Jerry Thomas Speakeasy in Roma

Metto 5 stelle perché non posso metterne 7Già l'entrata con la richiesta della parola d'ordine, la cura dei dettagli come il campanello, le divise e il cameriere che ti porta a tavolo con la bottiglia d'acqua mi avevano conquistataIl locale è a dir poco suggestivo, i tavoli sono tavolini piccoli, "arrangiati" su un pianoforte, su sgabellini, proprio come un vero speakeasy anni 30!Il personale è preparatissimo, e l'attenzione al cliente è pazzesca.Bartender e personale di sala sono gentilissimi, ed è stato un piacere poter scambiare due parole con tutti quanti.L'atmosfera e tutta la cura dei dettagli ha reso la serata semplicemente perfetta.Un grazie speciale alle due ragazze che ci hanno servito e consigliatoTorneremo per forza! 🤩

Un luogo che ti porta indietro nel tempo, dei cocktail fantastici creati ad arte ed il personale che è incredibile per gentilezza e professionalità. Un posto dove andare ogni volta che si passa da Roma. Se si potessero dare, anche più di cinque stelle.

Speakeasy carino nel format! Collocato in una stradina con porta anonima, necessiti di prenotazione e di una password segreta per poter entrare! Cocktail sicuramente di livello, fatti bene. Posto ben arredato. Carino da vedere una volta, personalmente non ci tornerei due o tre volte...

Attenzione per i clienti, cocktail buoni e ambiente curato nei minimi dettagli.Consigliatissimo per passare una serata diversa dal solito in questa bellissima città ♥️ prenotazione obbligatoria!!

Molto trendy l'idea dello "speak easy",ma per accedere non serve davvero la parola segreta. Molta attesa, necessità di prenotazione..ma l'ambiente poi é molto piccolo, ed alcune sedute scomode. Occhio ai consigli sui drink: ci é stato consigliato un cocktail fuori menù, ma non ci é stato detto il prezzo, 18 euro! Con la crisi attuale mi sembra una esagerazione. Inoltre si fuma all'interno, davvero inaccettabile...

Deluso. Ci sono andato con tutte le buone intenzioni, non ho pensato alle recensioni in cui si parlava di locale piccolo, che si fumasse all'interno (non sono un fumatore) bagno sporco, costo coctkail e tessera socio.. ho accettato anche di bere il cocktail in piedi al banco pur di entrare e godermi un ottimo drink.Purtroppo, apprezzo l'impegno (tipo il giochino del sito ecc..) ma non ho trovato il cocktail all'altezza di un locale di mixology... rispetto ad altri in cui sono stato potrei fare un elenco di differenze in negativo però evito paragoni superflui e mi soffermo nel dire che quello consumato si può tranquillamente trovare come free drink di un banalissimo locale.Buona l'intenzione ma pessimo il risultato.

Esperienza tutto sommato positiva. La scelta dei drink era scarsa (3 drink ed era una serata a tema Emilia Romagna), ma effettivamente non so se in altre serate abbiano una drink list più vasta. C'è da dire che il mio drink (Amarcod) era veramente buono e anche alla ragazza con cui stavo è piaciuto il suo drink. Peccato per la prenotazione che dura solo un'ora e un quarto perché il locale è grazioso e suggestivo ed è un dispiacere alzarsi e trovare un altro luogo dove concludere la serata. I camerieri e il ragazzo che ci ha fatto entrare erano gentilissimi e non mi sarebbe dispiaciuta una chiacchierata a tema alcol.

Speakeasy semplicemente unico. È tutto perfetto, a partire dal servizio impeccabile con professionalità e cordialità da parte di tutto il personale, fino alla bevuta stessa, la quale definirla eccellente sarebbe riduttivo. È un'esperienza da fare obbligatoriamente. Il miglior speakeasy di Roma.

È lo speakeasy.Abbiamo prenotato telefonicamente alle 1:30 e credo sia stata la prima volta nella mia vita avere una prenotazione in piena notte.Ne è valsa la penaPersonale cordiale e musica jazz di sottofondo (non live: unica pecca).Per i cocktail li abbiamo studiati accuratamente con icone camerieri prima di sceglierli sebbene alla fine sarebbe stato lo stesso puntare uno alla cieca. Tutti ottimi.caro rispetto alla media ma c'è lo si aspetta vista la locatation.

Ci sono stato con degli amici un paio di mesi fa. Il locale è molto curato e lo staff è stato cortese. I cocktail che ho provato erano buoni, anche se nel secondo (Stone Fence) ho avuto difficoltà a percepire il bourbon, che speravo avesse una presenza più dominante. Nota di apprezzamento particolare per il ghiaccio, cubi trasparentissimi e a scioglimento lento, geometricamente ineccepibili, una vera chicca, credo usino una macchina Hoshizaki. Le tre stelle le do alla luce della tempistica concessa per l’esperienza, poco più di un’ora; a mio avviso troppo poco se si è un turista che non ha la possibilità di andarci regolarmente, pagando inoltre una membership annuale che nel mio caso userò una volta sola! E chissà quanti come me, dal momento che Roma è una città che vive in buona parte di turismo! Lo staff (nonostante la gentilezza) tendeva a metterci troppa fretta, rovinando un po’ l’esperienza. Inoltre la regola del volume di voce moderato (cosa sacra in un locale del genere, a mio avviso) non veniva fatta rispettare, infatti la sala si era fatta fastidiosamente rumorosa.Dispiace perché le premesse erano buone, ma determinate scelte di gestione mi sembrano sbagliate, come se il loro focus principale sia incassare il più possibile (che per l’amor di Dio, le bollette bisogna pur pagarle, e lo capisco) ma così si va perdendo di vista la fidelizzazione del cliente e quello che secondo me dovrebbe essere il vibe dello speakeasy. Spero che queste vengano colte come critiche costruttive, la mia intenzione non è quella di minare la vostra credibilità, ma da barman penso che locali del genere debbano dare di più, soprattutto vista la loro reputazione a livello nazionale ed internazionale. In bocca al lupo per tutto, spero di ripassare e di vivere un’esperienza migliore!