la locanda del brigante in Santo stefano in aspromonte

Pranzo di Pasquetta con amici, locale formale immerso nella natura, personale cordiale

La taverna del brigante, é una tipica trattoria di montagna dove si mangia abbastanza di volume, tanto pane tanti affettati di discreta qualità e un ottimo vino "della casa" che va d'accordo con le basse temperature esterne.I primi piatti dovrebbero essere un po più curati, purtroppo a noi sono arrivati completamente freddi nella temperatura e nell'esecuzione.Al netto di questi piccolissimi ma trascurabili aspetti, i proprietari sono delle persone gentilissime che mettono a subito a proprio agio.Ci tornerò

Posto incantevole ... tipico di montagna molto accogliente...cibo ottimo e personale sempre disponibile... complimenti

Locale super accogliente.Per chi va a visitare l’Aspromonte lo consiglio vivamente.Personale professionale,e cucina davvero deliziosa.Prodotti freschi e genuini.Per non parlare della posizione del locale,a due passi dalla piazza principale di Gambarie.5 stelle meritate

Abbiamo mangiato in più locali qui a Gambarie. Ma, c'è poco da fare, la locanda del Brigante è al top, se dovessimo ritornare questo sarà il nostro ristorante. Antipasto sublime, Maccheroni al vero, e non finto, ragù di cinghiale. Cortesia e simpatia. Complimenti

Personale accogliente, ottimo antipasto e anche in maccheroni al ragù di ginghiale

Sono arrivata in camper dal mare per visitare l'Aspromonte e mi sono fermata a mangiare. Location bellissima con panorama e cibo tipico buonissimo. Pasta fatta in casa eccellente e carne di cinghiale eccezionale!

4 stelle x la ragazza che ci ha servito, festosa disponibile e molto gentile.4 stelle x la cucina casereccia. Consiglio raviolo alle melanzane, Gnam.Il locale presenta troppi oggetti scoordinati appesi alle pareti ... bella vista.

Ci sono stato di domenica e devo dire che è stata una piacevole sorpresa.Il locale è ampio,con molti tavoli e soprattutto è pulito. Non mi sono piaciute le sedie,nel senso che la maggioranza dei tavoli avevano sedie in legno, mentre pochi tavoli ( tra cui il mio) ,avevano sedie da bar anni 80,quelle composte da ferro e fili di plastica intrecciati per capirci che oltre al fatto che non ci azzecca nulla col resto dell'arredamento,sono pure scomodissime. Una volta accomodato mi è stato portato il menù,ed io ho deciso di iniziare con l'antipasto del brigante che è composto da : una fetta di capocollo,una di salame piccante,una fetta di formaggio,una crocchetta di riso,mezza patate arrosto, una polpetta di melenzana (credo) ed un'altra non meglio identificata più altri 3 assaggi che ora non ricordo,il tutto comunque buono e genuino.Per primo ho optato per i maccheroni al sugo di cinghiale che oltre ad essere abbondanti,erano davvero buoni,con un gusto marcato e deciso.Per secondo ho scelto il misto carne composto da un ottima salsiccia,un ottima costoletta di maiale,ed una meno buona (per gusto personale) costoletta di cinghiale???!!!🤔 e per contorno delle patatine fritte.Passiamo alla bevanda ...il Vino. Poche volte ho bevuto un vino così buono. Di solito in queste trattorie ti servono un vino più simile alla benzina agricola tanto è forte, questo invece è più delicato, più dolce,ma andateci piano perché se al primo bicchiere vi sentirete un baronetto,dopo un paio vi ritroverete a ridere come una prostituta vittoriana... occhio!! 😉.Accoglienza: buona e personale cortese e disponibile.Prezzo : più che ottimo (dipende da cosa sceglierete) ma sempre sui 25 massimo 30 euro( se prendete proprio tutto). In più mi è stato offerto del limoncello.Conclusioni : credo che ci tornerò perché il cibo è ottimo e le porzioni oneste per i prezzi. Lo consiglio vivamente!!!

Pietanze insipide, capello trovato sia nella pasta con il cinghiale che nelle scaloppine. Nel primo caso, il cameriere ha cercato di giustificare dicendo che si tratta di un pelo del cinghiale (quando era chiaramente troppo lungo e sottile e, in ogni caso, è "sorpresa" poco gradita); nel secondo caso abbiamo direttamente evitato di comunicarlo per evitare ulteriori attese. Ciliegina sulla torta, infatti, sono stati i tempi biblici di servizio, nonostante la sala non fosse completamente piena e ci fossero ben 3/4 camerieri.Ci fosse stato il Brigante, sarebbe scappato via...