Su Carduleu in Abbasanta

Questa sede è chiusa google non è aggiornato e con gran fatica abbiamo raggiunto la sede "Armidda"dustamte e mal segnalato. All' atto della prescrizione non eravamo stati avvisati del cambiamento di sede.La cucina è biona ma non la definerei cucina sarda o meglio sarda si ma molto rivisitata. Note a sfavore la carta dei vini prima del menù.... i vini se li scelgo è in base a ciò che mangio e non si può pensare che esista un vino che va bene per tutto.Una bottiglia di acqua a 3 euro é un furto a prescindere.Porzioni minimal più da degustazioni che da piatto, tranne per la pasta dove l'amatriciama aveva però in tutto 4 di numero pezzi di guanciale. Da rprocare sapendo a cosa si va incontro.

Abbiamo pranzo oggi. Una formidabile attenzione al cliente, una location facilmente raggiungibile e SOPRATTUTTO una qualità dei piatti davvero eccezionale. Chef Serra 🔝🔝. Complimenti (grazie per la cottura dei 2 piatti di polpo fresco per i più piccoli 😁😉). Super consigliato e ci ritorneremo molto presto.

Che dire, veramente TOP.Non c’era menù alla carta ma un percorso culinario dove lo chef decideva cosa farci assaggiare. Abbiamo scelto il menù misto carne e pesce. Tutto buonissimo, le quantità sembrano piccole per ogni cosa, ma le pietanze sono tante e ne esci davvero pieno. Il primo di tortellini era spettacolare. Il conto per niente salato per quello che abbiamo mangiato, tutto di qualità. Eravamo in 4, neanche 60€ a testa con menù una bottiglia di vino 3 di acqua e 4 caffè.

Un viaggio tra i sapori della nostra terra. Piatti eccellenti, descritti minuziosamente dallo chef Roberto Serra sempre cortese e ospitale.

Veniamo accolti dallo chef in persona che ci accompagna in sala dove una cameriera molto cordiale ci fa accomodare. Ci illustra il menù e optiamo per un percorso di degustazione misto terra e mare. Da qui comincia un viaggio nei sapori con particolare attenzione alla qualità, alla stagionalità e ai prodotti del territorio. Ogni piatto ci viene descritto in maniera molto precisa con grande professionalità. Si passa dal carpaccio di muggine alla seppia arrosto su crema di cipolle. Noi abbiamo aggiunto anche una tartare di gamberi rossi.....paradisiaca (extra).Arriva poi un piatto tanto semplice quanto fantastico: schiacciata di patate con uovo in camicia, funghi e fonduta di Gran Campidano per passare a delle ottime pappardelle fresche con cozze e broccoli e bottarga.A seguire Tagliata di Bruno Sarda.E per finire in bellezza: spuma di mascarpone con mostaccioli e riduzione di caffè.Il tutto accompagnato da acqua e una bottiglia di Karmis.Prezzo € 148Abbiamo mangiato molto bene consiglio vivamente una tappa dallo chef Roberto Serra

La gita di oggi, ci ha portato nel cuore del Barigadu, conosciuto anche come Guilcer. Ci siamo imbattuti, sotto consiglio di amici, in un piccolissimo ristorantino. Le cose appaiono subito chiare poiché la maitre ci espone come funziona . Vi sono i menù degustazione che devono essere i medesimi per tutti i commensali al tavolo. Eventualmente c è anche la possibilità di ordinare alla carta. Ogni prodotto che transita li dentro ha una sua storia, a partire dal pane, fino ad arrivare ad uno strepitoso sorbetto alla banana per esempio. In realtà la scelta è ampia. Trattano prodotti come adesempio il muggine, la burrida il moscardini, l uovo in camicia ed il pane integrale ma tanto altro ancora. Questo per dire che è un posto interessante, molto intimo e che permette di deliziare il palato con una cucina semplice ma creativa.

Semplicemente divino, gli ingredienti sempre freschissimi sono abbinati con maestria ma con uno sguardo che non dimentica mai la tradizione dallo chef Roberto Serra, sarete coccolati con piatti difficili da dimenticare....

Esperienza meravigliosa!! Anche mia figlia di 8 anni ha gradito il menù degustazione a base di carne.Personale molto simpatico e professionale.Secondo me da rivedere piccoli punti della location ma in generale voto 10! Torneremo presto a provare il menù di pesce!

Chi come noi torna spesso a Su Carduleu è pronto ad intraprendere un viaggio nei sapori autentici della Sardegna, quelli che lo chef Serra ricerca, riprende ed elabora in chiave moderna grazie ad una tecnica di cucina in costante evoluzione. Gli ingredienti base sono sempre semplici, spesso anche della tradizione "povera", le ricette sono quelle tramandate dall'arte di trasformare un uovo, del formaggio, della verdura di campo, in un piatto completo da mettere in tavola per la famiglia. Da questo studio lo chef trasforma e fa evolvere piatti semplici in autentici piatti gourmet. Il lavoro e la passione sono raccontati di volta in volta nei piatti presentati al tavolo, spesso anche dallo stesso chef, e si possono conoscere anedotti, e scoprire le tecniche di cottura come la lunga preparazione di un brodo di gallina o la cottura a bassa temperatura della melina, oppure le marinature e la brasatura della guancia di manzo. Sedersi a tavola e lasciarsi raccontare la Sardegna dal punto di vista dello chef Serra è il valore aggiunto alla bontà e genuinità dei suoi piatti.Il personale di sala preparato e attento segue fedelmente la filosofia dello chef e i consigli sugli abbinamenti, che siano vino o birra, sono sempre precisi.Il mio consiglio è sempre lo stesso, sedersi e lasciarsi guidare per scoprire una Sardegna di piatti genuini, spesso dimenticati, che il lavoro dello chef e della sua brigata, contribuisce a mantenere viva.

Cenato qui con un'amico di rientro da Cagliari, siamo arrivati senza preavviso e ci hanno accolto da Re. Cena strepitosa e grandissimi piatti figli di materia prime sapientemente bel selezionate da Chef Patron Roberto. indimenticabile