Da Roberto in San giovanni d'asso

Perla rara, esperienza unica, sensoriale ed educativa. Lasciatevi guidare da Roberto con la sua verve ed ironia alla scoperta delle splendide materie prime sapientemente lavorate e soprattutto rispettate. Obbligatoria la prenotazione. Se riuscite ad entrare in sintonia con il locale e la filosofia dell'oste la ricorderete come un esperienza unica

Andata a pranzo. Personaggio singolare il signor Roberto. Ad un primo approccio può sembrare scortese e burbero, salvo poi rivelarsi una persona gentile e disponibile, ma solo a certe condizioni che sono quelle del rispetto del suo lavoro e delle più elementari regole di buona educazione, che dirlo così sembra scontato, ma non lo è affatto. Mangiare alla Taverna significa essere accolti a casa di Roberto: sommelier, gran degustatore di formaggi e chissà quali altri titoli perciò aspettatevi che con gli affettati non vi porti il vino rosso, non vi porti il sale e non vi porti lo zucchero con il caffè. Ma dietro ognuna di queste "prescrizioni" c'è un perché più che motivato. Vi invito, semmai vi trovaste a mangiarci, di chiederglielo. Quello che emerge è il grande amore per le materie prime, tutte scelte da piccoli produttori, per avere le quali fa anche diversi chilometri tutti i giorni. I piatti vengono preparati espressi e si segue la stagionalità. Di Roberto ti colpisce, inoltre, il piacere vero che ha nel donare il proprio lavoro per far felice il prossimo. Una cosa che non mi è piaciuta però c'è ed è stato il fatto che non ti porta un menù da poter leggere e dove poter vedere i prezzi. Io non gliel'ho espressamente chiesto, ma comunque andrebbe sempre portato. Alla fine il conto non è stato economico, ma se si pensa alla continua ricerca della materie prime, direi che ci sta ed è completamente giustificato.

Un'esperienza di vita unica in cui, se entri in punta dei piedi, ed ascolti... verrai trascinato in un viaggio emotivo che ti resterà dentro per sempre.Grazie Roberto, per la sua sapienza e la sua umiltà.

Cenare da Roberto è stata pura magia! Un'oasi di benessere per il palato e per la mente. I piatti sono ottimi davvero, quella di Roberto è una cucina genuina, fatta con amore e dedizione. Non mi capita spesso di uscire da un ristorante, anzi direi quasi mai, con la sensazione di essere sazia e al tempo stesso senza essere appesantita, esperienza che invece ho provato da Roberto, complice la qualità delle materie prime, scelte scrupolosamente e dalla sua delicata e attenta cucina. Ci tornerò sicuramente! Divino!Grazie☺

Descrivere l'esperienza che si prova in questa taverna è complesso.Primo è lontana anni luce dalla ristorazione dozzinale per turisti, secondo è un crogiolo di sapori del territorio generati da materie prime d'eccellenza selezionate dal titolare Roberto e terzo è un modo per fare pace con il proprio apparato digerente che rinasce assaporando cibi sani e naturali.Quindi, lasciate stare la fretta di tutti i giorni e fatevi coccolare e consigliare da Roberto Crocenzi, che con affetto e competenza vi condurrà in una ristorazione difficile da trovare altrove.P.S.: Roberto serve, cucina e pulisce tutto da solo quindi seguite i suoi ritmi e non ve ne pentirete.

Quando un pranzo si dilata e diventa viaggio.Ho voluto far decantare un po' le emozioni di ieri come il vino che si serve in questa favolasa terra toscana.Ho voluto capire cosa mi riservasse il risveglio successivo.Ho voluto immaginarmi dopo anni dal pranzo di ieri.Quanti locali ricordiamo a distanza di tempo?Quanti piatti, quante facce di chi ce li ha serviti, quante frasi da loro pronunciate ci rimangono davvero?Sono certa che a distanza di tempo La Taverna di Roberto, a Montisi, la ricorderò, come ricorderò il suo Roberto.Ti accoglie spiegandoti subito che per scelta non usa il sale nei suoi piatti.Solo dopo, conversando con lui capisci il perché.Lui ha scelto di seguire solo tre tavoli a pranzo e tre a cena, perché vuole che ogni tavolo abbia un bagno riservato.Scelta tutt'altro che commerciale, ma non ci vuole molto a comprendere quante altre scelte non commerciali a favore della qualità faccia Roberto ogni giorno.Il pane che va a prendere molto lontano, la carne che va ad acquistare altrettanto lontano e solo se c'è, altrimenti non la troverete.I piatti sono pochissimi, fatti al momento.Una salsiccia mai mangiata, un olio che davvero sa di olio.Del vino paghi quello che consumi.E l'accoglienza intesa come donare pezzi di sè, lasciando fuori quello che non va.Roberto ci ricorda il senso del rispetto profondo e del tempo, l'umanità dietro la scorza, quello spessore che apprezzi a poco a poco sempre più.Ti fa arrivare che tu sei lì perché ha colto in te attenzione, ti ha filtrato.Ti guardi intorno ed individui negli altri commensali pacatezza, sorrisi, apertura.Gli altri restano fuori perché il suo spazio prezioso è da preservare.In poco il clima è coeso e tutto scorre fluido.Siamo stati a tavola ore, se si ha fretta non è il posto giusto.Lo abbiamo salutato per via dei cani a casa.La prossima volta portateli, ci ha detto col sorriso.Ma ne abbiamo quattro!Embè?Nell'andare via sentivo commozione e gratitudine.Quanti altri posti ce le concedono?

