Quel che c'e in Palazzolo acreide
Dov'è il Quel che c'e?
🏠Via Ortocotogno, 5, 96010 Palazzolo Acreide SR
Recensioni
Noemi F.
Arrivati a Palazzolo con altri piani improvvisamente saltati ci ritroviamo in seconda serata senza un tavolo su cui cenare,allora parte la mia sfrenata ricerca tra i vari ristoranti di Palazzolo, fino a quando non becco questa Location disponibile a farci accomodare….Personale accogliente,disponibile e preparato,location rustica con pochi coperti ma caratteristica al suo interno,pietanze proposte particolari cioè mi spiego meglio: piatti semplici e tradizionali ma rivisitati con dettagli che fanno la differenza…
Gabriele F.
La creatività esplosiva e coraggiosa di un giovane chef che sa interpretare la tradizione del luogo in un contesto difficile come quello di Palazzolo Acreide. Il locale è microscopico - ma curato nei dettagli - così come la cucina, ciò nonostante i piatti che ne escono sono sorprendenti. Vivamente consigliato il percorso degustazione. Merita il viaggio!
Roberto A.
Piccolo locale ma molto carino, si mangia divinamente! Tutti i piatti sono molto particolari. Veramente ottimo! Cortesia e servizio ok! Consigliatissimo, ritorneremo sicuramente!
Sonia V.
Pessimo. Le sue risposte sono per tutti uguali. Inizi a farsi qualche domanda. Noi abbiamo ordinato 8 mezzi primi, e non 4 . Un po troppo presuntuosa. Le auguro una buona e lunga carriera.
Nicole A.
Oggi sono stato a pranzo, le porzioni nei piatti erano talmente piccole che ho dovuto fare uso del microscopio binoculare per accertarmi del contenuto. Fame nera!
Sebastiano G.
Ristorante carino, pochi posti, intimo. Personale molto cortese, disponibile, sempre pronto, spiegano bene il menĂą e la composizione dei piatti serviti. La Musica in sottofondo crea una ottima atmosfera. Sala e servizi molto puliti. I piatti oltre a presentarsi bene, sono gustosi e prelibati. Prezzi delle portate ottimo. Consigliato.
Luana T.
Cibo al quanto particolare e nello stesso tempo semplice, ma con estremo gusto, si vede che nell'amalgamare i prodotti ci si aggiunge la passione. Il personale abbastanza qualificato sia nel descrivere i piatti della casa, che nell'eleganza e la cortesia ad accogliere i clienti. Lo consiglio al 100%
Enrico G.
Un salto di qualitĂ evidente, capace di esaltare i gusti tipici del territorio con metodologie innovative. Piatti ricercati e curati meticolosamente. Bravo Iuri !!!
Sergio S.
Un angolo quasi nascosto dove chi gestisce cerca con cura di mettere a disposizione sapori locali in un luogo veramente piacevole! Bella esperienza! Mangiato e bevuto bene, bella location, decisamente. Con aggiunta di ingredienti presidi slow food! Giovani che crescono! Bravi!
Leonardo N.
Il locale è esclusivamente composto da una piccola sala con muri in mattoni di pietra dove sono posizionati 5 tavolini.Il servizio è stato ottimo, a seguire i tavoli c'è un'unica cameriera molto gentile e disponibile e preparata a dare informazioni sulle pietanze.Parlando dei piatti posso subito dire che sono presentati dallo chef in modo ricercato e creativo. Gli antipasti sono stati ottimi, i prodotti del "tagliere misto" erano buoni e ben presentati, con questo antipasto viene servita una bruschetta di pane e pomodorini dove però il pane è sostituito da amido cristallizzato, il risultato è che sembrerà di mangiare una bruschetta dove l'unico sapore a sentirsi sarà quello dei pomodori, a mio avviso un'ottima idea per far risaltare a pieno il sapore di quest'ultimi. Passando ai primi abbiamo ordinato una cacio e pepe con una riduzione di uva, l'abbinamento uva (dolce) con cacio e pepe (salato pepato) l'ho trovato personalmente molto valido. Saltando ai secondi invece abbiamo preso una salsiccia slow food tipica del paese affumicata al momento con foglie di alloro e salvia, molto buona e speziata; e un piatto di carne servita con una decorazione di formaggio che ricordava un corallo giallo anch'essa molto buona. Per finire passando ai dolci abbiamo preso un tris di gelatine di frutta molto saporite e una granita di lavanda e gelso servita non nel classico bicchiere ma bensì in una ciotolina riempita con scaglie di ghiaccio al sapore di lavanda e gelso, create raffreddando il miscuglio con l'azoto, accompagnate da una spugna di brioche. Parlando infine del conto abbiamo speso 75 euro in 4 con vino, quindi inutile dire che è molto economico, certamente non uscirete dal locale straripando di cibo, ma sicuramente uscirete sazi siccome le porzioni non sono abbondanti ma bensì giuste. Consigliatissimo!
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185 clienti di Quel che c'e gli hanno dato una punteggio medio di 4,3.