Trattoria Arlati dal 1936 in Milano

Quando ci si vanta di cucinare piatti milanesi bisogna assicurarsi che si sappia di che cosa si parla.Location piacevole ma sovraffollata e angusta negli spazi sfruttati oltre il limite accettabile.Più stretti e pigiati di così solo sulle Nord in orario di punta.Risotto giallo stracotto con un velo di zafferano (senza pistilli a vista) e sovra condito con formaggio in mantecatura quantomai discutibile. Ossobuchi stracotti, non in bianco con gramolata, bensì stufati e con improponibile aggiunta di funghi chiodini (ma quando mai ?)Cotoletta alla milanese giusta con l’osso ma Battuta fino a farla diventare un’orecchia di Elefante. Anche piatto non milanese, come i Pizzoccheri, assolutamente non corrispondente alla ricetta Valtellinese. Conclusione ? Lasciamo perdere i locali che si fregiano della “tradizione milanese” e invece sono solo gentili nel servizio e magari erano bravi anni fa nel fare ciò che promettono ancora ora

Il nome “Premiata” è assolutamente adatto a questo incantevole ristorante.Piatti squisiti e personale gentilissimo.Non sono stato bene e mi hanno addirittura offerto il piatto che non sono riuscito a finire: non capita tutti i giorni.Il curioso mobilio e la sua storia legata all’arte da generazioni ne fanno un posto unico.Al -1 si trova un piano bar assolutamente da provare.

Cena strepitosa in questa storica trattoria meneghina.Ottima l’accoglienza del personale e la gestione del locale durante la serata del padrone di casa, Leopoldo, che, come da tradizione, girava tra i tavoli a monitorare la situazione e talvolta a fare due chiacchiere con i clienti (senza essere assolutamente invasivo).Atmosfera calda e raccolta, che però non ti opprime. Locale arredato con gusto e ricercatezza(ho adorato i quadri).Ma passiamo alla cucina.Antipasto a base di patè milanese con crostini delizioso.Mi sbilancio ora…Ho mangiato in questo ristorante una delle più buone cotolette alla milanese mai provate! (E ne ho provate)Panatura croccante che NON si stacca dalla carne. Cottura perfetta, così la sapidità. Patate cotte a puntino.Il riso al salto con il rostin negàa, spaziale. La Carne, cotta per diverse ore, si tagliava direttamente con la forchetta. Il riso al salto, croccantino e saporito al punto giusto.Come dolce ho dovuto prendere il gelato perché ero piacevolmente sazia, ma si sa… un posticino per il dolce si trova sempre.Abbiamo optato per provare i gelati: zabaione e Marsala e castagne con cioccolato fuso.Che dire… ne avrei mangiate altre due porzioni.Ottima la carta dei vini, ma soprattutto il loro vino della casa. Beverino e piacevole, abbiamo fatto bene a fidarci del consiglio.Tornerò sicuramente per provare altri piatti e per magari per assistere a qualche spettacolo.Eh si! Perché ho scoperto che vengono organizzate serate musicali (dal vivo!!) o serate cabaret! Che cosa stupenda!Un piccolo diamante che va tutelato.

Penso che la ristorazione abbia in codesto luogo, un colpo al cuore. E non solo per il contesto legato all'arte ed ai suoi frequentatori facenti parte del mondo dello spettacolo, ma per l'emozione che si prova ad esser serviti con passione e piacere.Da encomio. E per chi volesse osare lamentarsi, vorrei che me ne illustrasse i suoi canoni.Solo bravi ! Grazie, Leopoldo.

Una sicurezza di ristorante. Esiste da generazioni (attualmente c'è la terza che lo gestisce), e portano avanti uno stile unico capace di creare un atmosfera fuori da ogni tempo. Non sempre leggere come sensazione ma mai disturbante o invasiva.Le pietanze sono quelle tipiche della cucina lombarda (la loro specialità senza tempo è il risotto saltato all'ossobuco e il panettone con zabaglione, anche d'estate). Mi è stato riportato dalla gestrice che il menù viene adattato anche stagionalmente ma i piatti più "noti" della trattoria rimangono sempre.Il prezzo non è basso, ma ne vale completamente la pena. (Circa 30-40 a persona)La sera del giovedì organizzano anche concerti jazz nella cantina al piano inferiore.Consigliato per coppie e/o serate intime

Ottima trattoria, ambiente caldo, variopinto dal sapore antico e accogliente. Cucina tipica milanese, buonissimo l'osso buco con riso al salto allo zafferano. Personale attento e discreto, eccellente carta dei vini. Se capitate a Milano una visita è d'obbligo. Tornerò certamente.

Pranzo in trattoria, il gusto dell'arredamento mi piace, ho mangiato accanto al termosifone un po' scomodo oltretutto era zona di passaggio. I piatti buoni, prezzi di sostanza. Ottimo il tiramisù. 1 antipasto a metà, 2 primi, 1 secondo, 2 dolci 2 caffè. 82 euro, non dico prezzo alto ci sta, però mi aspettavo qualcosa in più. Ottimo il servizio.

Storica trattoria milanese. Classico menù milanese con qualche variazione sul tema. Ottimo il loro riso al salto, come la cotoletta alla milanese con patate. Personale super gentile e disponibile. Ci tornerò sicuramente.

Luogo storico di Milano, molto particolare. Un misto di stili diversi. Personale gentile. Cibo molto buono. A 6 minuti dalla metropolitana. Lo consiglio!

Ristorante storico, con ambiente accogliente, arredato con gusto. Servizio preciso, gentile e puntuale. Ho mangiato un piatto unico: risotto saltato alla milanese con ossobuco (porzione non eccessiva, cucinato alla perfezione con carne che si taglia senza coltello e un midollo favoloso), un calice del buon vino imbottigliato per il locale, caffè. 40 euro meritati.