Antica Focacceria di San Francesco in Palermo

Ci siamo recati in questo locale verso le 18 di domenica.La scelta non era vastissima al momento, ma deduco sia normale dato l'orario e il giorno festivo.A servire e in cassa c'era un solo addetto (che toccava sia soldi che cibo), dunque vi lascio immaginare la coda che si era formata, in quanto doveva da solo preparare panini, caffè, bevande e scaldare pietanze.Il locale invece sembra abbastanza pulito ed è carino per una merenda al volo.Noi abbiamo ordinato:- Cannolo: non tra i migliori mangiati, ma comunque sufficiente.- Sfincione: buono, è stato scaldato, ma non il migliore mangiato a Palermo.- Misto panelle, crocché e cazzilli: panelle fredde e gommose, crocché fredde così come i cazzilli che però erano l'elemento più gustoso del misto.Detto ciò, magari è stata una giornata sfortunata, alcune cose sono sufficientemente buone, altre nettamente da migliorare.Idoneità per bambini: Dolci e sfizi adatti anche ai più piccoli.

L' "Antica Focacceria San Francesco", sita a Palermo in via Alessandro Paternostro n. 58, ha compiuto 188 anni.Fu aperta nel 1834 da Salvatore Alaimo, maestro di servizio dei Principi di Cattolica, all'interno di una cappella sconsacrata che aveva ricevuto in dono.La chiamò "Focacceria" e decise di proporre come primo prodotto la focaccia "schietta", inizialmente realizzata con ricotta e strutto.Nella "Focacceria" mangiavano indistintamente diversi ceti sociali, era facile vedervi il povero accanto al ricco e così, nel 1851, Alaimo creò la focaccia "maritata", con l'aggiunta di un taglio di carne economico ma cucinato in modo gustoso e secondo i dettami della tradizione.Intanto l'Italia si unifica. Siamo nel 186o. Nella Focacceria pranza anche Garibaldi. Il menù proposto agli avventori si arricchisce di nuove pietanze come panelle, cazzilli e sfincione.Passano i decenni. Siamo agli albori del XX secolo. Illustri scrittori e artisti si incontrano abitualmente in quel luogo. La Focacceria diventa un luogo di ritrovo apprezzato.Lo frequenta anche l'architetto Ernesto Basile, insieme a Vincenzo Florio jr.Proprio Basile disegna il logo, i tavoli in ghisa e le sedie in ferro battuto.Nel 1902, il locale diventa "Antica Focacceria San Francesco" - dal nome della piazza su cui affaccia - e ancora oggi è così conosciuto da tutti i palermitani.Il menù si arricchisce, la proprietà passa alla famiglia Conticello che farà della Focacceria un'azienda capace di varcare i confini della regione.La seconda metà del Novecento, infatti, è il momento della crescita definitiva a livello d'impresa e di notorietà: l'Antica Focacceria è frequentata da politici e uomini pubblici, vi mangiano spesso Falcone e Borsellino, apre sedi anche a Roma e a Milano.Il resto è cronaca.

Bellissima location e personale cordiale e attento. I piatti però sono stati un po' deludenti rispetto alle aspettative, locale prettamente per turisti, assaggi di cucina tipica cucinati con poco amore, abbondanti ma di qualità media. Prezzo un po' alto per quanto servito.

Personale gentilissimo e sempre sorridente, prodotti tipici siciliani di ottima qualità e con materie prime ricercate. A 700 metri dalla cattedrale in una bellissima piazzetta si trova la focacceria con tavoli sia interni che esterni dove gustare pietanze tipiche come lo sfincione, panelle, cazzilli, sarde a beccafico, panino con la milza e tanto altro ancora. È il secondo anno che mi trovo vicino Palermo e non ho perso occasione per andare in questa focacceria che mantiene sempre alta la qualità

Locale con ottimo e poco costoso street food palermitano. I panini con la milza sono fatti al momento al interno al banco storico. Il personale gentilissimo, sempre disponibile. Arancina alla Norma da consigliare ai vegetariani, anche la caponata. Fuori, davanti alla Chiesa di San Francesco, c'è servizio al tavolo (coperto 3€), al interno c'è self service. Un tuffo nel passato.

Personale all'altezza. Gentilissimo. Cibo ottimo. Pane panelle e cazzilli ottimo, panino con milza ottimo, schiacciata discreta, a mio avviso poco condita. Il disappunto più grande è verso la totale assenza dei prodotti coca cola. Hanno un sostituto che si chiama Molecola. Terribile. A confronto la coca della lidl è superiore.

Antico locale palermitano (ma in estate si mangia nella omonima piazzetta) dove si gustano i piatti tipici della tradizione; tra cui pasta con le sarde, sarde alla beccafico, caponata, arancine, sfincioni, panelle etc. etc.Tutto di buona qualità servito rapidamente in un atmosfera allegra e pittoresca; ad un certo punto della serata è spuntato un ragazzo simpaticissimo con una bicicletta dotata di casse amplificate che emanando musica coinvolgente (reggae, ska, pop e rock) ha scatenato balli tra i tavolini.

Mi aspettavo molto di più, anche se vedendo le recensioni più recenti ,potevo aspettarmelo. Ordino street food, per la prima volta mi siedo a gustarlo. Lo sfincione 5€ più un arancia amara da 3€ più un coperto da 3€. Mi è dispiaciuto trovare una bustina con pane vecchio ed è anche per quello che ho optato per la cosa più base oltre che pane e panelle. Lo staff eccellente. Ma la qualità , almeno di qualcosa basilare non L ho trovata.

La Focacceria San Francesco è un luogo senza tempo. Il locale storico è molto bello. All'interno potete trovare ogni tipo di specialità di Palermo preparata con esperienza e cura. Il personale è gentile e disponibile. I prezzi sono adeguati e la qualità eccellente.

Sicuramente ottimo posto e piatti tradizionali della cucina Siciliana(buoni), location molto suggestiva e servizio rapido e preciso.Porzioni da ristorante (scarse) prezzi da turista nord europeo o americano (un po’ alti). Meglio la sala dentro.