Camicafé in Pontedera

Piatti originali, cucinati con cura e passione. Ottima la qualità. Posto accogliente ed informale. Consiglio vivamente

Materie prime di buona qualità buon assortimento e abbinate bene gli ingredienti. Il genere però non fa per me, la spesa per me non vale la candela.

Prima esperienza in questo posto, dove in ogni dettaglio si assapora l'amore e la passione per il proprio lavoro. Accoglienza,sorrisi,e coinvolgimento del cliente. Cibo curato, scelta materie prime e combinazioni eccellenti. Un grande applauso a chi veramente ci mette cuore professionalità e spirito creativo. Rapporto qualità prezzo ottimo. Da provare!

Il locale che non ti aspetti cucina sincera e buonissima ma è una favola sicuramente ci tornerò appena ricominceranno a fare anche musica

Questo ristorante meriterebbe di avere la coda fuori ogni sera. Si percepisce l'amore immenso di Emanuele verso la cucina già dall'impostazione del menù e dalla ricerca che c'è dietro, trovandone poi conferma nei piatti una volta serviti. Prezzi più che onesti per quella che è l'offerta. Ci tornerei ogni giorno se ne avessi la possibilità. I miei più sinceri complimenti a tutto lo staff e ancora di più al gestore di questo posto, che lo ha reso un'oasi culinaria di livello e rara, molto rara.

Sono stato qui a pranzo più volte e mi sono sempre trovato bene. Gestori davvero accoglienti e alla mano che ti mettono a tuo agio anche per il pranzo di lavoro.Cibo sempre buono e buon rapporto qualità prezzo.Infatti quando sono in zona ci torno.

La mia prima volta a la Cucina Abusiva ho optato per l'apericena vegan, con "tapas" varie e assortite in un piatto unico, il tutto comprensivo di bevuta a un ottimo prezzo.Carina l'idea di apparecchiare la tavola con vecchi 33 giri in vinile, vista la passione di musicista del titolare chef.Ottima scelta di dolci anche vegan (ho provato un tiramisù a dir poco eccezionale), in quanto la Cucina propone anche alcuni piatti no vegan.Un posto perfetto quindi per condividere una cena con amici senza escludere nessuno, e perché no provare assaporare e farsi sorprendere dalla cucina cruelty free.

Una scoperta inaspettata: cercavo con la mia famiglia un posto dove mangiare che preparassero piatti anche senza glutine. Soddisfatti tutti i palati.

Ottimi piatti vegani e non solo... menzione d'onore per l'hummus di lenticchie, ma come dimenticare l'insalata di farro, e tutti i piatti assaggiati. Il posto è molto carino, e l'arredamento è molto caratteristico. Il gestore ed il personale sono accoglienti e simpatici. Merita una visita (ed una cena).

Una sorprendente cucina gourmet , ma in un ambiente informale che fa sentire a proprio agio, leggero sottofondo musicale e gentilezza e bravura dello chef chiudono il cerchio. Bon apetit!