Osteria Da Burniti Di Pattuelli Giovanni in Bagnacavallo

ho avuto a che fare col figlio (credo sia il figlio o comunque sia un parente) davvero una persona maleducata. Pessimo.

Chef stellati d'Italia perdonatemi.... Se volete fare un salto nel passato di 30 anni, questo è il pisto giusto.Ambiente familiare, tavoli e sedie da osteria, avventori come non se ne vedono altrove.... Cucina casereccia con pasta fresca come la farebbe tua mamma, secondi della tradizione. Per me impagabile.

Menu del territorio. Cibo di qualità. Buono il servizio, migliorabile la sala interna.

Non posso giudicare la cucina,perché abbiamo 2 cani ed a locale praticamente vuoto ci è stato detto che assolutamente NON potevano entrare. Sufficiente per girare al largo

Ci si arrovella sempre a cercare posti in cui poter apprezzare le delizie della cucina italiana, accontentandosi il più delle volte, spendendo tanto e poi dire che comunque la cucina della mamma o della nonna son sempre le migliori: ecco qui da Burniti potete mangiare la cucina tipica romagnola fatta da una vostra ipotetica nonna col grembiule della tipica ‘zdora, tutto assolutamente casereccio e dai gusti “confortanti”, come quando andavate la Domenica a cercare il calore della cucina della vostra famiglia.Bravi e onestissimi coi prezzi.p.s. A pochi metri un’altra osteria che scimmiotta la tipicità della cucina romagnola, con le lucine accattivanti dei localini moderni… andate da Bruniti se siete a Bagnocavallo che ve lo meritate 😉

Osteria come una volta, cibo Romagnolo come le nonne sanno fare complimenti, consigliatissimo

Ottimi cappelletti...... fatti in casa come una volta

Un logo che scalda il cuore ed il palato.Locale storico in centro a Bagnacavallo dove ti accoglie la dolcissima proprietaria nonché cuoca eccellente che cucina i piatti della tradizione senza fronzoli e con molto amore.Si sente subito profumo di casa quando varchi la soglia: primi buonissimi, arrosti di coniglio e faraona strepitosi con patate al forno cotte alla perfezione come faceva la mia nonna.Ci sono stata per la festa di San Michele e ho provato per la prima volta la torta tipica che preparano per l’occasione: la fine del mondo.Una chicca rara da preservare e frequentare sempre quando si è in zona❤️

L'Uomo nobilita il lavoro -Nome Giovanni, cognome Pattuelli, prenome Burnìti.Ce l’avevano presentato come “el Burnìt”, e, nel nitore di Bagnacavallo e alle spalle del gioiello di Piazza Nuova, lo trovammo declinato in Burniti. Derivato per metatesi da Bruniti (1), a significare per sineddoche artigiani coinvolti nella brunitura dei metalli, e perciò lerci, sozzi, rozzi, unti, impeciati, lordi di fatto e di nome… questo soprannome rientra a pieno titolo tra gli storici spunti consolidati di tanti nobilissimi cognomi d'Italia (2). Trasposizione che a Roma s'applicava - fino agli anni '70 - ai cucinatori più popolari, col chiamarli "bujaccari" o "zozzoni".Noi, nel corso della piacevole permanenza, non s'ebbe l'ardire di chieder conferma della ricostruzione, ma credo non s'allontani troppo dal vero.Se poi dobbiamo parlare di cucinati, allora, pochi e giusti sono qui i piatti e solo di Romagna, e, oltre che genuini, sanno di casa e di tradizione… senza fronzoli e adeguatamente golosi.Il locale merita un largo encomio per saper conservare l’atmosfera e le forme d'una vecchia osteria senza l'appiccicatura dell'H.Che c’è di meglio dei loro passatelli in brodo e del baccalà con patate? Pochi euro e si sta in pace di Dio.(1) Vocabolari Romagnolo Italiano A. Morri 1849, Mattioli A. 1879; Vocabolario Italiano della Lingua Parlata Rigutini Fanfani1854.(2) Lerci e Sozzi in Lombardia; Lerzi in Liguria; Gualerzi, Morchia e Rozzi in Emilia Romagna; Unti in Toscana; Impeciati nel Lazio; Lordi in Campania…

Vecchia e tipica osteria nel cuore di Bagna ca, sospesa in un tempo lontano, piena di ricordi e memorie, con il bancone del bar e le paste esposte, i tavoli di una volta con sopra giornali aperti. Menù semplice con piatti fatti rigorosamente a mano con ingredienti della tradizione. Tortelloni come una volta, con buon ripieno e sfoglia tirata perfettamente. Trippa e baccalà, di solito difficili da trovare. Una meraviglia il latte alla portoghese. La cuoca e padrona di casa è una vera azdora, attenta, accogliente e sapiente in cucina. I cani sono ben accetti.