Su Coili in Gairo

Situato al km 25, pochi chilometri prima di arrivare a Sadali, lungo la SS 198.Facile da trovare. Ritrovo per tanti motociclisti che si divertono percorrendo i meravigliosi tornanti della zona.Struttura rustica e accogliente. A riscaldare l’ambiente un caminetto enorme .Abbiamo scelto il menù completo ma ridotto (un solo primo è un solo secondo anziché due).Ci siamo trovati benissimo. La qualità è ottima.Il menù è completo e prevede pietanze dagli antipasti fino al dessert.Le porzioni sono generose abbondanti.Straconsigliato, abbiamo mangiato veramente bene... e se lo diciamo da sardi...

Non molto accogliente ed i piatti assaggiati erano nella media. Con 30 euro a persona mi sarei aspettato di più, non come quantità, ma come qualità. Il piatto del maialetto era composto da sole ossa e la poca polpa era poco cotta.

Il locale è carino, semplice ma pulito, con un bellissimo camino in fondo alla sala a scaldare l'ambiente. Il personale semplicemente fantastico: gentilissimi, simpaticissimi e sempre in movimento. Le pietanze sono veramente tante, a partire dagli antipasti di terra, per poi passare a quelli caldi. Due primi tipici della tradizione ma eccezionali, perché fatti in casa. Due secondi, uno in umido e uno arrosto cotti a regola d'arte. Le verdure non possono mancare. Si passa poi al caffè fatto con la moka (non la solita macchinetta da bar, e non è poco), per finire con i dolci sardi fatti in casa, così come il giro di amari che non deve mai mancare a fine pasto (nocino, mirto, limoncello e basilico, melacotogna). Le porzioni sono generose e i prezzi, per tutta questa bontà è forse perfino basso. Consigliatissimo!!!

Pensavamo di trovare un ambiente più tipico e un cibo più casereccio. Invece acqua blues e vino non tanto buono, antipasti scontati .. Primi buoni pecora buona e anche maialetto. Sebadas non tanto buone. Poi le donne che non bevono vino hanno preso una birra in 2 ... 2,50euro!!

Oggi si va a Sadali paesaggio fantastico immerso tra montagne e vallate verdissime.Abbiamo mangiato a su Coili Agriturismo famigliare , persone cordiali, e disponibili .Ottimi Culurgiones e malloreddus artigianali, con panadine ,frattaglie e salumi, le carni cinghiale in umido con porchetto arrosto (fantastico) ....,.e tanto altro.Una grande attenzione anche per chi è celiaco.Ottima esperienza

mai fu fatta esperienza più brutta...Location anomala, nulla da ricordare nella struttura. Un vecchio caseggiato senza comfort situato sulla strada principale.Parcheggio poco curato e per nulla in ordine o in sicurezza, (essendo un agriturismo si presuppone vadano famiglie, e chissà magari dei bambini potrebbero voler giocare fuori, eviterei).Ingresso un pò sconnesso senza uno scivolo per passeggini e/o carrozzine di qualsiasi genere.sulla porta d'ingresso ci si trova impegnati a mantenere ed evitare il contatto con una tenda anni 80 assolutamente anti igienica, e con la pandemia che stiamo vivendo da febbraio 2020, assolutamente fuori da ogni logica.al momento della prenotazione telefonica, personale molto cordiale, gentile e disponibile nell'illustrare il menù che avremo mangiato, arrivati in agriturismo il menù non era più lo stesso.antipasti: pochi e di scarsa qualità, con una selezione di salumi e formaggi inesistente.primi: culurgiones ogliastrini, non degni di essere chiamati cosi, maloreddus serviti al sugo ghiacciati, come se la pasta fosse stata scolata e poi aggiunto il sugo freddo non riscaldato, infine, gli stessi malloreddus con un condimento alla barbabietola noci e parmigiano, da 1 a 10 gli si può dare un 5 ma nulla di che.secondi: bollito di capra con patate (al telefono ci avevano detto che ci sarebbe stato cinghiale alla cacciatora, ma la risposta è stata, lo facciamo sempre oggi abbiamo cambiato), il maialetto, tutti lo aspettano con un pò di supance, in Sardegna è sempre il piatto forte, be un esclamazione tipica del medio campidano per definire questo piatto "pogaridade e deus" immangiabile, cotto male, freddo, cotenna molliccia e sopratutto dallo strato di grasso che aveva, si poteva evincere che fosse un porchetto da almeno 15/20kgdolci: che dire, uno si aspetta sempre di chiudere il pasto in bellezza, i dolci rallegrano sempre un pò la giornata, e in sardegna ci si aspetta ciò in cui siamo davvero forti, es. pardulas, amaretti, visto il periodo religioso del 1 novembre ci si aspetta qualcosa con la sapa, o almeno un classico, la sebadas,. No assolutamente no. lo staff de su coili ha ben pensato di stupirci con una torta bicolore di quelle da market con sopra topping al cioccolato.il tutto alla modica cifra di 30€be da buon sardo autoctono posso dire, ma perchè si permette a certa gente di star apertici dev'essere un controllo qualità e chi non merita non deve star aperto a rubare soldi alla gente che quei 30 euro se li lavora.La sala piena zeppa e chiunque si alzava dal tavolo, diceva sempre la stessa frase, mai mangiato cosi male.PESSIMA ESPERIENZA.

Siamo stati oggi, che dire in quattro parole meravigliosiiiiii, tipica cucina sarda, antipasti ottimi i malloredus lasciano senza fiato senza parlare dei culurgiones accompagnato da un buon vino, i secondi ilCinghiale era buonissimo e il maialetto 💯 ma tutto darei 💯 le seadas mamma miaaaa che buona!!! Se andate a sadali e volete mangiare bene e sentirvi a casa andate a su coiliiiiiii😍💯❤️

Genuino pranzo domenicale. Trovato posto con pochissimo preavviso . Siamo stati accolti benissimo con una marea di ottimi antipasti, due primi sfiziosi e due buonissimi secondi : cinghiale e maialino da leccarsi i baffi. Nel menu era compresa anche la seadas, le bevande e il caffè con altro dolce. Consigliatissimo

Personale cordiale ma cibo scadente e cucinato male. In un agriturismo in Sardegna ci si aspetta di mangiare in altro modo... specialmente quello che viene spacciato per maialetto ...

Piatti buonissimi e abbondanti della tradizionale cucina sarda. Servizio eccellente. Bellissimo bere il caffe vicino al camino.