L'Agnata di De André - ristorante in Tempio pausania

Un posto incantanto, di una bellezza surreale direi. Emozionante stare dove Faber ha vissuto. La dimora è accogliente, vissuta, molto bella. La natura intorno è incredibile e il personale è cortese, simpatico e in grado di raccontare la quotidianità di De André. Il cibo proposto è tipico, delizioso e presentato con garbo.Consigliatissimo.

Posto bellissimo e molto ben tenuto. Ma non lo consiglio per 2 motivi.1 - Di De Andrè si sente ben poco, non cercavo un museo, ma nemmeno un hotel scomodo da raggiungere, se avessi cercato solamente un hotel avrei scelto altro. La musica di De Andrè era alternata con altra musica che niente ha a che fare con lui.2 - Ristorante con menù fisso, uguale da anni, e, se scegli di non prendere il menù fisso paghi a carissimo prezzo (ma lo scopri quando paghi il conto visto che non esiste un menù alla carta), qualità nella media, pochissima scelta, (carta dei vini buona). E se vuoi cenare fuori è molto scomodo uscire di sera.È un peccato. Sono arrivato da lontano per visitare questo posto e sono rimasto deluso. Personale gentile ma andrebbe rivisto un po’ tutto il modello di lavoro.In bocca al lupo!

Incantevole gioiello al centro della gallura. Ottimo pranzo. Ero curioso di visitare il rifugio di Fabrizio e ho avuto conferma della unicità del posto! Listino medio alto ma si vive una sola volta😉

Siamo arrivati il 14, non abbiamo trovato nessuna difficoltà nel trovare L'Agnata. Fin da subito si respira un'aria di relax, sembra di esser lontani dallo stress di ogni giorno, ma la vera magia avviene dopo aver percorso qualche metro sotto degli archi con dell'uva, finalmente eccola lì, appare in tutta la sua maestosità, si rimane rapiti e le foto, vi dirò la verità, non rendono. Una menzione va a tutto lo staff, non è mai mancato un sorriso, gentilezza o professionalità. Da subito siamo stati accolti con tanta gentilezza dal ragazzo alla reception che ci ha fatto strada e mostrato la nostra stanza e parte dell'Agnata. Si ha la possibilità di pranzare e cenare lì. Pranzo e cena sono composti da antipasto, primo, secondo e dessert tipici. La cena viene preceduta da un aperitivo dentro una veranda, il tutto accompagnato dalla voce di De André in sottofondo; super Gentilissima e professionale anche la ragazza che si è presa cura di noi per tutta la cena. La nostra giornata si conclude il 15 mattina, una sveglia naturale con un solo rumore, gli uccellini. Ci prepariamo e ci dirigiamo verso la sala delle colazioni, troviamo li ad accoglierci una ragazza super sorridente che ci mostra il buffet e ci fa accomodare. La colazione super buona, un mix tra dolci preparati da loro, marmellate sarde, miele, cereali, yogurt, caffè e chi più ne ha più ne metta. Ma forse la cosa ancora più piacevole è il fatto che la colazione sia passata tra un morso a dei dolci squisiti e una chiacchiera, sull'Agnata e non solo, un grande in bocca al lupo a te e grazie per averci permesso di concludere questo weekend con un sorriso in più.Da vedere assolutamente e se avete la possibilità, rimanete qualche giorno in più, non ve ne pentirete. Torneremo sicuramente 💚

siamo stati qui circa una settimana fa luogo molto suggestivo dove si giunge dopo una strada nel bosco, molto ben tenuta e già si capisce perché Fabrizio abbia scelto questo luogo come sua dimora.la pergola carica di uva che ci accoglie all'ingresso sa di altri tempi, l'accoglienza è gentile e partecipe si comincia con un aperitivo alle 12,30 poi si ha il tempo per stare un pò in giardino e immaginare i luoghi preferiti da Faber e Dori, una immensa poesia si avverte d'intorno, l'atmosfera è intima e curata, il suo studio e la finestra da cui tante volte avrà guardato la collina di fronte....Poi il pranzo antipasto spettacolare di salumi tipici molto apprezzato, ravioli all'arancia e tipica zuppa gallurese, l'immancabile porceddu arrosto con le patate e per finire seadas una delle più buone mai assaggiate, noi non beviamo vino ma c'era la lista di livello sicuramente come il pranzo di ottima qualità e quantità. Di sottofondo i brani di De Andre e anche la sua musica preferita molto piacevole. Più che giusto il prezzo di 45 a persona considerato che oltre al pranzo c'era anche l'aperitivo di benvenuto, in un luogo doppiamente unico sia per la bellezza intrinseca, sia perchè vissuto e amato da Fabrizio De Andrè . Consiglio a tutti quelli che amano l'opera di De Andrè, la sua storia, e la Sardegna

Per chi ama Faber la sua storia e il suo lascito, di sicuro è un luogo quasi sacro! Molto curato, davvero emozionante passare del tempo li nel suo rifugio pieno di flora e con uno staf impeccabile, Sara Gianni e tutti i ragazzi sono stati magnifici! Il menù si presenta bene e la formula che viene offerta non è male ma si potrebbe fare mooolto di più per migliorarne la qualità!

Luogo incantevole, ci si sente immediatamente in un posto magico lontano dal mondo caotico.Si possono ammirare dei colori e le loro tonalità speciali della natura, suoni e profumi evocano lo spirito bucolico molte volte dimenticato.Ho trascorso una giornata meravigliosa assaporando un pezzo di Sardegna genuina e quasi incontaminata, inoltre personale cortese e preparato a far cogliere tutte le peculiarità del posto, dalla natura circostante al cibo preparato accuratamente.Consiglio vivamente e faccio i miei complimenti alla struttura.

Se siete "fan" di De Andrè, e se vi trovate a Tempio Pausania dovete assolutamente andare all'Agnata . È come fare un pellegrinaggio a un Santuario. De Andrè acquisto questa tenuta negli anni 70 e da allora ci si trasferì. Non c'era quasi nulla, se non un casolare. Ora è un luogo tranquillo, infatti il cellulare non prende, si raggiunge con 6km di strada in mezzo ai boschi, e si respira tutta la sua arte. Si può cenare con 45€ a persona con piatti tipici Sardi , tutto molto buono. Quando prenotate chiedete di stare nel suo studio. Personale gentilissimo, in particolare un cameriere che vi racconterà tutti gli anneddoti sul Grande Faber.

Siamo appena rientrati da un breve soggiorno in questo angolo di paradiso.E' un posto splendido, curatissimo, consigliato a chi come me e' fan del grande De Andre'. La cena squisita e abbondante, hanno accontentato mia moglie che ha chiesto piatti vegetariani. Le camere sono comode e in posizione splendida davanti alla piscina. Abbiamo già nostalgia, torneremo sicuramente.

È solo attività commerciale! Il pensiero è giustificato dal fatto che siamo venuti con grandi aspettative per vivere un experience sul mondo De André e siamo andati via senza aver colto nessuna sfumatura della storia. Tutto finisce negli ambienti non visitabili (tranne due stanze senza nessun inquadramento storico artistico) e sulla linea immaginaria prima della piscina (parole testuali): nessun cenno culturale di come siano state scritte le pagine della vita di De André in quell'angolo di Sardegna. Ci resta solo il libro che abbiamo comprato dove spero ci sia modo di scoprire tutto. Sulle pietanze no comment.