Osteria 140 in Roma

roma tutta chiusa giornata caldissima , ho trovato aperto questo locale un vero oste d altri tempi.siamo entrati e abbiamo trovato in osteria romana, abbiamo preso un antipasto un primo è un secondo e abbiamo pagato 25€ con 2 calici di vino 50€ .un piatto sicuramente da riordinare è il cartoccio di fritti .il servizio professionale , meritati i due gamberi del gambero rosso , la citazione dell osteria slow food e la citazione della guida roma nel piatto editata da pecora nera editore . Molto bravi .

Oste perfetto. La recensione che ha dato i DUE GAMBERI del gambero rosso a questo locale sono più che meritati. Il personale è più che all'altezza soprattutto la presenza dell'oste che mi ha accompagnato negli antipasti nei primi e nei secondi. Bravo oste e bravi i ragazzi!

Ci sono stato il 28/06 per San Pietro e Paolo, il cartoccio dei fritti mi ha fatto sognare! Buonissima pure la trippa Romana, irresistibile!!! Non vedo l'ora di tornare 🤩

Oste perfetto, amatriciana estiva superlativa salti in bocca alla romana i più buoni che abbia mai mangiato .Lista dei vini con ricarichi giusti , servizio all’altezza .

Abbiamo scelto il posto fidandoci della guida Slowfood, ma non si è rivelato del tutto all'altezza delle aspettative. Antipasti discreti senza abbondare, cacio e pepe leggermente scappata di cottura e attesa un po' eccessiva. Prezzi medio, non particolarmente convenienti.

Purtroppo mi aspettavo di più, visto che il locale è presente su molte guide del settore, ma sono rimasto molto deluso.Pajata fatta molto bene e carcotto buona idea, ma per il resto c'è tanto da fare. Supplì palesemente rifritti del giorno prima, ceci e baccalà...senza baccalà, primi tipici romani non all'altezza e arrivati praticamente freddi dopo un'attesa estenuante. Ho immaginato il "cuoco" in grande difficoltà, nonostante i pochi coperti. Personale di sala alle prime armi. Oste, il proprietario, come una volta, nei modi di fare può piacere e non, ma ci sta.Conto davvero salato per quello che abbiamo mangiato e lo stare in centro in questo caso non giustifica.Da migliorare sicuramente perché ritengo sia comunque un'esperienza da fare

La qualità del cibo meriterebbe 5 stelle, davvero ottima, ma ne metto meno perchè per me è stata una esperienza alquanto fastidiosa. Arriviamo intorno alle 22, ci preparano un tavolo vicino all’ingresso. Il proprietario (senza mascherina) inizia a mettere fretta fino a prima che ci sedessimo dicendo che doveva chiudere la cucina. E ok, ci sta, alzo le mani. Ma questa fretta è stata talmente tanto invadente che non ci ha dato modo neanche di pensare un attimo al piatto che volevamo scegliere. Ha iniziato a elencare in maniera velocissima tutti i piatti che a detta sua erano disponibili continuando a consigliarci in maniera insistente e confusionaria piatti e ci consigliava di non leggere il menù, che ce li avrebbe elencati lui perché lui sapeva già cosa farci e cosa no. Ok, ma ci sono modi e modi. A un certo punto mi ha anche guardato dicendomi “vampiro” (non si sa perché). Cosi anche per il dolce, stavamo ancora mangiando e ha incominciato a chiederci insistentemente di scegliere il dolce (anche qui elencandoli velocemente) perché doveva chiudere cassa. Il pane: ha portato due cestini di cui uno era evidentemente scarso, perché rimasto da qualche altro tavolo probabilmente e l’altro preso chiaramente da un altro tavolo (l’ha visto la mia amica con i suoi occhi). Ha chiesto un paio di volte alle ragazze (gentilissime) di far preparare una focaccina, ma questa non è mai arrivata. Morale della favola abbiamo mangiato di fretta e di furia, anche se il cibo era di ottima qualità, c’è da dire. Prezzo medio alto, ma onesto e giusto per posizione e qualità, abbiamo bevuto anche il vino. Se sai che di lì a un’ora devi chiudere o fai pace col fatto che potresti chiudere dopo due ore e tratti il cliente come si deve o non lo fai nemmeno accomodare. Non ci sarebbe stato nulla di male e avremmo certamente compreso.

Devo essere sincero, essendo sulla guida slow food mi aspettavo di dare 5 stelle. Il cibo è stato tutto buono dagli antipasti al dolce, ottima la pajata, ma una amatriciana con il guanciale bollito nel sugo e mollo non la dovevano fare. Il conto non è a buon mercato ma sei al centro di Roma quindi ci sta.

Un pranzo il 16 dicembre.Il locale mi pareva carino fuori quindi sono entrata. Un errore, purtroppo. La sala dietro era freddissima ed avrebbe bisogno di una risistemazione.Il ragazzo che serviva tutti i clienti era bravissimo e molto gentile, ma c'era troppo da fare per una sola persona (non colpa sua).Ho ordinato una carbonara, sarebbe stato un bel piatto se non fosse arrivato quasi freddo.Avevo tanto freddo che non potevo rimanere per un caffè.

✨✨✨✨✨ aggiungo 5 stelle a quelle che posso mettere tramite Google perché questo locale è stato una scoperta piacevolissima in una zona in cui non avrei mai pensato di trovare un locale del genere.Cucina tipica romana come se ne spacciano a manciate in centro, ma questa volta per davvero. L'Oste è un personaggio caratteristico ma non caricaturale, se ci si scambiano quattro chiacchiere si scopre una persona molto capace nel suo mestiere.Il prezzo è in linea con gli standard del centro, nulla da eccepire.Il locale è molto grazioso, c'è anche una fontanella (chiedete all'oste di raccontarvi la storia!).