La Tavernetta in Lercara friddi

Classica tavernetta con cucina casereccia, saporita e piatti abbondanti.Proprietari cordiali e gentili.Il posto giusto per una frugale pausa pranzo, ma non solo ...

Personale gentile e garbato. Antipasto della casa e grigliata di carne appena sufficienti, buonissime le lasagne.

Ottima cena.. Simpaticissimi e cordiali i proprietari.. Spaghetti con il nero di seppia di lusso😍

Trattoria fantastica, si mangia davvero bene, la proprietà molto disponibile e cortese.Locale molto rustico che rende tutto ancora più speciale.Consigliato.Sicuramente ritornerò.

Da dove iniziare...Dal vino, colore rubino, corposo e fruttato.La caponata una sinergia di colori e gusto, verdure fresche e saporite.I formaggi, una goduria per il palato, mi ricordavano quelli di quando ero piccola.La carne, nostrana tenera e soprattutto sa di carne.I primi, in un piatto semplice con ingredienti poveri come pomodoro secco, mollica e peperoncino, ho ritrovato dei gusti straordinariIn ultimo, Iolanda, donna solare grande lavoratrice brava cuoca e SiMPATICUNA!!!!Nei piatti trovi la SICILIA in tutto il suo gusto.Grazie

Locale accogliente e con impronta familiare. Cibo ottimo e tutto freschissimo. I titolari molto simpatici e disponibili. L'esterno è una vera "chicca"... davvero molto romantico. Consigliatissimo

Ristorante familiare consigliatissimo! Molto gentili, servono piatti buoni e abbondanti, ottimo prezzo. Anche il vino della casa è molto buono.

Spesso la domenica si esce in moto senza programmare pranzi o altro,oggi ci siamo trovati in questo paese tranquillo e ci siamo fermati in questa trattoria,dove nonostante l ora,e gli impegni già presi dai titolari ci hanno comunque preparato un tavolo,cortesi e premurosi,illustratoci il menu del giorno in poco tempo sono arrivati antipasti buonissimi,consigliamo il pane fritto e la scaccia con salsiccia patate e bietole, ottimo il primo,la pasta alla siciliana.Consigliatissimo.

Per commoventi circostanze familiari (che spiegherò alla fine 😅), domenica mattina decidiamo di partire alla volta di Lercara Friddi.Affrontiamo una delle strade più belle mai percorse.Colline pettinate dalle mietiture dorate dei campi di grano, scivolano lente lungo l’asfalto bollente dei primi di Luglio.Lercara Friddi si avvicina.Troviamo questa trattoria.Entrando, gli avventori in fila, intenti a ritirare quantità considerevoli di cibo da asporto, ci lasciano dedurre di essere capitati nel posto giusto. Non nascondo che la cosa ci lascia anche divertiti, nonché piacevolmente sorpresi.Mangiamo benissimo.Siamo lontani dalle mescolanze atroci dei ristoranti gourmet, finalmente!Semplicità e gusto, rievocano piatti tanto saporiti quanto dimenticati.Ricotta fresca a volontà, formaggi stagionati, salumi, olive. Una focaccia rossa con un nome che non ricordo (non sono siciliano) simile allo sfincione. E siamo soltanto all’antipasto.E dopo i primi.Immancabile l’assaggio di pasta al forno di anelletti.Pesto di zucchine, pancetta e ricotta.Ed una pomodori secchi, pinoli, uva passa, mollica “atturrata” ed aglio (mancherà qualche altro ingrediente).Che sogno!Le ragazze ci tengono a specificare che è tutto preparato al momento (logicamente non gli anelletti).Catturata l’attenzione dei proprietari, capiamo di poter concederci alle nostre confidenze e gli raccontiamo che la mia esistenza, oggi, è dovuta grazie all’ospitalità che mia nonna ricevette dalle persone di Lercara Friddi durante il secondo conflitto mondiale, quando le truppe alleate sfollarono i civili dalla linea Gustav, per poi devastarla.Che 77 anni prima, i loro avi, si preoccuparono di essere gentili e premurosi con mia nonna proprio come loro stavano per esserlo con noi...Commossi dal racconto e stupiti da una storia del quale ne hanno fatto parte, nonostante inconsapevoli, i ragazzi ci hanno coccolati ancora di più. Ci hanno offerto “la pantofola”, il dolce tipico del paese e regalato altri dolci.Quasi 80’anni, non hanno cambiato l’ospitalità di questo popolo, di questi ragazzi, di queste generazioni.Grazie. Siete unici!Torneremo a trovarvi.Ora dobbiamo realizzare il sogno di mio zio! 😊

(sabato 10 ottobre pranzo)Per me non rispecchia assolutamente le immagini e le recensioni lette, una cucina molto comune, di tipicità siciliana poco o niente, nei primi c'era solo pasta alla norma e pasta alla siciliana, per chi come me che non mangia pasta di secondo c'era solo la salsiccia.e alla richiesta del pane cunzato (scritto nel menù del sabato) ci è stato detto che lo facevano solo per cena. Cibo cmq nella media e adeguato rapporto qualità e prezzo.