Le Tartarughe Eat & Drink in Roma

Posto carino, zero rumore di traffico, tavoli dentro e fuori. Abbiamo preso un aperitivo, non posso valutare il cibo. Cameriere e proprietaria gentili e simpatici. Si può prenotare il tavolo anche solo per un drink :)

Ci sediamo al tavolo già abbastanza sporco e il ragazzo inesperto che girava nei tavoli non ci pensa nemmeno a dare una disinfettata, ordiniamo un mezcal ( bianco e giovane perché avevano solo quello) e un rum (il più commerciale zacapa) prezzo 22€ con scontrino senza le voci... prezzi molto alti servizio pessimo e locale sporco

Un bel locale in piazza Mattei (fontana delle tartarughe) in pieno ghetto ebraico. Ottimo per colazione o uno spuntino, free wifi, personale allegro e brillante.

Ecco, diciamo che è molto "da turista". Lo dico perché i prezzi e la qualità del servizio sono decisamente sbilanciati. Lo spritz è buono, se passate di qua e vi fermate lo consiglio.

Spritz buono, tagliere di salumi con focaccia veramente troppo costoso per la qualità e quantità. Merita comunque la sufficienza ma se dovessi programmare di tornarci non lo farei. Mi ci sono fermato dopo un lungo giro turistico con amici. E penso che lo scopo sia proprio quello vista la tipologia di clientela che c'era.

La Caffetteria “Le Tartarughe” di trova nel centro storico di Roma, in Piazza Mattei 7/8, nel Rione XI (Sant'Angelo).Dopo una passeggiata per i luoghi archeologici della zona ho fatto una sosta in questa caffetteria e ho avuto modo di fare una buona colazione.Sono presenti anche tavolini all’esterno, che si affacciano su questa piccola ma splendida Piazza.NOTA su Piazza Mattei:Piazza Mattei è una piccola ma bellissima piazza nel Rione XI (Sant'Angelo), nelle vicinanze nel Ghetto.Può essere considerata una delle più belle piazzette di Roma, le quali sono come delle cartoline, ognuna con le sue splendide caratteristiche.In questa piazza si affacciano grandi Palazzi del XV e XVI secolo della nobile famiglia romana dei Mattei e Costaguti i quali ne delimitano i confini e che formavano insieme ad altri palazzi la cosiddetta “Isola Mattei”.Una menzione particolare va alla suggestiva Fontana delle Tartarughe realizzata su progetto di Giacomo della Porta (1533-1602) e realizzata fra il 1581 e il 1588.

Sono stata a cena in questo "ristorante" ieri sera per cena. Premetto che sono una persona che mangia di tutto, ma questa volta sono veramente rimasta basita per la qualità pessima del cibo servito. Avrei voluto ordinare il carpaccio di chianina, ma la cameriera me l'ha sconsigliato dicendomi che i clienti hanno più volte fatto presente sembri bresaola (e loro continuano a presentarla nel menù come carpaccio di chianina?!) pertanto ho optato per il pollo al curry con riso basmati bianco... Del curry non si sentiva nemmeno il profumo e i bocconcini di pollo galleggiavano in una specie di brodaglia insapore, accompagnata da riso scotto. Di loro spontanea volontà, senza che noi chiedessimo nulla, ci hanno portato una focaccia con burrata e alici, discreta, ma che poi hanno pensato bene di metterci in conto. Senza parole! Il vino scelto nella lista non era disponibile, quindi ce ne hanno portato un altro. Nessuna richiesta di green pass, nessun distanziamento tra i tavoli (per fortuna quando abbiamo preso posto quelli intorno a noi avevano finito di cenare e sono andati via)... Pessima esperienza, pagata anche cara!! Peccato perchè il locale si trovi in una piazza di Roma particolarmente carina.

Un tagliere di salumi x 4 persone, una bottiglia di lambrusco, due focacce, tre caffè 120 euro, fate un po' voi...

E meno male che il riso ai funghi mi è stato consigliato!! Ho ancora mal di pancia.. Però forse anche il calice di vino aceto avrà contribuito

Tutto un po' frettoloso, la tipica fretta o sbrigatività fatta respirare al turista, con disattenzione alla qualità del momento da gustare.Prezzi alti in proporzione a quantità/qualità dell'offerta, come di chi sa di poter sfruttare il luogo, più che puntare su una scelta di identità improntata sulla passione.Peccato... perché l'atmosfera ci sarebbe, la posizione estetico-suggestiva pure, la musica è quella giusta, la concezione intuisco che sarebbe di quelle che potrebbero creare un mood positivo.