Cafe Do Brasil in Napoli

Troppo caro....

Uno dei bar storici del Vomero con il migliore caffè espresso in assoluto! Recentemente ristrutturato, ha conservato alcune caratteristiche "storiche" come gli "scivoli" per il caffè in grani. Il personale è gentilissimo e ricorda alla perfezione le preferenze dei clienti abituali. Ottimo anche il caffè con "il trucco"...qualche goccia di cioccolato caldo fondente che addolcisce anche le giornate più nere! Tavolini all'esterno per gustare qualcosa con calma e sala interna di recentissima apertura. Ma io preferisco sempre il "caffè al volo" tra un impegno e l'altro. Imperdibile per chi ama il VERO espresso!

Caffè buonissimo . Location molto carina e pulita . Lo staff è superveloce ed educato Consigliato

Buono ma potrebbe migliorare riferisco ai cornetti e brioche... un po' secchi.

Bar storico del Vomero, recentemente rinnovato ed ampliato! Una tea room confortevole ed accogliente completa il restyling. L'eccellente barman Rosario con creatività e professionalità soddisfa ogni richiesta e alletta i più indecisi con drink sempre diversi. Imperdibile

Il miglior bar del vomero... Caffè delizioso, i drink del signor Rosario sono perfetti per un aperitivo in tranquillità nel cuore del Vomero. Servizio eccellente!!! Consigliatissimo 😊

Il posto del cuore. Personale eccellente, gentili e capaci di soddisfare ogni esigenza. Il miglior caffè del vomero, e ottimi apertivi del sig. Rosario, che ci delizia con le sue composizioni di frutta! Consigliatissimo!!!

Il caffè più buono di tutta la città...non me ne vogliano gli altri, ma il loro caffè è eccezionale

Ottimo caffè, uno dei migliori del Vomero. Miscela usata Kimbo, risultato veramente eccellente. Un bar che esiste da sempre al Vomero, credo almeno 40 anni. Anche il personale è molto gentile e cordiale. Raccomandato per un buon caffè.

Uno dei caffè di riferimento della città, per qualità e tradizione.Di proprietà, mi risulta, dei fratelli Rubino, è il caffè storico della Kimbo.Per decenni è rimasto uguale a se stesso nel locale austero e spoglio, nel quale troneggiava, dietro al bancone, su un podio più alto della pedana stessa, la macchina per il caffè con un macchinista che sembrava uscito da una tela espressionista sovietica.Entrando si aveva l'impressione di guardare il castello di un veliero con un comandante affaccendato a far ruotare il timone, e quando c'era folla (cioè quasi sempre) sembrava lottasse con un fortunale.Ma ti conduceva sempre in porto, ovvero ad una degustazione di alto livello.Il vecchio locale era una vera e propria celebrazione del caffè e del potere di quell'uomo che, armeggiando fra tazzine e leve, non si distraeva mai dal proprio compito. Un uomo solo al comando, come si dice.Poi c'era quella grande scritta in caratteri corsivi dorati: "Su con la vita!...". Scritto proprio così, con i puntini dopo il punto esclamativo, che era bellissima anche se sbagliata perché parlava il linguaggio semplice ma sincero di una comunicazione di altri tempi.Oggi quell'arredamento non esiste più, sostituito da una disposizione certamente più razionale ma anche più democratica degli spazi.Manca però di avvertire quel senso di quasi soggezione al Macchinista, che allora meritava certamente la maiuscola mentre oggi, sceso dal podio, si può accontentare di una più semplice minuscola, anche se continua a deliziare il palato.