davvero al top. Complimenti davvero per il format. Torneremo presto sicuramente

Strepitoso! È possibile viaggiare verso il Giappone pur restando seduti al tavolo? La risposta é sì! Da provare, lasciatevi trasportare dagli aromi di uno stile fusion, ma con forti basi italiane. Consigliatissimo!!

Bella location, personale gentilissimo (soprattutto Mimì) e preparato. Cibo fantastico e ben presentato

Esperienza diversa dalla cucina tradizionale, da provare e sicuramente ritorno in questo luogo di cultura del cibo .

Delizioso il katsusando di lingua di vitello: due sandwich di shokupan con lingua di vitello cotta prima a bassa temperatura, poi impanata e fritta, servita con maionese agli spinaci e cavolo viola. Imperdibile il midollo con calamaro fermentato. Cantina di nicchia con selezione di vitigni autoctoni est europei. Spettacolare, tutto.

Tokuyoshi propone un’ esperienza di altissima qualità. Ogni suo piatto è unico, e appaga sia gli occhi che il palato. Molto interessante la scelta di proporre una degustazione di tè come alternativa a quella di vino (e sakè).

Posto eccellente, cibo ottimo e location veramente bella! Super consigliato