Da Roberto, o meglio, a casa di Roberto. Occorre ascoltare perché neppure in un ristorante stellato ci presenteranno mai dei piatti con una descrizione così accurata degli ingredienti, della loro provenienza e del periodo giusto per gustarli. Il sale non va nominato perché , a valorizzare la pasta , ci pensano la freschezza e la genuinità del prodotto, le erbe aromatiche colte al momento e un formaggio doc. La disossata Maremmana arriverà in tavola accompagnata dal certificato di origine e l indicazione del peso. Ottimi i vini e gli amari.

Ambiente Unico.. Roberto è semplicemente un "cammino verso la conoscenza dei prodotti di eccellenza del luogo".Uomo colto e appassionato, ti fa vivere ogni pietanza come un percorso culinario fatto di attenzione e ricerca.. Come dice lui, chi viene qui non deve avere fretta, ma deve "godere assaporando" ... Troverete "solo" Lui, ma vi stupirà... La Quiete che si sposa con il Buon Gusto...

Siamo capitati per caso , abbiamo mangiato poche cose semplici ma ricche di tanta cultura e informazioni sui migliori prodotti del posto. Cura maniacale dei prodotti e ospitalità maniacale del Capitano che con stile severo ma giusto aiuta a degustare le pietanze in modo olistico. Esperienza da fare e consigliare fuori dai circuiti industriali che conosciamo .

Sicuramente un posto fuori dal comune.Passando sul corso confinante con la veranda, siamo rimasti colpiti ed incuriositi da come Roberto, l'oste, spiegava a due ospiti cosa avrebbero potuto mangiare.A causa delle limitazioni del COVID, per tutelare gli ospiti e lui stesso, Roberto accetta fino a 3 prenotazioni alla volta e ad ogni tavolo assegna un bagno.Sbrigate le formalità ormai di rito (spiegazioni, rilevazione temperatura, dati, ...), Roberto propone quello che si potrebbe ordinare, spiegando con una passione fuori dal comune come qui si possano gustare solo prodotti da lui ricercati e rigorosamente selezionati. Prodotti che oltre ad essere buoni e sani, non abbiano "causato" sofferenze e rilascino quindi anche energie positive. Il discorso vale tanto per i prodotti della terra, raccolti da persone "consapevoli" (non schiavi, per capirci), che per gli animali, allevati con amore.Che sia pane, verdura, carne o vino, potete stare sicuri che Roberto ne abbia verificato accuratamente la provenienza e la composizione.. e ti racconta con dovizia di particolari la storia di ogni prodotto.Carote che sanno di carote, patate spettacolari, carne squisita... ed il tutto rigorosamente senza sale... perché se il sapore è già nei prodotti, a che serve il sale?Insomma, più che un semplice pasto è un'esperienza di vita, un passaggio di energie positive... se le energie le si vogliono far fluire 😉Non c'è un classico menù "alla carta" e Roberto ti racconta la sua filosofia di oste e cosa si può ordinare senza cercare di propinarti alcunché, vino incluso. Se non glielo chiedi 3 volte, non te lo porta neanche.Noi abbiamo mangiato una panzanella strepitosa, un'insalata con farro, legumi e semi di lino e visto che mentre ci raccontava della carne stavamo praticamente vedendo la mucca relativa, abbiamo preso una bella bistecca reale di maremmana con patate.Il conto adeguato alle materie prime utilizzate.