Sud Ristorante in Quarto

La stella si nota in ogni singolo piatto dove si apprezza la continua sperimentazioneServizio inappuntabile professionale ma mai invasivo . Si parte dalle 4 consistenze del pomodoro idea accattivante con punte molto alte nella cevice di cefalo e nella polpessa . Avendo avvisato al momento della prenotazione tutte le 7 portate senza lattosio. Prezzo giustoBravi

Personale giovane ma professionale, cortese, disponibile. Pietanze dal gusto ricercato. Due tipi di menù degustazione: da 7 portate o da 12 con possibilità di abbinare vari vini. Noi abbiano scelto quello da 7 portate e ne siamo rimasti soddisfatti e sazi. Complimenti allo Chef.Ambiente minimal con dettagli originali. Sala interna ed esterna. Piccolo ma accogliente giardino. Parcheggio gratuito davanti all ingresso. Consigliato.

Marianna riesce a darti sempre emozioni nuove, unico appunto la mancanza del menù alla carte, ma in ogni caso esperienza fantastica!

C'è solo una cosa da dire: COMPLIMENTI!Esperienza culinaria eccezionale. La chef Vitale è una professionista senza pari. A Sud si mangia benissimo...punto e basta. Tutto è estremamente curato: dai piatti eccellenti ai vini di altissima qualità, al servizio in sala perfetto, cordiale, discreto, professionale. La location anche se non è in un posto bellissimo (Quarto non è via Caracciolo) è curata e molto fine, informale e di classe. Stella Michelin meritatissima

Complimenti allo staff e alla Chef.Che dire, piatti eleganti e squisiti. Sapori contrastanti che insieme deliziano il palato.Mi dispiace non aver fotografato l' ultimo piatto composto da Aragosta fritta con mozzarella, maionese e friarielli. Delizioso.

Bel ristorante, in posto che dall'esterno non si presenta di livello, servizio puntuale, preciso, discreto. Si parte con un entree di variazioni temporali del pomodoro, quindi il menù di 7 portate. Si inizia con ostrica, con crema di mela annurca, rotolo di verza scottata con tartare di cefalo, amarena e maionese dashi. Poi la tartare di cannolicchi zucca w burro di arachidi. La zuppa di pesce con fiori, frutta e verdure, oltre 50 ingredienti, ogni cucchiaio ha un sapore diverso. Poi gli spaghetti agli anemoni di mare e polvere di nero di seppia. Il secondo, l'unico un po anonimo, pesce leccio con guacamone e scarola stufata. Infine il dolce eccezionale, cremoso di caffè con gelato di passion fruit, nocciole cioccolato. Tutto buono. Prezzi nella norma x uno stellato... anzi. Consigliato.

Chi vede la le due stelle messe può pensare alla solita recensione immeritatamente polemica, ma dalla chef migliore d'italia nel 2020 mi aspettavo molto di più. Degustazione 12 portate di cui solo 3 buone, ma che non facevano urlare al miracolo come un ristorante stellato DEVE fare soprattutto se si trova in un posto non così bello. Tra le portate meno buone le anemoni di mare fritte che sapevano solo di frittura, ed anche una frittura pesante, poi cucchiaio con un brodo di riccio che lasciava un sapore terribile in bocca secondo il parere di tutti i commensali. Si è salvata solo la sommelier competente ed a disposizione del cliente.P. S. Se volete provare lo stesso non buttate soldi per la degustazione da 12 portate quella da 7 va più che bene visto che molte portate di quella da 12 sono finte...

Deludente!Il percorso degustazione è iniziato in modo originale con il ragù e anche la minestra, per il resto niente di strepitoso. Anche la location non ha nulla di speciale e in più è mancata la luce, quindi buona parte dei piatti non ho potuto nemmeno vederli, contribuendo a dare un impronta negativa all’experience. Mi aspettavo un attenzione di qualche tipo, per aver mangiato al buio, ma niente. Personale gentile e professionale.

Ambiente elegante ma non formale nel quale ci sono tutti i presupposti per passare una piacevole serata. Il parcheggio interno dà un valore aggiunto. Si possono scegliere solo due percorsi decisi dalla chef che si differenziano per il numero delle portate. Sicuramente altissima la qualità della materia prima ma, a parte rari casi, ho trovato una commistione di troppi sapori e profumi nei singoli piatti. Tale mescolanza risulta a tratti leziosa denotando forse troppa ansia nella ricerca di originalità. La pasta croccante è decisamente troppo cruda per i miei gusti. Da riprovare...

Complimenti alla chef Marianna Vitale perché, in ogni portata ha trasmesso il suo percorso, una cucina tradizionale rivisitata . Nota dolente, avrei gradito dei grissini accompagnati da qualche salsa o burro , essendo che sto facendo delle tappe nei ristoranti stellati di cui quelli già provati sia a Sorrento che in altri posto , servono dei grissini fatti a mano con salsa , olio oppure burro , per il resto il ristorante è molto confortevole ed elegante . Obbligo la tappa per chi vuole provare un ottima cucina stellata