Trattoria 228 in Monza

Cucina casalinga. Piatti abbondanti, buoni. Prezzi economici. Da ritornare.

Trattoria gestita da marito e moglie. L'ambiente è molto (ma molto) informale. Cucina molto semplice ma buona, con porzioni più che soddisfacenti. Frequentato da chi lavora in zona, quindi è economico (a pranzo 10€ primo secondo contorno acqua e caffè). Sono velocissimi nel servire e il proprietario è un calabrese simpaticissimo.

Posto alla buona ottimo x la pausa pranzo con tutti i lavoratori servizio rapido e buono prezzi onesti il cameriere gregorio è il n1... Poi quando siete li chiedete della leggenda di Francesco u mangione

Posto molto alla buona ma con ottima cucina...resta molto familiare ed economico...ci torno

È una trattoria alla buona ma dove si possono assaporare piatti davvero gustosi nonostante la loro semplicità. Se sei alla ricerca di porzioni abbondanti ad ottimo prezzo questo posto fa per te. L'ambiente è proprio di casa.

Lo chef Maurino e il numero uno.... con la sua cucina semplice come andare a mangiare a casa della zia meridionale.... poi in sala purtroppo c'è un cameriere con la sua divisa diciamo comoda... nello specifico la sua tuta del San fruttuoso calcio.... ma con questo non nego che è anche lui il numero uno come piace a noi simpatico e chiassoso....Ps: dicono che è anche gay.... però simpatico.... Se passate dal 228 fermatevi x forza.... firmato Vincenzo u'mangiune.....

La trattoria di una volta.. semplice.. senza nessuna pretesa.. il mangiare e ottimo.. i costi veramente bassi.. Gregorio vi conquista con il suo modo di fare..

Sala da pranzo ricavata dalla unione di due camere da letto al primo piano e la cucina dal bagno. Arredamenti originali anni 60 come le posate. La pasta precotta un paio di volte e il fumo della bistecca che invade la sala. Il tutto servito da un chiassoso cameriere con le mani in tasca che ordina gridando dai tavoli.

È proprio una trattoria. :-)Da fuori il posto non si presenta benissimo, ed anche dentro arredamento e stile è molto retrò.È un posto molto famigliare, subito il cameriere ti da retta e fa un paio di battutine.È molto chiassoso, e racconta tantissimi aneddoti.Si mangia molto bene e si spende pochissimo.Il menu è un biglietto scritto a mano, che il cameriere passa da un tavolo all'altro.Era la prima volta che andavo, e non sarà l'ultima.Quasi a metà pranzo, un altro commensale, non vedendo un viso familiare, mi ha chiesto se era la prima volta, e di non fare caso al cameriere.Sono queste le carrateristiche che ti fanno apprezzare questo posto.P.s. uscendo mi hanno tutti salutato.È una trattoria, non un ristorante.

Tipica trattoria brianzola, assolutamente informale. Organizzata cena con una dozzina di colleghi e pattuito menu, siamo rimasti molto soddisfatti da tutte le portate, dai numerosi e sfiziosi antipasti, al bis di primi (fra cui un ottimo risotto alle castagne), sino al piatto "forte": una cassoeula da applausi.. Buono anche il dolce..Prezzo sicuramente onestissimo.Qualche problema per parcheggiare, ma merita sicuramente altre visite...