E' Cotta in Palermo

Locale carino e cibo ottimo..Abbiamo preso tre tipi di primi e posso confermare che erano davvero molto buoni.Unico neo è stato per una fetta di cassata siciliana, che non mi è piaciuta per la ricotta troppo densa, ma forse perché era un po asciutta. Questo, però, non pregiudica il mio giudizio più che positivo anche per la gentilezza del personale e della direzione.Prezzi nella media, ne cari, ne economici. Ma meglio pagare qualcosina in piu e mangiare bene con prodotti di qualità che pagare poco e mangiare cibo scadente.Ah, dimenticavo, la cottura della pasta era ottima..Consigliato.

Uno dei pochi Ristoranti Pizzeria a Palermo dove ancora soddisfare il propio palato e una realtà e non pura fantasia.Prodotti di prima scelta, la Pizza unica nel suo impasto, servizio educato e cordiale .. I prezzi considerando la splendida cornice di piazza politeama che vi circonda, il locale dal design minimal ma innovativo e le pietanze uniche nel suo gusto ... sono assolutamente sulla norma!!

Pizza davvero molto buona, soffice e ben condita.Anche lo sformato di verdure era gustoso e originale nella presentazione.Allegri gli arredi e gentile il personale.Qualche miglioramento, a mio avviso, solo da fare nel reparto dolci

Il locale si presenta veramente bene, ottimo il servizio e gradevole la location, i piatti serviti sono stati veramente deliziosi. La qualità ed il prezzo sono equi... che dire ci ritornerò volentieri e Complimenti per avermi consigliato questo piatto... molto delizioso l'abbinamento.

Ristorante biologico, menu con ricette particolari di fantasia dello chef. Particolare attenzione a celiaci e vegetariani. Il locale è su una delle due piazze più importanti della città

3\10! Prezzi cari senza qualità ne prezzo. 43€ due piatti semplici col pomodoro e zucchinette, 4 polpettine con due Cucchiai di sugo da lattina. Una vergogna! 😱😱😱

Il pesce spada era secco e poco saporito. Discrete invece le pizze. Inoltre nel menù ci sono molti piatti vegetariani e vegani molto interessanti.

Non è un ristorante vegetariano, si mangia ANCHE veg. Il servizio è molto garbato ma la cucina è lenta, per mangiare un antipasto ed un primo abbiamo impiegato più di1 ora, a locale semivuoto. La carbonara veg pesante ed unta, come da foto, magari fosse stato olio di oliva.. la caponata con un retrogusto acidulo e le busiate con crema di zucchine e caciocavallo sapevano di poco. Peccato! :(

Poiché mi rendo conto che un errore può accadere a tutti, perché errare è umano, cerco di dare sempre una seconda chance a tutti i ristoranti presso i quali mi reco, quindi evito di scrivere recensioni affrettate e mi concentro solo su quelle positive, su ristoranti che mi hanno lasciato un segno importante. Sulla scorta di ciò, desidero parlarvi della mia esperienza presso un ristorante vegetariano: E’ cotta. Un modernissimo locale, con arredamento al passo coi tempi, dove i muschi e i licheni che si vedono attraverso il vetro che ricopre una mini serra alloggiata nella stessa intercapedine del tavolo, ti fanno rendere conto di aver trovato il giusto posto per amanti della natura, rispettosi dell’ambiente. Subito dopo l’ingresso, personale femminile ti viene incontro sorridente e ti accompagna al tavolo. Ho avuto la fortuna di sedere con una visuale sull’antistante Piazza Castelnuovo, dove si staglia netta una stupenda costruzione neoclassica, in marmo bianco: l’ottocentesco “Palchetto della Musica”. Rossella, la titolare, rivelatasi nella sua totale abnegazione al cliente, è venuta a trovarmi al tavolo per informarmi che, a pranzo, ti offrono la facoltà di poter anche selezionare dal buffet i cibi preferiti, poggiarli su un piatto e pesarli sulla bilancia adatta all’uopo. Ho scelto questa possibilità e recandomi sul posto ho avuto la sorpresa di trovarmi dinanzi ad un tripudio di profumi e colori, preludio di pietanze saporite. Ortaggi a gogò: tortini di zucchini, di melanzane, carote. Timballi di riso integrale, agli asparagi, ai carciofi. Verdure nettate, in bella mostra, per la composizione di insalate: indivia; radicchio; romana; cetrioli. Mi sono limitato a riempire un piatto da portata che, al netto della tara, ha totalizzato cinque euro e 30 centesimi. La degustazione ha confermato le aspettative: freschezza della materia prima; cottura leggera e condimenti saporiti. A questo punto, ho chiesto di conoscere l’artefice di cotanta bontà: Salvo, chef di provata bravura, abituato a soddisfare palati raffinati, prestato alla cucina vegetariana e vegan. Bravo Salvo, tornerò a trovarvi!

Uno dei migliori ristoranti della città: ingredienti di primissima qualità e chef sopraffino. Ho apprezzato molto anche l'ambiente informale e l'ottimo servizio.