Da Kostas in Modena

5 stelle, siamo ai livelli più alti di cucina e di servizio. Piatti pensati ed elaborati con passione. Consiglio tuttavia di scegliere a-la-carta i piatti della tradizione se volete mangiare con gusto, oppure il menu degustazione se volete essere sorpresi. In due persone, abbiamo preferito una bottiglia di vino rispetto al percorso abbinamento. In totale ottima esperienza, con attenzione particolare agli allergeni.

L'ARTE IN CUCINAEsperienza indimenticabile di una cucina di altissima qualità e professionalità. Ogni piatto è un concentrato di sapori e accostamenti davvero unici! Tutto lo staff ha dimostrato grande attenzione alla clientela, ci hanno servito in modo impeccabile. Per riassumere "E' un'esperienza sensoriale che bisogna fare almeno una volta nella vita".Complimenti a chi a messo in piedi una tale organizzazione!Torneremo sicuramente

Una esperienza sensoriale senza precedenti. Rinunciate a 10 cene normali e regalatevi una cena sll’Osteria Francescana. Il menù degustazione è appagante, con la capacità di sviluppare una miriade di gusti e profumi all’interno della bocca. Massimo Bottura è molto empatico. Il personale molto piacevole, preparato.

L’eccezione che smentisce la regola : “Si puo’ abbinare un menù di carne ad uno di pesce”.Dopo averlo tanto sognato eccomi finalmente seduta ad uno dei 12 tavoli dell’ Osteria Francescana a Modena, uno dei migliori ristoranti al Mondo.All’arrivo siamo stati accolti da un caloroso benvenuto da parte del personale e quello che colpisce immediatamente di questo posto è l’attenzione ai dettagli, a partire dalle opere colorate appese alle pareti alle cristallerie customizzate sui tavoli apparecchiati con eleganza.Massimo Bottura propone un solo menù degustazione (completo, misto tra carne e pesce 320) da 10 portate con entrè e piccola pasticceria annessi e poi c’è il menù alla carta, dove poter scegliere “al pezzo” (80-150) quello che si preferisce tra antipasti, primi, secondi e dolci.Sono stata subito attratta dal menù degustazione per la complessità dei piatti e per le loro origini, ovvero piatti ideati da alcuni dei grandi chef che hanno fatto la storia della cucina italiana; viene da se che quasi inevitabilmente la scelta di molti (mia compresa) si indirizzi verso il menù degustazione, perché permette non solo di provare piatti storici, alcuni dei quali non più attuati dai loro ideatori, ma di provarli tutti in un solo posto e in una sola esperienza, con la chiave di lettura di un pluripremiato chef quale Bottura.Avere un solo menù degustazione che coinvolge capolavori altrui, lascia poca scelta al cliente, che è indirettamente pilotato verso il menù completo per i motovi sopra elencati, anche se azzardato considerando che proporre repliche ha sempre una percentuale di rischio più elevata di riuscita. E voi direte è lì che sta la bravura…Io penso che un secondo menù degustazione signature di Massimo Bottura sia indispensabile in un ristorante di questo calibro, per dare la possibilità ai commensali di poter provare la vera personalità dello chef, assaporando più portate possibili senza dover spendere un capitale e suggerendo magari il giusto percorso ai meno esperti.Aggiungo anche un piccolo disappunto sul fatto: che all’apertura di una bottiglia, qualora fosse l’ultima della cantina, va sempre comunicato prima e in questo caso non è avvenuto e l’etichetta della bottiglia era anche danneggiata proprio sulla data di annata, una disattenzione non passata inosservata.

5 stelle per un 3 stelle! Tutto ottimo, unica pecca, siamo stati ospiti una domenica a pranzo e purtroppo lo chef non era presente, ci sarebbe piaciuto incontrarlo

Ho comunicato al ristorante che la mia fidanzata non mangia la pancetta di maiale, ma le hanno dato dei piatti con la pancetta di maiale e mi hanno dato quello senza pancetta di maiale.Prima che me ne andassi, il cameriere alla porta ha aperto la porta e mi ha salutato, il che mi ha reso molto confuso. , sospettavo che stesse pagando online. Questo mi fa sembrare che voglio sfuggire all'ordine, l'esperienza di servizio non è abbastanza buona.

E' una vera e propria esperienza. E' molto difficile descrivere le singole pietanze perché ognuna di esse è un mondo a se, fatto di sapori e sensazioni. Ho regalato questa cena per il compleanno della mai ragazza e devo dire che è stato molto apprezzato (e vorrei ben vedere! :)). Da provare almeno una volta nella vita. Ti cambia...in meglio!

È davvero un peccato che tutti possano scrivere recensioni su questo ristorante, senza avere la minima conoscenza di quello che vuol dire cucina.D'altronde sono qui anche io, ma non mi sento in grado di poter giudicare un così alto operato.Mi limito a dire, sperando che Massimo legga, mangiare in Osteria è stato un sogno realizzato!Grazie a tutti quelli che stavano lavorando, perché si vede che siete una squadra!

Il miglior Chef del mondo!Un'emozione indescrivibile quella di andare all'osteria francescana, in uno dei templi dell'altra cucina e devo dire che rimanere deluso conoscendo la storia del "maestro" Bottura era quasi impossibile, perciò cercherò di cogliere i piccoli dettagli che, per la mia personale esperienza, hanno fatto la differenza.Accoglienza formale, anche troppo per i miei gusti, non riesco ancora ad abituarmi a quei ristoranti in cui ti sistemano la sedia per sederti.Ma andiamo al menu: abbiamo fatto quello degustazione e non posso certo descrivere tutti i piatti, ma se dovessi dire ce ne erano 4 che per me anche da soli valevano tranquillamente l'esperienza.1 Capesante ripiene di mozzarella2 Faraona alla creta3 Budino di cipolla4 Zuppa fredda di carbonaraI primi due per accostamenti di sapore ed esecuzione, i classici piatti che ve ne sareste mangiati anche 5 portate, gli altri invece perché entrambi ti stupivano, ingannando le tue papille gustative per un'esperienza sensoriale indimenticabile.I vini si accompagnavano bene, su tutti buoni il trebbiano d'Abruzzo ed il nebbiolo.Gli altri piatti anche buoni, quasi nessuno deludente, forse un paio.Ma la cosa più bella, per cui vale, a mio parere, anche solo la spesa di 500 euro è l'onore di conoscere Massimo, che dal vivo è esattamente come te lo aspetti e anche di più: una persona viva, che sprizza energia ed al di là di ogni formalismo ed etichetta. Grazie!

La migliore mangiata da un po' di tempo a questa parte. Un'esperienza di viaggio sensoriale da lasciarvi a bocca aperta. Davvero consigliato se vi trovate a passare dalle parti di Modena sia per pranzo che per cena. Per grandi tavolate, prenotate con qualche giorno di anticipo!