U' Turrione in Agropoli

Cucina tipica mediterranea mediante l'utilizzo di prodotti a chilometro zero. Tutto fresco e tutto cucinato veramente ad arte. Sembra di entrare in una cucina di una volta dove la genuinità la fa da padrona. Lo consiglio vivamente!

Mangiare in questo ristorante è stato davvero piacevole. Cibo ottimo, pesce fresco, porzioni generose e non ridicole come spesso accade. Personale accogliente e gentile, io e mio marito siamo coccolati con diverse porzioni di dolcetti generosamente offerti, così come un secondo calice di vino, che ci è stato riempito per "fare un brindisi a tutti i presenti". Queste cortesi gentilezze ci hanno fatto dimenticare abbastanza velocemente piccole disattenzioni (come l'antipasto portato dopo il primo).In sintesi : atmosfera allegra, luogo raccolto e casareccio, cibo buono. Non ero mai stata ad Agropoli e mi sono sentita a casa. Consigliato.

Ottima cucina tradizionale. Senza fronzoli, lo chef bada all'essenziale. Servizio discreto e gentile. L'arredamento è un po' datato ma non è un problema. Magari i servizi igienici andrebbero rinnovati. Da provare.

Il personale è gentile ed il pesce freschissimo, dal pescatore alla pentola, tutto ciò che abbiamo gustato è risultato di primissima qualità, l'atmosfera è quella di una osteria vintage veramente carina

Ristorante molto tipico,proprietari molto gentili e simpatici si mangia benissimo x non parlare dei prodotti coltivati da loro e portati direttamente sulle tavole, prezzi economici lo consiglio

Ristorante molto casalingo, locale retro' anni 80, ha il suo fascino. Frequentato da clienti abituali quasi amici. Per noi era la prima volta e ci siamo sentiti un pò messi da parte... Non ci hanno proposto le stesse pietanze che hanno mangiato gli altri... Antonio e sua moglie molto simpatici. Ci tornerei per assaggiare la pasta e patate che ha servito agli altri e non a noi!

Sono stato ieri a cena con amici e siamo rimasti molto soddisfatti. Locale un po' vissuto e frequentato principalmente da persone adulte ma lo consiglio assolutamente per la bravura dello chef e per il rapporto qualità prezzo. Inoltre i piatti sono belli pieni e consistenti, a differenza di molti ristoranti in cui le porzioni sono sempre minuscole. Lo spaghetto ai frutti di mare era una piacevole esplosione di sapori, così come l'orata al limone che abbiamo ordinato.Lo chef, simpaticissimo, è stato così gentile da offrire all'intera clientela un bicchiere di vino. È stata una bellissima esperienza e ci ritornerò sicuramente, magari per provare anche il menù di terra

Cenare da Tommasini è sicuramente un'esperienza.Pro: cibo buono; ambiente molto alla buona che sa di autentico; prezzi giusti e porzioni adeguate.Contro: chef con mania di controllo fa costantemente micromanaging: il personale lavora con il fiato sul collo, viene richiamato in continuazione davanti ai clienti e volano parolacce. I primi 10 minuti può essere pittoresco assistere a certe scene che rendono lo chef un personaggio e lo caratterizzano; alla lunga vedere altri esseri umani venire trattati come pezze da piedi urta pesantemente la mia sensibilità. Non vorrei che qualcuno trattasse così mia mamma o mia figlia e non mi piace vedere trattati così gli altri.L' ambiente alla buona non sarebbe assolutamente un problema (infatti ho deciso di cenare in questo ristorante proprio per l'aspetto casereccio che mi trasmetteva) ma lo diventa quando vedo la coppia accanto al nostro tavolo rimanere male perché lo chef dice loro in modo sgarbato (cito) "sposta il cane nell' angolo che ai clienti non piace mangiare vedendo il cane". Ci siamo scambiati sguardi basiti tra i due tavoli, la coppia ha subito pagato e se ne è andata. Era la terza volta che diceva alla coppia di mettere il cagnolino sotto al tavolo, sempre in modo rude - comunicandolo e non chiedendolo, e mi sento di dire "est modus in rebus" (c è una maniera nelle cose) al di là delle quali non si può essere nel giusto. Se il cane fosse stato un problema non avrebbe dovuto accogliere la coppia; se ci fossimo trovati alla tavola della regina Elisabetta forse avrei potuto capire (è vecchia, è abituata a fare le cose a modo proprio, viene da un'altra epoca), ma trovandoci in un ambiente disordinato e caotico che non cerca minimamente di essere elegante mi permetto di dire che l'ultimo dei problemi per i clienti è la vista di un cane (allego foto).Quando la sua collaboratrice ha cercato di sensibilizzare lo chef sull accaduto (essendosi resa conto del malessere causato ai clienti) se le è ancora sentite dire con tanto di parolacce e "fregatene!" e successiva chiusura del discorso.

Storico ristorante nei dintorni del centro storico di Agropoli...ed e' sempre una garanzia tornarci...e' come tornare in quel passato dove l'attenzione, la tradizione e la semplicità facevano di un ristorante il tuo preferito ad ogni occasione.Freschezza e prezzi direi nella norma considerando la qualità dei loro piatti.Gestione familiare che con passione porta avanti e con successo una storia...gentilissimi...e attenti nei particolari.Grazie...ci rivedremo spesso.

Tommasini ristorante insegna che... bisogna andare oltre le apparenze e arrivare alla sostanza. Entrando nel ristorante si ha l’impressione che sia un posto ordinario e dozzinale fatto per chi si accontenta, l’arredo mento e anche la soundtrack lasciano poco sperare gli avventori, coloro che si addentrano in questo posto.Per fortuna che esiste Google Maps e le recensioni dei local guides ti dicono il contrario di quello che vedi. Così, una volta superato l’impatto visivo al quanto contraddittorio, di ha la possibilità di far trionfare gli altri sensi, prima tra tutti il gusto ma anche l’olfatto. I piatti che il buon Antonio, il cuoco prioritario ci presenta sotto al naso, serviti dalla simpatia della moglie, sono deliziosi, pieni di gusto ed è inutile che mi soffermo sulla descrizione perché è meglio provare che leggere, l’importante è fidarsi, come ho fatto io, andando oltre le apparenze.