Il Giardino di Epicuro in Maratea

Posto tranquillo dove si possono provare piatti tipici e non solo.La cucina ottima , genuina ma davvero genuina ...I primi piatti SN tutti fatti a mano , le tagliatelle gli strascinati i ravioli ecc..I sughi credo che siano da elogiare rispetto alla media di ristoranti di qualità. Antonio il proprietario una persona socievole e disponibile .. affidabile!!

Esperienza pessima.Una volta seduti a tavola abbiamo aspettato 25 minuti per avere il menu, altri 15 per ordinare e altri 20 per avere il primo.Buono il primo (ravioli di ricotta al sugo) mentre il secondo ridicolo (2 minuscoli pezzi di salsiccia a 8€) il contorno (un piattino di cicoria) galleggiava nell’acqua.Durante la cena era ben visibile che alcuni tavoli venivano serviti molto prima di quelli di noi turisti.Il vino della casa imbevibileIl conto salato per quello che abbiamo mangiato.Il proprietario si scusava tra i tavoli per la serata che a suo dire non era andata al solito per la mancanza di personale ci ha presi in giro pure sul conto fatto così alla buona ma alla fine abbiamo capito che ci aveva fatto pagare anche i dolci che ci aveva offerto per scusarsi della situazione.Stessa situazione ad altri clientiDa non ritornare.

Ci si lamenta, e a ragione, che si mangiano quasi ovunque gli stessi piatti e che i sapori sono appiattiti dalla distribuzione universale. Fanno eccezione pochi luoghi. Questo è uno di quelli. I prodotti rigorosamente locali danno un senso al turismo. Dalle ricotte con la marmellata, ai formaggi, ai salumi, tutti gli antipasti hanno una loro riconoscibile identità. Le paste fatte in casa e le carni locali rinnovano le promesse fatte dagli antipasti: genuinità, rispetto de territorio, sapori originali, cottura che non copre ma esalta le caratteristiche di ciascun prodotto. Eccezionali i funghi alla brace e il maialino nero alla brace. Carta dei vini ragionata e all’altezza. Pochi ma scelti i dolci. Questo posto vale un viaggio, una deviazione, una visita. Come sempre consiglio di sedersi alle 19:30. Si mangia senza confusione e serviti a puntino senza inutili attese. Si meritano una segnalazione speciale le due ragazze in sala, giovani ma bravissime ad essere molto presenti ma mai invadenti.

Un ringraziamento particolare al carismatico Antonio, la sua accoglienza e ospitalità uniche nel loro genere , la cucina tradizionale lo fa da padrone ma i sapori particolari e la musica non ultima , completa l esperienza assolutamente da provare

Il ristorante è nelle colline sopra Maratea ma non è dalla parte dal mare e dà più l'impressione del ristorante campagnolo con un patio che affaccia nella campagna. In effetti nel menu ha molte più cose di terra che di mare come i funghi arrosto, risultati buoni. Il proprietario è un simpatico factotum ed è l'unico che prende le ordinazioni per cui armatevi di pazienza, soprattutto se il ristorante è pieno. Portate tra alti e bassi, buona la ciambotta, deludente il cinghiale. Prezzi discreti.

Sabato sera, 2 adulti e 1 bimbo. Forse abbiamo beccato la serata sbagliata. Abbiamo mangiato carne come in una qualsiasi trattoria di paese ma abbiamo pagato come in un ristorante di città. Carne tiepida, buona la qualità. Contorni freddi e mal riusciti. Servizio lento, in evidente difficoltà. Nonostante le buone recensioni lette, è stata un'esperienza al di sotto delle nostre aspettative.

Mangiare vegano in un ristorante al giorno d'oggi è difficile. Qui, al giardino di Epicuro, è stato di una facilità disarmante.Il proprietario, gentile, molto amichevole e rispettoso della nostra scelta alimentare, ha provveduto a personalizzare il menù per noi, con un antipasto a base di sott'olio di propria produzione, delle pappardelle fatte in casa con gli ovuli, una zuppa di fagioli neri dell'antica tradizione lucana e dei funghi arrosto che farebbero invidia a qualsiasi taglio di carne!Il prezzo è in linea con lo stile del ristorante.Complimenti per la preparazione, per la genuinità e per l'accoglienza.

Un ringraziamento speciale ad Antonio per la professionalità e accoglienza innanzitutto, il suo carisma è unico. È riuscito a trasmetterci una piacevole impressione sin dai primi momenti di come ci ha elencato il menu. Simpatico disponibile e ottimo suggeritore di prodotti locali. I piatti sono semplici, tradizionali e contengono i sapori caratteristici che sua madre Milena in cucina riesce a risaltare ancor meglio. Indimenticabile il loro liquore al finocchietto, un grande abbraccio da Massimiliano e Giorgia da Comacchio, settembre 2021

Menu pilotato dal gestore e dai camerieri, dal momento che alcuni piatti non sono effettivamente disponibili. Antipasti sopravvalutati nel prezzo, cucina e bagni in condizioni igieniche molto discutibili. Il gestore del locale si dava la carica con vino bianco e birra, fino al punto di essere... un po' troppo carico. Del rispetto delle normative anti-Covid non vale nemmeno la pena di parlare: menu unti e appliccicosi che passano di mano in mano sono solo il minore dei problemi.

Siamo stati in questo locale un sabato sera e nonostante il locale pieno il servizio è stato rapido e molto cortese, ma il meglio viene dalla cucina (ovviamente). Ogni piatto è stato ottimo, dalle pappardelle ai funghi sino al cinghiale, ma i ravioli lucani, la salsiccia lucana ed il pecorino alla griglia sono stati buoni in modo eccezionale. Bravi.