Casa del Brodo in Palermo

Abbiamo scelto questo ristorante per la nostra cena di fine visita a Palermo. Delusione totale. Più o meno 30 minuti solo per poter ordinare. Servizio del tutto assente e piuttosto goffo. Avevo ordinato una caponata come contorno e invece mi è stata servita come antipasto. Ho fatto notare il problema, e giustamente mi è stata proposta un'altra caponata. Purtroppo messa in conto. Mi aspettavo almeno il gesto. Pesce buono ma pieno di spine come da foto. Assolutamente non consigliato. Gran peccato perché piatti come i primi e la caponata avevano davvero un buon sapore. Si può sempre migliorare.

Precisiamo che se si cercano specialità di pesce o ristorante moderni, questo qui è un locale di tutt’altro stile. Ottimo il brodo e le sue carni, la lingua tenera e la sua salsa verde bilanciatissima. I tortellini fatti in casa spettacolari (e il ripieno non è certo quello del nord), la caponata saporita e profumata, i vini a livello e il personale cordiale. Serviti in tempi brevi, senza attese, l’ambiente è familiare ma elegante. Sui muri, foto di molteplici personalità importanti che vi hanno fatto visita a dimostrare una centenaria (anche più) tradizione di buona cucina. Ovviamente, la tartare di tonno così come le sarde erano spettacolari, ma alla casa del brodo si viene per assaporare carne tenera e tutti i manufatti a corollario. Esperienza inaspettata ma da ripetere- soprattutto per chi visita Palermo anche d’inverno e non si sofferma sulle solite ricette.

Ottimo personale gentilissimo,avevano un ottimo brodo.io personalmente ho preso:tortellini,l uovo in camicia e le patate allo zafferano.Tutto buono se siete a Palermo fateci un salto

1 stella perché non se po' mette de meno, vi giuro ho pagato 16€ per un piatto che non esisteva.Venduto sul menu come linguine aglio nero burrata e gambero rosso (pezzo forte tra i primi) mi sono ritrovato a mangiare una porzione microscopica (sui 90g) , di un piatto che non era nemmeno lontanamente avvicinabile a qualcosa che sembrasse una pasta fatta in un ristorante.Il cameriere ci ha avvisato della necessità di cambiare i gamberi con gli scampi per la mancanza di pesce fresco.Una linguina dura, nera, insapore, senza condimento di nessun tipo al seguito, con un mezzo scampo pallido svuotato, buttato li a far nulla se non una pessima figura.Totalmente insensata la presenza della "burrata" che altro non è stata che una rappresa, grumosa, massa bianca indefinita appallotolata in un angolo.Niente sughetto, niente fusione data l'assenza totale di condimento, no olio, no sale, no aglio, niente erbette, niente di niente, nessun sapore, nemmeno un tentativo di far cucina, semplicemente una amara delusione servita fredda, tristemente annunciata dall'aspetto ancora prima di iniziare a mangiare.Come dulcis in fundus 2€ extra di coperto a testa per mangiare con le posate della mensa scolastica incartate su una tovaglietta di carta degna di una fiera di paese.Nessuno rancore verso il cameriere ma,Ristorante da chiudere.

Siamo arrivati alle 21.30 come da prenotazione per il secondo turno ma mancavano diverse portate tra cui trippa Caldume ... Abbiamo preso le linguine che avevano solo tre gamberetti e una sporcata di burrata ma la pecca più eclatante è stata di chiedere i secondi e ci è stato detto che la cucina alle 22.30 era già chiusa. Nessuno al momento dell'ordine dei primi quando abbiamo chiesto di lasciare il menù ci ha detto che avremmo dovuto ordinare perché la cucina chiedeva. Delusi di non poter finire la nostra cena abbiamo chiesto il conto e siamo andati via. Il personale educato e gentile.

Locale accogliente, personale gentile e atmosfera familiare. Cibo ottimo dagli antipasti ai dolci fatti in casa. Super consigliato!✨

Ho sentito il calore di un luogo tradizionale, curato e sofisticato nello stesso tempo.Cordialità e professionalità.I piatti mi hanno soddisfatta alla vista e al palato, ho soddisfatto l'appetito e la gioia del cibo egregiamente cucinato... sapori e odori della tradizione ♥️

Servizio lento e molto disorganizzato. Locale carino e classico, purtroppo l'attesa ha un po' spento l'appetito. Qualità media, preso caponata (più sedano che melanzane) e pasta alla norma (forse 12 paccheri sono pochi), senza troppe lodi. Meglio probabilmente altrove.

Locale storico panormita, proprio nel centro cittadino, che da anni ne rappresenta la tipicità della cultura enogastronomica.Il menù elenca piatti locali, riferenti una tipologia semplice e "grezza", alternati, dipendetemente la stagionalità delle materie prime utilizzate.Gli stessi sono elaborati e presentati in modo gradevole, senza infamia e senza lode.Carta vini, nel totale esigue, sicuramente, per una scelta imprenditoriale, rivolta ad un parterre turistico.Servizio presente, gentile e disponibile, votato anche a giustificare le defaillance temporali, in certi frangenti, causati dalla cucina.Location inalterata negli anni, con sottile vena retrò, sin dalla loro insegna, esplicativa di un connubio tra una locanda ed un vecchia osteria.Ottimo rapporto qualità prezzo, soprattutto, grazie alla scontistica The Fork, una piattaforma globale davvero top, come viatico pubblicitario.Nota dolente, che in tale contesto positivo, la toilette sia lasciata in balia degli eventi, soprattutto e per fortuna, in una serata affollata di gruppi turistici, non rende onore al locale stesso.Un è perfetto nella sua totalità, non solo per la presenza di ottimo cibo.

Discreta esperienza a pranzo.Abbiamo preso una discreta varietà di piatti, alcuni ottimi (tortellini e nero di seppia), altri meno (trippa e caponata di pesce).Servizio piu attento nella forma che nella sostanza.Prezzi buoni.Per un pranzo senza troppe pretese, può essere una scelta accettabile.